mercoledì 21 novembre 2018

TRAIN WRECK di T. Gephart



«Nessuna passione, nessuna emozione, nessuna originalità. Un disastro di proporzioni epiche». Sono queste le parole che la critica ha riservato alla mostra di quadri di Eve Thorton. Nemmeno la laurea in Belle Arti conseguita a Yale o il conto in banca di suo padre l’hanno potuta salvare dalle recensioni negative.


Ma il fallimento non è qualcosa che Eve può accettare. Nemmeno un po’. Certo, il primo istinto sarebbe quello di disintegrare ogni critico che l’abbia stroncata, ma a quello penserà più tardi. Ora è il momento di dimostrare a tutti di non essere una borghese annoiata con più denaro che talento. Gli farà vedere di cosa è capace, anche a costo di sporcarsi le mani.



Quando però la sua corsa verso il riscatto si scontra con Josh Logan, sexy e talentuoso tatuatore del Queens, Eve capisce che effettivamente sporcarsi le mani può assumere un significato inaspettatamente piacevole.



Josh possiede un dono che a Eve manca: ha infatti la capacità di riportare sulla pelle ciò che lei non riesce a trasmettere nei propri dipinti. Tutto ciò che deve fare è convincerlo a condividere la sua incredibile genialità, mostrandole il suo lavoro e mettendosi a nudo. In tutti i sensi.

Solo in questo modo potrà tornare alla sua vita di sempre, finalmente riscattata.

Il piano di Eve procede filato come un treno. Peccato che i suoi progetti abbiano l’abitudine di deragliare…
Attratta dal titolo ho deciso di avventurarmi nella lettura di questo romanzo, a punti di vista alterni, e lasciate che ve lo dica: l'inizio è stata una collisione. I primi capitoli scorrevano che era una meraviglia ma verso la metà hanno iniziato a rallentare.


Ero rimasta composta e avevo finto che non fosse l'uomo più sexy che avessi mai visto.

Apre il primo capitolo Eve Thorton, laureata in Belle Arti, con la sua mostra di quadri che è stata definita dalla critica Un disastro di proporzioni epiche. L'esposizione delle sue opere, dei suoi quadri non ha trasmesso emozioni. Era tutto molto piatto e insignificante. Il fallimento non è una cosa che però Eve accetta come se nulla fosse, ovviamente vorrà "liberarsi" di quel critico ma quella valutazione sarà anche in grado di farla migliorare. Deve solo riuscire a trovare la sua strada ed essere ispirata. Se a questo danno si aggiunge anche il fatto che le offrono un congedo dal lavoro, e che quando rientra a casa sorprende il suo ragazzo, nel suo letto, con un'altra, tutto va ancora di più a rotoli. Eve non mostra rabbia nei confronti di questa ragazza, in parte perché questa era all'oscuro del fatto che lui avesse una fidanzata e in parte perché Eve non provava un sentimento puro e vero per Oliver. Kitty, la ragazza che era alle prese con un lavoretto di bocca con il suo ex, dopo aver visto il tatuaggio disegnato sulla sua pelle, le darà un indirizzo, quello di Josh Logan, sexy tatuatore del Queens. Perché Josh possiede un dono, quel dono che a Eve manca. Josh non dipinge su tela o su carta ma sulla pelle e le sue opere sono da lasciare a bocca aperta. Sono curate nei minimi particolari e quei tatuaggi hanno vita, parlano, si esprimono. I disegni di Eve invece non trasmettono emozioni.

"Non sto chiedendo precisione, solo onestà. Quindi disegnami, Eve"


Non avevo mai voluto baciare una donna tanto quanto volevo farlo con lei.


Eve e Josh appartengono a due mondi diversi. Eve economicamente sta bene e ha ricevuto la miglior istruzione. Josh è il contrario ma è stato in grado di aprire un suo studio di tatuaggi dove lavora con Dallas, il suo migliore amico, solo grazie a se stesso. Quando Eve si presenta allo studio, sembra essere un dono mandato dal cielo: c'è proprio bisogno di una ragazza che prenda gli appuntamenti, accolga i clienti e organizzi gli schedari. Josh nota la bellezza della ragazza dal primo istante e si impone di non flirtare con lei, ed è davvero un'impresa ardua. Quella ragazza dalla pelle immacolata lo attrae. Josh si limiterà a dispensare consigli sulla sua arte e cercherà di trasmettere la passione per il suo lavoro a Eve facendo da mentore. Eve farà tesoro di ogni parola ma dovrà anche controllare il suo interesse per lui, è il primo ragazzo in assoluto per il quale prova delle forti emozioni. Da quando lavora in quello studio è frustrata e con il passare del tempo si accorge che si sta innamorando di lui... Si sta innamorando di lui perché quel sexy tatuatore è in grado di tirare fuori il suo vero IO con la sua bontà d'animo e la semplicità.

Era così vicino, eppure così irraggiungibile.

Come protagonista Josh mi è piaciuto molto, anche Eve ma meno. Anche Dallas, personaggio secondario, mi ha incuriosito. Divertenti anche le battute tra i due amici. Come vi accennavo prima, ho trovato la seconda parte del romanzo (non le scene di sesso e non quando è Josh a parlare) un po' piatte ma non lo sconsiglio e diciamo che avevo già intuito come sarebbero andate le cose. Train Wreck tratta argomenti come la scoperta di se stessi, l'arte e le confessioni a cuore aperto riguardanti  propri sogni.


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