Dal diario di Lucky nuotatore ventenne impegnato nella sua realizzazione sportiva e di vita, distratto dai suoi dirompenti amori pericolosi a sfondo sadomaso.
Lucky è convinto che frequentare una ragazza che lo domini sessualmente, lo lasci più concentrato nel suo progetto agonistico, scaricando su di lei tutta la responsabilità dell'andamento dei loro rapporti intimi.
Sarà la sua compagna di squadra che lo conosce da sempre a farlo ragionare nella direzione giusta, con la forza dell'amore, senza perdere il divertimento della sessualità.
"Swim Switch" è un romanzo erotico dello scrittore emergente Massimo Brighindi, si avete capito bene, un uomo e ammetto che questo particolare ha attratto la mia curiosità nella scelta della lettura.
Scritto in prima persona, è lo stesso Lucky che ci accompagna per tutta la lettura di quello che a tutti gli effetti può essere considerato un vero e proprio diario sulla vita di questo sportivo.
Lucky è un aspirante nuotatore professionista che dedica allo sport tutto se stesso, mettendosi in gioco e dimostrando una forza fisica e una determinazione totale nel perseguire quello che è il suo sogno da sempre, diventare un campione nel nuoto.
Lo sport però non è l'unica grande passione di Lucky, ma è molto affascinato dal mondo sadomaso dove riesce ad appagare la sua natura di sottomesso.
Lucky vive a Milano e divide un appartamento con Alice, la sua ragazza nonché padrona.
Altra scelta diquesto libro che mi ha colpita perché di solito si sente sempre parlare del rapporto Master/sottomessa e difficilmente il contrario.
Premetto di essere affascinata da questo mondo di cui sentiamo così tanto parlare negli ultimi anni ma di non apprezzare particolarmente la parte del sadismo estremo avendo una tolleranza al dolore davvero molto bassa, certi giochi possono mettere del pepe in un rapporto di coppia ma non devono rappresentare la totalità del rapporto stesso (ok questo non credo poi sia così interessante per voi quindi meglio tornare alla storia).
Dicevamo del rapporto Alice – Lucky, lei assolutamente odiosa dal mio punto di vista ed alla fine sono arrivata ad odiarla. Personaggio estremamente egoista, una Mistress che instaura con il suo slave un tipo di rapporto detto 24/7, ovvero 24h su 24h, 7 giorni su 7 tanto Lucky deve provvedere ad ogni sua esigenza trasformandosi in una vera e propria colf a servizio. Alice esercita un grosso potere su Lucky che sembra ricavarne un immenso appagamento, praticando tecniche fetish come il feetlicking (leccare i piedi alla sua padrona) e costringerlo a situazioni umilianti.
Come già detto, seppur non approvandole, le descrizioni riportate nel libro sono ben descritte e accurate se viste con un occhio critico, segno evidente di una documentazione da parte dell'autore che è riuscito a restare sul tema dell'erotico senza trascendere nel porno squallido.
Tutto nella vita di Lucky sembra perfetto fino al giorno in cui si accorge dell'interesse nei suoi confronti di una compagna di squadra, Martina, che con la sua determinazione riuscirà a far breccia nel cuore del campione che a sua volta si ritroverà ad essere combattuto tra la scelta di due amori totalmente diversi tra di loro.
Forse è superfluo dirlo ma faccio parte del team Lucky/ Martina.
Con Martina si ha un Lucky totalmente diverso, più sereno, felice, completo tanto che anche i suoi risultati agonistici ne gioveranno.
“Era lei che mi faceva sentire al sicuro, era con lei che avevo la sensazione di poter andare lontano.”
“Siamo insieme allora?" "Lo siamo sempre stati”
Sul piano sessuale anche i gusti di Lucky cambiano ritrovandosi a passare da slave a Master …
“Servile nel procurarmi infinito piacere, dominante nel prendersi con decisione ciò che voleva..”
Il libro finisce suscitando una giusta dose di curiosità aspettando il seguito.
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