martedì 20 dicembre 2016

LOST DAYS di Antonella Senese

Aaron O’Donovan è un uomo razionale e riflessivo, abituato ad agire e a trovare una soluzione per ogni problema. Ha vissuto gli ultimi anni occupandosi di sua sorella, mandando avanti il locale che gestisce con i suoi amici e lasciando da parte la musica, la sua unica passione. Aaron è una presenza costante nella vita delle persone che gli sono accanto, una roccia su cui tutti fanno affidamento; ma Aaron è anche un uomo solo, che ha rinunciato a se stesso per gli altri, con un passato ingombrante alle spalle che lo ha portato a non credere più in niente, soprattutto nell’amore.
Ciara Doyle lavora come guida turistica in attesa di laurearsi in Storia dell’Arte. È una ragazza giovane e piena di vita. Il suo mondo è fatto di luce, colori e sogni, tanti e senza limiti. Crede nelle persone, nell’amore e nel vissero per sempre felici e contenti, anche se nel suo cuore c’è posto per un solo uomo, l’unico che non dovrebbe mai desiderare.
Aaron conosce Ciara da quando era una bambina e l’ha sempre considerata come una sorella: l’ha vista crescere davanti ai suoi occhi, diventare una donna bellissima e sexy, testarda e sicura di sé. Una donna che sa ciò che vuole.
E Ciara vuole Aaron.
Aaron prova a resisterle, ma la passione scoppia tra di loro travolgendolo in pieno, costringendolo a cedere e a iniziare a desiderare quel qualcosa che si era negato per anni; ma lasciarsi andare con lei potrebbe voler dire distruggere i suoi sogni, perché Aaron non è capace di amare e non potrà mai essere il principe azzurro della sua favola.
Aaron, il nostro amato Aaron, è l'ultimo protagonista della serie Four Days di Antonella Senese.

Dopo aver a lungo sognato un lieto fine con Patrick, aver tratto un sospiro di sollievo con Liam e esserci riscaldati il cuore con Jason, eccoci finalmente arrivati ad Aaron, il più grande della band, oltre che il più "problematico".
Sempre si è fatto carico di quei ragazzi e di Rain, sua sorella, come una mamma orsa potrebbe fare con i propri cuccioli ( e scusate l'esempio al femminile) mettendo tutto e tutti davanti a se stesso, alla propria felicità. Questo però non può durare in eterno, soprattutto dal punto di vista della salute mentale di una persona.

La prova? Il fatto che, una sera, si senta come soffocare da tutto e tutti, ritrovandosi con un attacco di panico, costretto a nascondersi da tutto e tutti, per paura di venire scoperto. Ancora non sapeva, però, che Ciara presto sarebbe venuta in suo soccorso, dimostrandogli che anche se è "piccola" d'età e di fisico, le sue braccia possono accogliere un uomo come lui, creando scompiglio nel suo animo.

Da giovani Patrick aveva strappato loro una solenne promessa: mai con una sua sorella, e così è stato.
Ora però all'improvviso tutto si complica, soprattutto da quando l'ha salvata una sera, ritrovandosi a far i conti con qualcosa che mai in vita sua aveva sentito, un bisogno primitivo di proteggere la sua Ciara.
L'unico problema? Quella (stupida) promessa fatta a Patrick.

Le permetto di baciarmi. Le permetto di entrare e di portarsi via qualcosa. Le permetto di prendersi un pezzo di me.
Un bacio, capace di ribaltare le certezze di Aaron e dare al cuore di Ciara un sussulto di speranza.
Esatto, perché la piccola Ciara fin da quando ha memoria ha sempre avuto un'attenzione particolare per l'amico di suo fratello, standogli sempre accanto, senza sapere che un domani questa stessa cotta le avrebbe rovinato tutte le sue prime esperienze. Non che si sia mai privata di qualcosa, semplicemente ha paragonato tutti a Lui, al suo Aaron.

Vivere sotto la sua ombra non è facile, soprattutto perché a volte il nostro cuore ci dice una cosa, mentre la testa un'altra, proprio come nel caso dei nostri due protagonisti.

Quando i due stanno insieme, la chimica fra loro sembra prendere vita, i due sembrano creare magia, il problema è quando la testa di Aaron riprende a funzionare che i danni sembrano non vedere mai fine.
Pure la sua band si è resa conto che quando la piccola di casa Doyle è presente, Aaron sembra diverso dall'uomo di sempre.
L'unico che non vuole ammetterlo, però, è lui.

Ciara è luce, è colore. È lei stessa calore, perché ovunque vada sembra riportare in vita tutto, pure il cuore di Aaron, benché lui sia intenzionato a non demordere, a non farsi avanti.
Dovunque lui vada è convinto di portare solo dolore e mai vorrebbe privare la ragazza della gioia che porta con sè, benché tutto sembri presagire una capitolazione quando nella vita di Ciara compare un ragazzo, facendo capire ad Aaron che forse quella che credeva ancora una ragazzina è sbocciata come un fiore, trasformandosi in una splendida donna.

 Lei ha riportato la luce del sole nella mia oscurità e ora non sono sicuro di riuscire più a orientarmi al buio. Non sono sicuro di volerci restare. E la cosa mi sta devastando lentamente.
Resisterle non è facile, soprattutto quando in lui c'è una continua lotta senza fine tra cuore e testa, tra piacere e dovere.
Una cosa però è certa, farà di tutto per tenerla lontana il più possibile da sé, anche se a rimetterci fosse il suo cuore che, dopo  anni di silenzio, sembra aver ripreso vita.

Cosa accadrebbe, però, se il destino mettesse sul percorso dei due un uomo? Sarà Aaron capace di farsi da parte o riuscirà finalmente a meritarsi quello spazio che per anni Ciara gli ha lasciato nel suo cuore?
Esiste davvero una promessa capace di farci evitare di vivere l'amore che tutti meritano, soprattutto per un uomo come lui?

Ho amato ogni attimo trascorso in compagnia di Aaron, benché all'inizio fossi titubante. Se da una parte ho tanto adorato Patrick e Jason, credevo fosse impossibile per un autore creare una quarta storia capace di farmi innamorare forse ancora più delle precedenti, perché di una cosa son sicura. Aaron pensa che Ciara sia colore, una luce che rischiara le sue tenebre, ma è anche vero che sotto quella corazza batte il cuore di un uomo che quando vuole è capace di darti quel lieto fine che qualsiasi ragazza sogna, un po' come quello che noi lettrici sogniamo ogni volta che leggiamo un'opera.
Cosa posso dire se non un immenso grazie ad Antonella Senese per aver creato la storia di Aaron, una storia che mi ha letteralmente catturato il cuore ( o dovrei dire che Aaron me lo ha catturato?)
Un romanzo non consigliato, stra-consigliato a tutte le amanti del romance, delle band musicali (E sì, perché uno dei temi principali qui è la musica) e delle storie mai scontate.


Per leggere le recensioni dei volumi precedenti, cliccare sulle rispettive immagini!!




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