giovedì 2 luglio 2015

Al sicuro di L.A. Witt & Cat Grant


A prima vista, la rock star Jordan Kane ha tutto. La sua band, No Rules, sta scalando le classifiche ed è impegnata in un tour mondiale. La sua guardia del corpo funge anche da compagno un po’ perverso che sa esattamente cosa vuole Jordan e cosa dargli. Ma, dietro le quinte, Jordan si sente soffocare.
Jase Hewitt mai avrebbe immaginato di avere la possibilità di portarsi a letto la rock star – man che meno di dominarla – ma adesso è preoccupato che ciò possa comportare più di quanto non riesca a gestire. Le perversioni di Jordan sono profonde, oscure, a volte pericolose, e il desiderio di Jase di compiacerlo è in conflitto con quello di proteggerlo.
Potrebbero trovare una sorta di equilibrio tra ciò che Jordan vuole e ciò che Jase è disposto a dare, ma c’è un problema: Daniel. Migliore amico d’infanzia di Jordan, talentuoso chitarrista della band, instabile, tossicodipendente. Jordan è determinato a salvare Daniel da se stesso, ma Jase ha già avuto un’esperienza simile e vuole disperatamente proteggere Jordan dal dolore di guardare un tossico autodistruggersi.
Quando Daniel prende di nuovo una brutta strada, Jordan interrompe il tour per aiutarlo. La tensione sale alle stelle all'interno della band e la pressione della casa discografica spedisce Jordan in una spirale oscura. Ora la sua band e la sua vita sono in equilibrio sul filo del rasoio, e Jase è l’unico che può aiutarlo… ma solo se gli echi del suo passato tragico non lo faranno crollare prima. 



Ci troviamo davanti ad un libro molto articolato le cui vicende si dipanano per ben 400 pagine, solitamente questo sarebbe un punto a favore, ma io ho trovato alcune parti troppo ripetitive e noiose. Ammiro molto L.A. Witt come scrittrice e si nota spesso la sua mano durante la lettura. Tuttavia Jase e Jordan non mi hanno convinta del tutto.


Jase dovrebbe essere un Dom, sadico e dominatore, ma in alcuni frangenti l’ho trovato troppo remissivo. Jordan invece, con il timore delle sue “perversioni” sessuali mi è sembrato un po’ anacronistico. Persino io, che sono praticamente vaniglia, so che la pratica dell’asfissia sessuale non è più un tabù e che la scena BDSM è sempre più varia e che, soprattutto in America in città cosmopolite come LA, esiste una comunità dove poter vivere la propria natura “perversa” senza problemi e pregiudizi. 

Eravamo persi l’uno per l’altro e lo avevamo detto, vero? E non c’erano stati ripensamenti, non che io ne avrei voluti. Per la prima volta da, beh, sempre, avevo iniziato a sperare che quella storia potesse continuare a lungo. Mi sentivo come se potessi crollare e stare in quello stato per mesi, ma guardare Jase in piedi alla fine della balconata era abbastanza per stabilizzarmi. Solo sapere che era vicino a me, in altri momenti – che fosse per il soffio leggero del suo respiro sulla mia pelle, o per la sua mano appoggiata in fondo alla mia schiena o per quando chiudevo gli occhi e mi crogiolavo nella consapevolezza della sua presenza – calmava i miei nervi e mi aiutava a respirare meglio.

Capisco poi l’amore fraterno, il senso di colpa per la delusione di una relazione andata male, ma anche l’attaccamento quasi morboso di Jordan verso Daniel mi ha irritata. Sarà che è un tossico lamentoso e completamente irragionevole, ma io ho tirato un sospiro di sollievo quando Daniel ha fatto la fine che si meritava fin dall'inizio.

In alcune parti il racconto è un po’ forte, per chi non è abituato a letture BDSM, non lo raccomando. Capisco che nell'ottica di Jordan che trova la propria libertà solo negli atti sessuali più estremi il sesso di gruppo, o più precisamente il sesso agli ordini del suo Dom e con altre persone per compiacerlo, sia stato un punto fondamentale di svolta nel comprendere meglio il proprio “io” e le proprie necessità. Le scene di sesso comunque abbondano, come nella maggior parte dei libri di L.A. Witt, ma in questo caso a volte le ho trovate quasi gratuite, come un modo per riempire un po’ le pagine, ma questa è una mia opinione personale.

In ogni caso la caratterizzazione dei personaggi è molto ben svolta e, alla fine, si arriva a capirli così bene che ogni loro mossa può essere intuita e largamente compresa ancora prima della spiegazione.
Il libro è scritto molto bene ed è scorrevole. Nonostante la lunghezza l’ho divorato in un paio di giorni.








1 commento:

  1. Il ragazzo in copertina mi sembrava una donna XD La recensione è scritta benissimo *--* Complimenti ^^

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