martedì 7 luglio 2015

IL MONDO IN UNA STANZA di J.L. Berg

Lailah Buchanan non è mai andata al cinema, non ha mai visto il mare, non è mai stata baciata. E tutto per colpa di un grave difetto cardiaco che la costringe a passare gran parte del suo tempo in ospedale, in attesa del giorno in cui potrà fare tutte quelle piccole cose che sono normali per ogni altra ragazza e che lei annota nella sua Lista del prima o poi. Ma, quando dopo l'ennesima ricaduta i medici le dicono che solo un trapianto potrà salvarla, Lailah inizia a pensare che quei desideri non si avvereranno mai…
Da quasi tre anni, Jude Cavanaugh si aggira come un fantasma tra i corridoi dell'ospedale in cui ha dovuto dire addio alla fidanzata. Dal giorno di quel maledetto incidente, Jude ha rinunciato a guidare l’azienda di famiglia e ha iniziato a lavorare lì come infermiere, quasi fosse l’unico modo per restare ancora in contatto con la sua Megan e affrontare i sensi di colpa. Però tutto cambia l’istante in cui conosce Lailah. Perché quella ragazza tanto fragile eppure determinata a resistere riesce a fare breccia nella sua corazza e risveglia sentimenti che lui credeva di aver perduto per sempre. Così, quando scopre la Lista del prima o poi, Jude decide di aiutare Lailah a spuntare ogni voce dell'elenco. E, più tempo passa con lei, più Jude ha l'impressione di essere lui il malato e lei la sua salvatrice. Ma l'amore che sta sbocciando fra loro darà anche a Lailah la forza – e il coraggio − di essere felice?


Questo non si può considerare una lettura leggera da sotto l'ombrellone ma è un libro che consiglio a tutti di leggere.
Molto intensa come storia, di quelle che ti fanno riflettere su tantissime cose che diamo troppo spesso per scontate ma che in realtà non dovrebbero esserlo.


Lailah è una ragazza di ventidue anni nata con una malformazione al cuore che l'ha costretta a trascorrere buona parte della sua vita dentro ad un ospedale. Non ha nessun tipo di esperienze che dovrebbe condividere con ragazzi della sua età, non ha mai frequentato una scuola perché studiava a casa insieme a sua madre. Non ha mai avuto una migliore amica con cui scambiarsi ogni tipo di confidenza e non ha mai avuto un ragazzo né conosce l'amore.
È proprio per tutti questi desideri irrealizzati che Lailah stila una lista di cose da fare prima di …
Lista che aumenta con il trascorrere degli anni e che arriva a racchiudere centoquarantatré voci.
La persona più vicina ad essere considerata un'amica, è un'infermiera del reparto di cardiologia, Grace, con la quale parla o meglio ascolta tutto quello che le racconta della sua vita e del suo fidanzato che alla fine si dichiara e le chiede di sposarla.

“Può essere mai vita, questa? Possibile che debba vivere così? Che senso ha avere un cuore che batte, se, alla fine, non ha nessun motivo per farlo?

Jude è un ragazzo che fa l'inserviente nello stesso ospedale di Lailah ma in un altro reparto e per questo non si sono mai incontrati da quando lui ha iniziato a lavorare li.
Jude è un ragazzo molto riservato e taciturno che non da confidenza a nessuno e che trascorre le sue giornate all'interno del nosocomio, ricoprendo turni su turni senza mai fermarsi.
L'ospedale è diventata la sua seconda casa da quando ha perso la sua fidanzata e futura moglie in un incidente stradale. È questo che lo ha spinto a lasciare la sua vita e la famiglia. Per non separarsi dall'ultimo luogo in cui ha visto la sua Megan viva, decide di intraprendere gli studi infermieristici e lavorare in quello stesso ospedale.

Dopo un trasferimento di reparto, Jude incontra Lailah e ne resta affascinato. La osserva mangiare con gusto un budino al cioccolato e da quella sera decide di portarglielo ogni notte quando lei dorme fino a che una sera lei finge di dormire per scoprire l'identità del suo “benefattore”.

“ In quella stanza lui è diventato il mio conforto, il mio santuario, la mia forza. Come un cavaliere bianco, mi ha sottratta al grigiore della mia vita mostrandomi un mondo pieno di colori. In quella stanza, ho donato me stessa ad un uomo che ha detto di voler lottare per me e amarmi sino alla fine. In quella stanza ho dato il mio cuore imperfetto all'uomo che amavo.”

Il tempo che i ragazzi trascorrono insieme è sempre maggiore e l'amicizia si trasforma in qualcosa di più profondo.

Jude però custodisce un segreto. Parlando con Lailah apprende della sua necessità di essere sottoposta ad un trapianto di cuore per poter continuare a vivere, e capisce che questa opportunità la ragazza l'ha avuta tre anni prima ma poi tutto era sfumato perché i genitori della donatrice avevano ritrattato la donazione all'ultimo minuto.

Questo è uno dei passaggi più belli del libro perché ci fa vedere le prospettive opposte di una donazione di organi. Da una parte c'è la persona che deve ricevere e che si ritrova comunque a sperare che qualcuno perda la vita per avere una possibilità di salvare la sua.
Dall'altra parte c'è comunque una famiglia che deve decidere di porre fine ad una vita già ormai finita ma che egoisticamente non si vuol lasciare andare. Sono atti di amore infinito che dovrebbero farci riflettere su tante cose ma allo stesso tempo non riesco a condannare chi non riesce a prendere una decisione del genere nel mezzo del suo dolore.

La missione di Jude è quella di riuscire a spuntare più voci possibili da quella famosa lista e regalare alla donna di cui si sta innamorando ogni giorno di più, tante prime volte insieme a lui.
Si può pensare che lui salvi lei ma alla fine si salveranno entrambi anche se per farlo le loro vite dovranno separarsi.
“Il mondo in una stanza” fa parte di una duologia e speriamo di non dover attendere troppo per il secondo. Mi ha commosso durante la lettura e so già che lo porterò con me per tantissimo tempo.






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