lunedì 25 marzo 2019

PAZZO D'AMORE (Gansett Island #1) di Marie Force





Lei è una mamma single, con poca pazienza nei confronti di un playboy, finché questi non le dimostra che sta facendo sul serio

Maddie Chester è determinata ad andarsene dalla sua città natale di Gansett Island, un posto che le ha lasciato solo brutti ricordi e una cattiva reputazione.
Poi, però, viene fatta cadere dalla bicicletta, mentre si sta recando al lavoro come addetta alle pulizie al McCarthy’s Resort Hotel, proprio dal “figlio prediletto” di Gansett, Mac McCarthy.

Mac è tornato in città per aiutare suo padre nella vendita dell’albergo di famiglia e non ha alcuna intenzione di trattenersi a lungo.
Quando fa accidentalmente cadere Maddie dalla bicicletta, ferendola gravemente, si trasferisce da lei per aiutarla a guarire e per prendersi cura di suo figlio.
Ben presto, Mac realizza che i suoi progetti di una visita toccata e fuga sull’isola sono seriamente a rischio e potrebbe semplicemente essere pazzo d’amore.

Mac è soddisfatto della sua vita lontano da Gansett Island; a Miami ha tutto quello che ha sempre voluto: successo, soldi e libertà. Ma la vita frenetica l'ha affaticato troppo e una pausa nella placida tranquillità isolana è quello che gli serve; utilizzerà questo tempo per riposare e aiutare suo padre nella vendita dell'hotel di famiglia, il McCharty's Gansett Inn.

La monotona quotidianità di Gansett Island gli è sempre andata stretta, per non parlare della presa troppo salda di una madre troppo apprensiva, un senso di soffocamento che è sparito solo quando ha messo piede sulla terra ferma. 
Mac combina un bel guaio quando fa cadere rovinosamente Maddie dalla bicicletta. Ferita e zoppicante, l'unico pensiero della donna è quello di fare tardi al lavoro. La sua stabilità dipende dall'unica fonte di sostentamento per lei e suo figlio di pochi mesi. Vedendola così sconvolta, Mac comprende la gravità della situazione e decide di stare vicino alla donna aiutandola come può per evitare che il suo errore le causi ulteriori problemi.
Entra prepotentemente nella sua realtà andando a stare a casa sua, prendendo addirittura il suo posto come donna delle pulizie, e più precisamente, nell'hotel della sua famiglia.
L'incontro scontro con Maddie è stata una doccia di lava bollente per Mac e questo gli impedisce di allontanarsi da lei, vuoi per il senso di colpa per averla fatta cadere e vuoi per il senso di protezione che è scattato dopo averla vista in difficoltà. 
Nonostante lei cerchi in ogni modo di allontanarlo, lui non demorde e sopporta con pazienza le sue reticenze; sciolto il ghiaccio, iniziano a scambiarsi confidenze e lui scopre quanto è stata dura la sua esistenza sull'isola: mamma single di un bimbo di padre non pervenuto, con una brutta reputazione per atti mai commessi.
Con Maddie, invece, aveva trovato una persona che aveva bisogno di  tutto, ma che da lui non voleva niente.

Preso in contropiede da sentimenti imprevisti, si ritrova a fantasticare di una nuova vita a Gansett Island insieme a Maddie, a suo figlio a cui avrebbe dato il suo nome, e una grande casa che lui avrebbe costruito per la sua famiglia. Tutto questo, però, non aveva alcun senso, lui sarebbe tornato presto a Miami… o forse no. Fare breccia nel cuore della giovane donna sembra essere più difficile di quanto avesse creduto.

"Non puoi arrivare qui e sconvolgere la mia vita, e poi semplicemente andartene".

Pazzo d’amore è' stata una lettura oltremodo piacevole e rilassante. Entrambi i protagonisti sono carismatici e ben strutturati, compresi quelli secondari che completano il contesto perfettamente.
Ho apprezzato la struttura narrativa a pov alterni anche se non venivano segnalati a inizio capitolo, ma la scorrevolezza della lettura non è stata compromessa.

Sono romanzi come questo che confermano ancora e ancora perché io ami tanto il genere romance. Una storia d'amore che più d'amore non si può, una favola che porta via ogni frustrazione di una giornata stressante, che regala un sorriso e un sospiro facendo fare al lettore solo bellissimi sogni.


Mi permetto di dare un consiglio spassionato al lettore: chiudete il vostro cinismo nel comodino e abbandonatevi alla gioia che solo una favola ben scritta può donare. Ci sarà sempre tempo per quello.

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