Una storia di Coconut Cove
Un incontro tra vecchi compagni di liceo porterà all’amore… o al rimpianto?
Blair Fletcher, un ragazzo qualunque di Key West, diventa all’improvviso una star. Il giorno prima sta servendo ai tavoli e quello successivo si ritrova in un mondo completamente diverso: è un attore nel nuovo teen drama gay Coconut Cove. Recitare la parte dell’ape regina Ryder gli fa guadagnare in fretta amici e nemici, ma è il carpentiere del set a possedere il suo cuore fin da quando erano ragazzini.
Blair ha sempre pensato che il dio dorato Sander Christiansen fosse del tutto irraggiungibile… ed etero. Ora che Sander è tornato nella loro città natale, sembra che le conclusioni di Blair fossero sbagliate. Man mano che le cose sul set e in camera da letto si scaldano, Blair si rende conto di non essere più il ragazzino timido che non si è mai allontanato da casa e che forse per lui è arrivato il momento di avere la vita e l’amore che ha sempre desiderato.
Andando a curiosare su Goodreads, ho scoperto che questo breve romanzo fa parte di una serie scritta alternativamente da M.J. O’Shea e Poppy Dennison. Teoricamente, questo “Piccolo segreto nerd” sarebbe il secondo di tale serie, ma il primo affidato a questa autrice.
Si tratta di una storia piuttosto semplice e scontata, priva di veri e propri colpi di scena così come di drammi esistenziali. Blair è un ragazzo normale che vive con la madre e che, un giorno, viene notato da una produttrice televisiva e scelto come volto per un nuovo gay teen-drama. Nonostante la recente popolarità, Blair mantiene la testa sulle spalle e i piedi ben piantati a terra. Visto il suo ruolo in tv la sua sessualità non è un segreto, al contrario di Sander il suo vicino di casa nonché fantasia sessuale fin dall’adolescenza.
Il pov è interamente affidato a Blair e il personaggio di Sander viene relegato quasi sullo sfondo, viene dato sicuramente maggior risalto al personaggio televisivo di Blair e alle sue interazioni con gli altri attori sul set.
Insomma, si tratta di una breve storia dove un ragazzo trova il riscatto dal liceo non solo trovando la fama in tv, ma anche iniziando una dolce relazione con il re del liceo che, all’epoca, credeva essere una fantasia irrealizzabile.
Un libro scorrevole e ben scritto, ma che a mio avviso non coinvolge particolarmente il lettore, lasciandolo spettatore, ma senza mai arrivarne al cuore.
“Ho sempre pensato che fossi etero.”
Sander scrollò le spalle. “E ho sempre pensato che fossi adorabile.”
Era come una fantasia, come ogni fantasia che Blair avesse mai avuto, solo molto, molto meglio. Lui non sarebbe mai riuscito a immaginare la dolcezza di Sander, l’incredulità sul suo viso per il fatto che Blair, tra tutti, desiderasse proprio lui, il modo in cui gli circondava il viso con le mani e lo baciava con delicatezza e meraviglia.
M.J. O’Shea non riesce a stare lontana da nessun festival musicale, pennello o corona di fiori. Le piacciono la pioggia e una bella tazza di tè, le giornate sulla spiaggia, la musica, i colori brillanti, ma soprattutto una serata trascorsa a rilassarsi in compagnia di un bel libro.
Ѐ nata sul Pacifico nordoccidentale ma, sebbene viva ancora lì e sia un posto che ama, M.J. ha un cuore vagabondo. Per questo motivo, inserisce nei suoi libri tutti i suoi sogni su posti lontani e persone fuori dal comune.
Tranne quando fa quello che capita a ogni viaggiatore… tornare a casa.
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