Las Vegas Mafia boss Nico Toscani is used to getting what he wants, whether it is having the City of Sin under his rule or a beautiful woman in his bed. But when he meets his match in the gorgeous, headstrong Mia Cordano, the daughter of a rival crime lord, all bets are off . . . Sexy computer hacker Mia struggles to break free of her ruthless father's Mafia ties . . . but she can't resist the powerful and seductive Nico, who will stop at nothing to possess her. With their families locked in a brutal war for control of the city, Mia and Nico enter into a forbidden game. Will they surrender to the passion that burns between them and risk tearing apart their families? Or will Nico be forced to betray the only woman who sets his blood on fire?
Finito il romanzo il mio primo pensiero è stato quello di complimentarmi con la scrittrice. Cavolo, mi sono detta, era dai tempi del “Padrino” di Mario Puzo che non venivo di nuovo risucchiata da una storia così emozionante e, devo dire, completa in ogni aspetto. Per chi come me adora i racconti del mondo torbido e violento della Mafia, apprezzerà senz’altro il libro a cominciare dall’ambientazione. A fare da sfondo alle vicende delle due famiglie italoamericane rivali c’è lo sfarzo e lo scintillio della città del vizio, Las Vegas. I Toscani e i Cardano sono rivali da sempre, a suon di pistole si contendono il potere della zona. Il gioco d’azzardo, la prostituzione e il commercio della droga, sono i settori che i nostri eroi tentano di accaparrarsi per espandere il proprio potere.
Nico Toscani è un imprenditore e proprietario di uno dei casinò più in vista di Vegas. Figlio illegittimo del boss ucciso dal capo dei Cordano, Nico vive per arrivare un giorno a vendicarsi. Sono dieci anni, infatti, che aspetta il momento tanto atteso del regolamento di conti con il quale riscatterà il nome del padre. Essendo nato da una relazione extraconiugale, Nico, pur essendo il più grande nella famiglia, ha dovuto cedere il posto di capo allo zio Santo, fratello del padre,. Tra i due non corre buon sangue: mentre Nico, infatti, è più incline a continuare sulle orme del genitore interessandosi quindi al gioco d’azzardo e all’edilizia, lo zio, dall’altro lato, è più orientato verso la novità e i facili guadagni che solo con il traffico di droga può raggiungere. Per farlo, però, Santo ha bisogno di sconfiggere la resistenza delle altre famiglie, ancora troppo legate al passato. Non potendo contare sul nipote, si allea proprio con i Cordano. E al diavolo la vendetta!
Ma si sa, gli affari sono affari!
The alliance would mean the end of Nico’s vendetta against Don Cordano. He would be denied his revenge in the interests of peace between the families. Tony had to know that he was taking away the one thing Nico had lived for since his father died.
Per sancire l’accordo, Il capo dei Cordano promette la mano della figlia maggiore, Mia, all’erede di Santo e futuro boss, Tony, cugino di Nico. Diversamente da quest’ultimo, Tony non è quello che si definisce un bravo ragazzo, oltre a essere spietato e violento, infatti, è soprattutto aggressivo con le donne come, del resto, tutti gli uomini dell’ambiente. Grazie al matrimonio Tony avrà la possibilità di prendere in mano le redini degli affari nella zona del Nevada e toglierà di mezzo il cugino una volta per tutte.
La protagonista femminile è Mia Cordano la quale, cresciuta ed educata nel mondo della mala, e in continuo contrasto con il padre, abbandona presto la famiglia per iniziare una vita indipendente lontano da regole assurde e antiquate. Dopo aver sopportato per anni l’ingerenza violenta del genitore, Mia, infischiandosene delle conseguenze, inizia a lavorare per conto proprio nel ramo dell’informatica. Ingaggiata per controllare il sistema di allarme del casinò, Mia incontra Nico. L’attrazione tra i due è immediata e profonda e neanche la scoperta di essere nemici li farà allontanare. Nico ricorda di aver incontrato la ragazza già dieci anni prima e di averle salvato la vita proprio la sera in cui il padre di Mia ha ucciso il suo. Ma si sa, al cuor non si comanda e così dopo varie scaramucce e gustosi e piccanti siparietti, i due scoprono di amarsi. La loro però non sarà una storia d’amore tranquilla. C’è di mezzo il patto di alleanza sancito tra i Toscani e i Cordano. Nonostante le proteste e per salvare la sorella minore Mia deve, ahimè, piegarsi alla volontà del padre e accettare di sposare Tony.
“The Wolf”. He sapt out the name, and Mia’s bloofìd ran cold. Her father’s consigliere was as cruel and brutal a man as her father, and he held as much power in the family as Dante.
Nico però non accetta la situazione, e per allontanare Mia dalle grinfie del cugino, la sposa lui.
If Tony and Mia had married, Nico would have been considered a threat to the stability of the alliance. New York didn’t like instability of any kind, and Don Cordano would have had no trouble getting their consent to whack him.
Secondo voi, come reagiranno le famiglie? E come finirà la loro storia?
Il romanzo è di quelli che appassionano, ve lo garantisco. La realtà mafiosa è descritta alla perfezione e resa ancora più realistica grazie all'inserimento nei dialoghi di frasi ed espressioni in italiano. I personaggi poi sono davvero affascinanti e veri. Eleganti e spietati, essi si muovono seguendo il codice d’onore di Cosa Nostra. Sono padroni incontrastati in un mondo che non li accetta ma che, al contempo, non li esclude.
Nico è il boss fatto e finito, vive ai margini della legalità alternando violenza e buon senso a seconda dei casi. È un uomo d’onore rispettato dai suoi affiliati e temuto, non solo dai nemici ma anche dal ramo della famiglia che lo ha escluso. Lui, d’altro canto, non teme nessuno, rispetta chi è fedele e ammazza chi lo tradisce. Vive per vendicarsi ma sa anche amare e per Mia è disposto a rivedere le sue priorità.
Mia è indipendente, forte, caparbia. Piegata dai colpi del padre e lasciata sola dall’indifferenza apparente della madre e la paura del fratello, non si è mai spezzata. Cerca una via d’uscita dalle angherie di una vita in cui non si riconosce ma è consapevole, comunque, di quanto sia dura la lotta per la libertà. L’incontro con Nico è una piacevole scoperta: lui l’accetta così com’è, condivide le scelte, apprezza gli sforzi.
Tra guerre fratricide, violenze e passioni brucianti e tradimenti l’amore dei due protagonisti sembra poter vincere contro ogni ostacolo. Sarà proprio così? Riuscirà Nico a superare il segreto che Mia conserva gelosamente da dieci anni e a restarle accanto senza vendicarsi? Qualunque sia l’esito, alla fine sarete soddisfatti.
Consigliatissimo!
“Welcome back, my friend.”
Wham. Nico had King by the throat and halfway over the bar before Mia had a chance to introduce him.
“Let him go.” Mia tugged on Nico’s wrist, dislodging his hand from the bartender’s throat.
“Sorry.” She reached across the bar to straighten King’s collar. “He doesn’t get out much.”
“Hey, no problem.” King held up his hands, palms forward in the universal sign of surrender. “Just being friendly, man. We got a hands off policy until five a.m. That’s when the clubs shut down and the strippers come in looking for some fun.”
“You.” Mia turned and poked Nico in the chest. “Take it down about one thousand notches. I know these people, and they know me. Nothing’s going to happen to me here.”
Nico grunted but didn’t look convinced. Mia ordered a couple of two-dollar drinks and found a small table near the back that wasn’t covered in empties.
“Don’t use the washroom unless you’re desperate,” Mia said, amused by how uptight her Mafia boss was in the pit of sin. Or maybe it was because he had left his bodyguards outside and he was alone for the first time in forever.
“I’ve got my piece.” He patted his jacket, and Mia laughed.
“Oh. It’s a gun. I wondered what that was when you were pressed up against me at the bar. I thought you wanted me.”
His eyes darkened and he reached over, dragged her chair toward him. “I wanted you back at the hotel. Now it’s a fucking need.”
Mia leaned over, kissed his neck. “Do you know what I need?”
He threaded his hand through her hair, pulled her closer. “What do you need, bella?”
“I need to dance.” She pushed away and wound her way through the tables to the tiny dance floor in front of the stage. How the hell could she make this work if she wanted to jump him every time they were together? She didn’t want to get emotionally involved in a fake marriage that tied her to the mob, especially when it was never meant to last. And yet, she was already emotionally involved. She could never have said ‘I do’ to a man she didn’t trust, a man she liked and cared deeply about. There was so much more to Nico than the cold, ruthless mob boss he let the world see. He was passionate, protective, deeply committed to his family, and so damn sexy she couldn’t keep her hands away.
Someone put the Clash on the jukebox and she danced with two biker chicks as punk rock videos played on the projection screen behind the stage. She glanced over at the table, but Nico was already behind her.
“You trying to fucking kill me?” He wrapped one arm around her waist, and pulled her against him, as if they were alone and not in the middle of a dance floor in a grungy dive bar.
“I was trying to dance.” Her nipples tightened as he ground his hips into her ass. “I see you want the X-rated version.”
He kissed his way down her neck, and nipped the sensitive skin on her shoulder, sending a shiver down her spine. “I could fuck you right here and no one would bat an eye.”
Mia turned to face him, wound her arms around his neck. “I knew you’d like it.”
“I like watching you.” He pulled her close and danced like his hips were unhinged, grinding against her until her clit throbbed and she was so wet for him, the thought of fucking him in the filthy bathroom held considerable appeal.
“Nico.” She moaned softly, and he thrust his thick thigh between her legs, rocking her against the rough fabric of his jeans.
“Can you come like this?” His voice was a low, sensual rasp in her ear, his hands firm on her hips, his body hot and hard in her arms.
“I don’t know, but I want to.”
He twisted her hair in his hand, yanked her head back, and kissed her fiercely. “How bad is the restroom?”
“Bad.”
She slid her hand down, smoothed it over his T-shirt, tracing over his rock hard pecs, the ripples of his abs. Nico’s grip tightened and his voice dropped to a husky growl. “How much do you want me?”
“Worse.” She rubbed the palm of her hand along his rock hard erection. People danced around them, laughed, and joked. Their R-rated behavior was nothing in a bar where she’d witnessed X-rated shenanigans.
“Come.” He grabbed her hand, pulled her across the dance floor and through the maze of tables to the tiny, dark hall leading to the restrooms.
“Where are we going?”
His lips curved in a sensual smile. “To give you what you want.”
Nico, the first book in the Ruin and Revenge series by New York Times bestselling author Sarah Castille
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