Mimì
ha trentadue anni, è laureata in psicologia ed è alla disperata
ricerca di un lavoro. L’esame per un posto da psicologa non è
andato come sperava, e deve adattarsi a fare “l’esattrice” con
un contratto a termine di soli tre mesi in un’azienda che concede
prestiti: un momento pessimo e senza grandi prospettive per il
futuro. Così, per trovare un aiuto, spinta dalla sua amica Franca,
che ha capito il periodo di crisi, si iscrive a un corso di yoga.
Migliorare se stessa e recuperare l’equilibrio interiore che ora le
manca: ecco cosa desidera. Ma galeotto sarà lo yoga… Ben presto
infatti la semplice ammirazione per Swami, il suo maestro, si
trasforma in qualcosa di ben poco spirituale... A complicare le cose
entra in scena un altro uomo: Enrico, il suo capo, il classico tipo
bello, griffato e molto, molto antipatico. L’antitesi di Mimì. Ma,
come si sa, gli opposti si attraggono, e ben presto Mimì si troverà
a dover scegliere: da una parte l’amore che pensa di provare per
Swami e dall’altra la passione per Enrico…
La
trama dice tutto. Quanti di noi/voi dopo la laurea si sono trovati a
dire “E ora che faccio?”. Io ammetto di essere andata in panico.
L'università mi aveva fornito qualche anno di pace e tranquillità,
anche se con gli esami da preparare e le lezioni da seguire, tempo
per crogiolarsi o fare altro era difficile. La stessa cosa succede a
Mimì, la protagonista di questa divertente storia. Partiamo dal
fatto che il suo nome non è il diminutivo di Domenica, ma è nome
proprio, e se vogliamo essere precisi, il suo prende spunto dalla
protagonista dell'opera lirica di Puccini, La Bohème. Sì, perché i
suoi genitori si sono conosciuti a teatro, lui musicista e lei
costumista, e hanno coltivato per anni la loro passione per la musica
lirica e le rappresentazioni teatrali. Ma non divaghiamo e torniamo a
concentrarci sulla nostra protagonista.
Mimì
si ritrova con la delusione di non essere riuscita a passare il
concorso per lavorare all'interno dell'Azienda Sanitaria come
psicologa, e dire che era sicurissima che ce l'avrebbe fatta;
solitamente nonna Caterina, quando le appariva in sogno, non
sbagliava mai... o meglio, quasi mai. Con il conto in rosso e la
pensione minima del padre, si deve dare da fare per trovare un nuovo
lavoro. Così, come molti di noi sanno benissimo, si siede al
computer e inizia a mandare curriculum ovunque.
Per
fortuna Mimì ha un'amica come Franca, sempre pronta a risollevarle
il morale e a darle una mano da tutti i punti di vista. Viene così a
sapere dall'amica che Swami, un bravissimo maestro di yoga, è
tornato a Trieste dall'India, deciso a tenere un corso per
trasmettere le pratiche apprese durante il suo ultimo viaggio. Ma c'è
un problema. Il corso di yoga costa un occhio della testa e Mimì non
se lo può permettere. Franca decide di regalarle l'iscrizione e le
lezioni, certa che l'amica abbia bisogno di imparare a meditare e a
rilassarsi. Eppure quando si tratta di soldi non è sempre facile
accettare, così Mimì decide che parteciperà a questo corso a patto
che i soldi possa restituirli non appena ne ha la possibilità.
Voi
credete alle coincidenze? Io sì, e anche il nostro maestro di yoga.
Non appena conosce Mimì avverte delle profonde vibrazioni positive,
e dopo la lezione le chiede di restare per scambiare quattro
chiacchiere. Senza mezzi termini le dice che loro sono anime gemelle
(da non confondere con la fiamma gemella, in questo caso la persona
che sarà la tua/il tuo partner per la vita), come se il loro
incontro fosse stato deciso tempo addietro da uno strano Destino.
Come reagireste voi, se la persona che vi parla, oltre a essere un
maestro di yoga, fosse anche incredibilmente sexy? Ecco. Avete capito
bene e la nostra Mimì non resta indifferente al suo fascino.
Per
quanto ne so l'anima gemella è un affare di cuore, è la persona che
ogni essere umano spera d'incontrare nella vita. È un'utopia che
solo per pochi si trasforma in realtà.
Le
cose iniziano ad andare di bene in meglio perché appena torna a casa
il padre le ha annuncia che ha ricevuto una telefonata per un
eventuale lavoro. Mimì non ci pensa su due volte, e nonostante l'ora
tarda richiama il numero al quale, con sua grande sorpresa, risponde
la persona che la cercava. Il colloquio fissato per l'indomani la
rende alquanto nervosa, poiché si tratta di un lavoro che con il suo
percorso di studi c'entra poco, per non dire nulla, ma ha bisogno di
guadagnare ed è disposta a tutto. Il sonno fatica a venire, quindi
tanto vale alzarsi e fare il classico saluto al sole, per incamerare
più energia positiva possibile, e con essa tanta fortuna perché ne
avrà bisogno.
Quasi
dimenticavo di dirvi che Mimì ha un dono speciale, è molto empatica
e riconosce le persone che mentono, avverte come una sorta di
formicolio alla testa, e questo era uno dei motivi principali per cui
aveva deciso di intraprendere gli studi in psicologia. Il problema è
che ha anche la lingua lunga, e là dove dovrebbe tacere non ce la
fa, è più forte di lei, così si ritrova a spifferrare alla
responsabile delle risorse umane di questa capacità. Assunta con un
contratto di prova per tre mesi, ma prima dovrà partecipare a un
corso di 18 ore che le fornirà nozioni di marketing e contabilità.
In poche parole, lo stretto indispensabile per lavorare in una
società che si occupa di finanziamenti.
Le
cose iniziano ad andare bene, fino a quando il capo non la convoca
nel suo ufficio, e il caso vuole che si tratta della stessa persona
incontrata subito dopo aver scoperto di essere stata esclusa dal
concorso, con il quale aveva avuto uno incontro/scontro difficile da
dimenticare (erano volate parole come cafone e maleducato,
al quale lui aveva risposto con un sorriso).
Enrico
Giraldi è il tipico uomo d'affari che non passa inosservato, alto,
bello, ben vestito e circondato sempre da belle donne... ma
attenzione perché a volte l'apparenza inganna!
Lui
è proprio così: a tratti bianco, a tratti nero, senza grigi né
mezze misure. Sa essere molto duro, ma anche altrettanto tenero.
E
il loro rapporto sarà una versa sorpresa per tutti quanti. Ma cosa
succede quando due caratteri sorprendentemente forti iniziano a
rapportarsi? Sicuramente non ne uscirà niente di buono, sopratutto
quando conoscerete meglio Mimì.
Basta!
Vi sto dicendo troppo! Quindi libro alla mano e leggete, leggete,
leggete, perché questo libro riuscirà a strapparvi non poche
risate, ma allo stesso tempo vi farà sospirare, facendovi capire che
il tempo dei principi azzurri è finito. Meglio buttarsi sui
guerrieri in armatura di ferro. Ascoltate la nostra Mimì perché in
fatto di uomini se ne intende, forse poco, ma è uno psicologa, e nel
suo lavoro eccelle, e questo forse le avrà fatto capire che anche
gli uomini più duri nascondono un'anima e un cuore tenero.
State
per partire per le vacanze??? Bene!!! Questo libro è il compagno
ideale della vostra estate!
Laura
Schiavini è nata, vive e lavora a Trieste. Collabora con una rivista
di narrativa femminile scrivendo racconti e romanzi. Per la Newton
Compton ha pubblicato A
qualcuno piace dolce,
per settimane in classifica nella narrativa italiana, Tutta
colpa dello yoga,
e ha partecipato all’antologia Baci
d’estate.
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