mercoledì 7 dicembre 2016

Soltanto il tuo nome di Mary Calmes



Un libro della Serie I Guardiani degli Abissi

Malic Sunden è all’inferno, solo non letteralmente… non ancora. Come guardiano, è abituato a combattere contro i demoni e affrontare qualsiasi tipo di creatura proveniente dagli abissi, ma quest’anno deve fronteggiare una nuova e terrificante esperienza: trascorrere le vacanze di Natale insieme al suo giovanissimo ragazzo e a sua famiglia.
Ama Dylan, il suo focolare, ma i genitori del suo compagno, gli Shaw, sono tutta un’altra storia. Pensano, tra le altre cose, che Malic sia uno che si diverte a frequentare uomini più giovani. Almeno sembra piacere al loro vicino di casa, Brad. È solo apparenza, però. Quando Malic viene offerto in sacrifico ad un demone che riesce a cancellare tutti i suoi ricordi tranne il nome di Dylan, ci vorranno tutte le sue capacità per sfuggire a una nuova vita in una delle dimensioni dell’inferno e fare ritorno dall’uomo che rappresenta per lui la sua casa.
Con questa storia a tema natalizio incontriamo nuovamente quella che era una delle mie coppie preferite, tra i Guardiano di San Francisco, ovvero Malic e Dylan. Mi aveva colpito l’estrema innocenza e caparbietà di Dylan nel desiderare l’amore di Malic che a tutti pareva spaventoso, ma che per lui era come un eroe. Quello che mi era piaciuto meno e che qui vediamo amplificato, è il continuo sminuirsi di Malic e la sua paura nel privare Dylan della sua spensierata giovinezza.

Dylan porta Malic a casa per le feste natalizie, ma poi lo lascia in balia della sua famiglia che lo accoglie molto freddamente e va a far festa, notte dopo notte, con vecchi amici di scuola.
Malic si lamenta solo con Marcus, temendo di ferire i sentimenti del suo amore, ma nel clima di festa si sente più solo che mai in mezzo a così tante persone che lo vedono solamente come una variante temporanea e poco idonea nella vita del giovane Dylan.

Ovviamente poi, in puro stile Mary Calmes, Malic riuscirà a rovesciare la situazione passando da persona poco desiderata a super star con Dylan che gli rimarrà abbarbicato addosso come un koala, la “suocera” che lo tratterà come un figlio e il Sig. Shaw che gli farà il “discorsetto” da padre quando scoprirà che il figlio lo vuole sposare. La gelida sorella Tina, invece, deciderà di usarlo come spalla su cui piangere e a cui confidare i suoi segreti. Insomma, un cambiamento di registro notevole che permetterà a Malic di rivalutare le vacanze natalizie.

Aggiungendo un vicino di casa gay e sexy, un demone e altri guardiani in “visita”, si ottiene un mix coinvolgente che presenta il Natale sotto una prospettiva totalmente diversa. Come dice Marcus “Niente sa di Natale come l’uccisione di un demone.”
Insomma, un capitolo della serie dei Guardiani degli Abissi che gli appassionati non possono perdersi e che allieta in maniera alternativa il clima natalizio tradizionale.

“Gesù, Malic,” sospirò pesantemente Lily Shaw. “Sei come un angelo custode, vero?”“No, signora.” Le sorrisi, allungando una mano verso Dylan per tirarlo vicino a me, gioendo per come il suo corpo si modellava al mio fianco. “Lui è l’angelo.”

“Voglio sposarmi,” insistette.
“No.”
“Voglio essere Dylan Sunden.”
Oddio.
“Malic?”
Tra tutte le cose che poteva dirmi, quella di dare voce al suo desiderio di portare il mio cognome, il nome che mio padre mi aveva sempre detto essere la cosa più importante per lui da quando mia madre lo aveva preso, era l’unica cosa che avrebbe potuto farmi cambiare idea.
MARY CALMES vive a Lexington, Kentucky, con il marito e i loro due figli, e ama tutte le stagioni tranne l’estate. Ha una laurea in letteratura inglese conseguita alla University of the Pacific di Stockton, California.
Poiché si tratta di letteratura inglese e non di grammatica, non chiedetele di farvi un’analisi del periodo, perché è una cosa impossibile. Adora scrivere, immergersi nell’atto della composizione e nella storia. Potrebbe addirittura dirvi qual è l’odore dei suoi personaggi. Ama anche comprare libri e andare alle fiere per incontrare i fan.

Nessun commento:

Posta un commento