La prima volta che Elliott si accorge di Catherine è solo un ragazzino. Seduto su un albero nel giardino degli zii, si diverte a scattare fotografie, quando l'obiettivo inquadra un viso dolce e due grandi occhi verdi. Occhi profondi, nei quali intravede l'ombra di una solitudine che vorrebbe scacciare. Ma non sa come. Finché, in un torrido pomeriggio d'estate, trova il coraggio di avvicinare la ragazzina cui non ha smesso di pensare neanche per un secondo. Catherine è sorpresa e diffidente: non crede di potersi fidare di quello sconosciuto, spettinato e un po' sulle nuvole. Ma, con fare affettuoso e comprensivo, Elliott riesce a ritagliarsi un posto nel suo cuore e a regalarle il primo amore: uno di quelli di cui non si può fare a meno, ma che, a volte, sono destinati a non durare nel tempo. Perché proprio nel momento in cui Catherine affronta il periodo più difficile della sua vita, Elliott è costretto ad andarsene e a lasciarla sola. Da allora sono passati anni e Catherine non ha fatto altro che chiudersi in sé stessa, pensando di riuscire a proteggersi dalle delusioni che ha affrontato senza il sostegno di nessuno, nemmeno della madre, assente e distaccata. E quando Elliott decide di tornare per rimediare agli errori commessi, lei non sembra disposta a perdonarlo: entrambi sono cambiati, poco rimane dei due ragazzini che timidamente si tenevano per mano. Eppure una scintilla del vecchio legame resiste ancora, pronta a riaccendersi se solo Catherine riuscisse a fidarsi di nuovo. Ma questo significherebbe rivelare il suo più grande segreto, che, rimasto al sicuro tra le mura di casa, potrebbe distruggere l'unica possibilità che le resta di essere felice.
Eccomi qui, incerta su cosa scrivere nella recensione e quanto valutare la mia lettura. Ma ho tutto il tempo per pensarci.
Partiamo dall'inizio. Nell'istante in cui ho visto l'uscita del nuovo romanzo della McGuire i miei occhi si sono illuminati, in cuor mio speravo in una storia simile a quella di Travis e Abby (che tanto mi mancano), protagonisti che la maggior parte delle lettrici ha amato. Dopo Uno splendido disastro, ho come avuto l'impressione che la scrittura di Jamie avesse subito un calo di qualità, infatti sono rimasta molto delusa dalla trilogia Happenstance e, a seguire, dagli altri Maddox che non mi hanno mai coinvolto abbastanza, com'erano stati in grado di fare Travis o Shep. Il primo amore non si scorda mai, letterario o no. Ricordatevi bene queste parole perché dopo mi riallaccerò a esse. In seguito ho voluto dare un'altra possibilità a Jamie con l'uscita del romanzo Sei il mio danno che non mi era affatto dispiaciuto; ma non vogliatemene, sarò ripetitiva: non era USD. Il primo istante con te è un YA, e quando ho iniziato a leggerlo ho subito storto il naso, perché i romanzi YA, ahimè, non sono il mio genere preferito e non vedevo l'ora di finirlo per passare ad altro. Mi sono subito pentita di non essermi informata a riguardo, avevo letto sui social che la storia ricordava quella di Travis e Abby... Ma dove? Mi sono persa qualche passaggio perché, sinceramente, durante la lettura non ho trovato nulla che me li ricordasse. Ma, perché c'è un ma, nonostante il mio scetticismo, sono rimasta incollata al libro fino all'ultima pagina.
Tu sei tutto quello che loro non sono.
Non guardare loro. Guarda me.
Il romanzo è diviso per una buona parte in capitoli a pov alterni, i protagonisti sono Catherine ed Elliott. Sono due bambini, instaurano subito una bella amicizia nell'attimo in cui si conoscono. Entrambi hanno una famiglia pesante sul groppone, hanno paure e sogni. Ma mentre Elliott si innamora di Catherine dal primo istante, Catherine deve ancora fare chiarezza, anche perché lui aveva promesso di non lasciarla mai, ma proprio quando lei aveva più bisogno lui, se n'è andato lasciandola sola.
Catherine si ritroverà a 15 anni sola, il suo papà, il suo eroe, la sua forza, il suo tutto è morto, il suo migliore e unico amico se n'è andato e lei dovrà vedersela con la madre. Una madre depressa, che soffre a causa di disturbi della personalità, una madre anche violenta, e un segreto da custodire per il proprio bene e per quello di chi la ama. Nessuno può mettere piede in casa sua. Nella casa di Catherine succedono cose strane, dai compagni è considerata la stramba, solo la signora Mason, la consulente scolastica, ha a cuore quella ragazza.
Elliott riuscirà a far ritorno a Old Creek e dovrà riconquistare la fiducia di Catherine che aveva perso andandosene senza dare spiegazioni. L'unica cosa che sa è che quella ragazza è il suo primo amore, non l'ha mai dimenticata e desidera proteggerla e renderla felice. Elliott è disposto a tutto.
"È solo che... a dieci pensavo che fossi la cosa più bella che avessi mai visto. Lo penso ancora".
"Perché mi trovi bella?"
"Perché ti amo da quasi metà della mia vita".
Ho finito di passare le estati senza di te.
Il primo istante con te, non è solo un semplice YA, non saprei nemmeno io come definirlo. Misterioso? Crime? Questo romanzo nasconde un mistero e devo dar atto a Jamie, in questo è stata molto molto brava, perché non ho mai sospettato di nulla, solo per un attimo ho avuto una perplessità, avevo pensato a una cosa e invece poi si è rivelato tutt'altro. Solo per questo merita un dieci, perciò ora mi ritrovo incerta sulla valutazione da dare. Ero partita con "se continua così metto due", poi sono passata a un 3 man mano che andavo avanti con la lettura. Ho deciso dopo essermi presa del tempo per riflettere, Jamie mi ha sorpreso alla fine, quindi merita una valutazione obiettiva non tanto per la storia d'amore tra i protagonisti, che è autentica e pura proprio come è giusto che sia a quell'età, ma anche per l'audacia di entrambi i protagonisti, così giovani eppure così forti, e per il finale sorprendente.
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