giovedì 19 luglio 2018

Segnalazione: L'AMORE E ALTRE PAROLE di Christina Lauren

Non esistono storie di serie A o di serie B, esistono storie, però, capaci di catturare sin dal primo momento in cui posi gli occhi su di loro, facendoti domandare cosa potrai trovare fra le loro pagine.

Dopo il successo ottenuto con la serie Beautiful Bastard, ecco tornare in Italia il famigerato duo Christina Lauren, per Leggereditore, con L'amore e altre parole, una storia che le nostre amiche oltreoceano hanno definito come un'opera quasi impossibile da mettere giù, una volta iniziata.
Curiosi?
Vi lascio alla sinossi ufficiale e a un estratto tradotto solo per voi.

Ps, esce qui in Italia il 31 ottobre.
A presto!


Macy Sorensen, giovane pediatra di successo in procinto di sposare un uomo più vecchio di lei ma molto agiato e rassicurante, attraversa la vita tenendo la testa bassa e il cuore serrato. Finché non rincontra Elliot Petropoulos - il primo e unico vero amore della sua vita - e la fragile campana di vetro che si è meticolosamente costruita attorno comincia a vacillare. Un tempo, Elliot aveva rappresentato tutto il suo mondo: prima il migliore amico con cui condividere libri, parole preferite, dolori e trionfi... più tardi l'uomo che, dopo la morte di sua madre, aveva convinto il suo cuore ad aprirsi di nuovo, per poi spezzarlo la notte che le dichiarò il suo amore.

Mio padre era molto più alto di mia madre, e intendo molto più alto.
Mio padre era alto quasi due metri e mia madre appena un metro e sessanta. Un grande danese e una piccola brasiliana. Quando si sono incontrati per la prima volta lei non diceva una parola in inglese. Quando però è mancata, quando avevo dieci anni, è stato quasi come se avessero creato un loro linguaggio.
Ricordo il modo in cui lui la abbracciava quando tornava a casa dal lavoro. La stringeva tra le sue braccia, avvolgendole intorno alle sue spalle, premendo il viso sui suoi capelli mentre il suo corpo era ricurvo su quello di mia mamma.  Le sue braccia erano diventate un paio di parentesi che rinchiudevano al loro interno la più dolce e segreta frase. Era come se finissi sullo sfondo quando loro si toccavano in questo modo, facendomi sentire come se stessi assistendo a qualcosa di sacro.
Non mi è mai passato per la testa che l'amore potesse essere nient'altro che divorante. Anche se ero solo una bimba, sapevo che non avrei mai voluto niente di meno.

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