martedì 18 luglio 2017

LA DOLCEZZA PUÒ FAR MALE di Daniela Volonté



Jack Lang è uno scrittore di gialli di fama internazionale e non vuole mai comparire in pubblico. Dietro al suo pseudonimo si nasconde Gabriele Neri, un uomo la cui esistenza è stata stravolta dal diabete e dalla mancata accettazione della sua nuova condizione.
Cassandra Accorsi divide l’appartamento e il lavoro con la sua migliore amica, Elisa. È una web designer e il suo ufficio si trova tra il salotto e la cucina. Cassandra ha paura di viaggiare da sola e quando, per cause di forza maggiore, deve partire da Roma alla volta di Milano, accetta di condividere l’auto con una compagna di viaggio. Peccato che invece di una ragazza, sarà Gabriele a rispondere al suo annuncio.
Arrivati a Milano, dopo un viaggio disastroso, entrambi sono più che felici di dirsi addio, ma il destino ha deciso di rimescolare le carte, e per entrambi ha in serbo una sorpresa…
Cassandra è una web designer e dopo mesi di parole è riuscita a convincere la sua coinquilina ad andare a trovare i genitori a Roma, approfittando del ponte del 2 giugno. Ma a causa di un incidente imprevisto, Elisa si ritrova in ospedale con la gamba ingessata. Una gran rottura visto che sarebbero dovute rientrare per una riunione con un’importante azienda, ma Cassandra non se la sente proprio di guidare da sola per tutta quella strada. Come si può fare? L’idea arriva dalla sorella di Elisa che le suggerisce di mettere un annuncio su uno di quei siti di car sharing, scrivendo data, ora e luogo di partenza/arrivo. Fare un lungo viaggio in macchina in compagnia di uno sconosciuto? Cassie non accetta quella soluzione proposta, ma per fortuna esiste un’opzione dove è possibile inserire la spunta “passaggio riservato a sole donne”. Peccato che la sorella di Elisa se ne dimentichi e a rispondere all’annuncio è un certo Lang. Provate a immaginare la faccia e la paura della povera Cassandra quando, all’orario concordato, si ritrova a essere avvicinata da un uomo; inizialmente lo scambia per un clochard, poi capisce il disguido ma tirarsi indietro è troppo tardi, perché anche lui deve recarsi a Milano con una certa urgenza.
Il viaggio non inizia benissimo, la strada è tanta e quella sembra essere diventata una tortura, un modo per Cassie, di espiare tutte le sue colpe. Lo sconosciuto passeggero si presenta con il nome di Gabriele Neri, e il suo atteggiamento è freddo, chiuso e distaccato; le uniche volte che parla è solo per riprendere la povera Cassandra per la sua guida o per il suo voler fare di testa propria, come la strada alternativa per evitare la coda chilometrica causata da un incidente, o per “ordinarle” di uscire al primo autogrill. Dopo 9 ore giungono entrambi a destinazione, sfiniti per il lungo viaggio ma grati per essere nuovamente a casa.
Cassandra e Gabriele si salutano, convinti e felici che non avranno più niente a che fare l’uno con l’altra, ma per una semplice fatalità, il destino decide di far incrociare nuovamente le loro strade.

«Cassie, aiutami a uccidere la paura», sussurra. E non c’è richiesta che mi renda più felice.

Un altro piccolo grande successo per quest’autrice italiana che abbiamo imparato a conoscere e ad amare. La dolcezza può far male è un romanzo breve ma intenso, intriso di sentimenti e sensazioni indescrivibili.
Non c’è niente da fare, il doppio pov alternato e in prima persona aiuta a immergersi nella lettura e a immedesimarsi negli stati d’animo dei protagonisti, sempre bel delineati e caratterizzati
Cassandra (che ho letteralmente adorato!) è una donna di trent’anni che può dirsi soddisfatta della sua vita lavorativa, ma un po’ meno di quella sentimentale, eppure lei star bene così, fino a quando non incontrerà Gabriele che stravolgerà un po’ il suo modo di pensare e di vivere. È figlia unica, ma non si può dire che sia viziata, grazie a genitori che l’hanno sempre lasciata libera di seguire la propria strada e le proprie aspirazioni. Ha infatti fondato un’azienda con la sua amica e coinquilina Elisa, e nel lavoro si dimostra ben determinata e con un carattere forte e deciso. Diventa insicura quando si parla di sentimenti, e piano piano anche lei dovrà fare i conti con Cupido, che potrebbe regalarle una grande felicità o una nuova fortissima delusione.

Oggi voglio essere una persona diversa e soprattutto voglio lasciarmi andare, quindi lo abbraccio, affondando il viso nel suo collo e respirando l’odore di vetiver. Gli accarezzo il viso e scelgo di tornare su quella fune a barcamenarmi tra sentimenti contrastanti.

Gabriele è il vero nome dello scrittore Jack Lang, dietro cui piace celarsi. Non ama farsi vedere in pubblico e la sua vita è abbastanza solitaria, a causa anche di una malattia che non ha ancora accettato. Il suo carattere infatti è molto chiuso, non gli piace parlare di sé e odia le persone che gli stanno vicino solo per compassione. I continui battibecchi con Cassandra e il loro casuale incontro, rappresenteranno una vera e propria ventata di freschezza, e chissà che la piccola Cassie non riesca a compiere la sua magia, facendogli ritrovare quella voglia di vivere che sembra aver perso.

«Cavolo, tutto quello che sport estremo mi fa accapponare la pelle al solo pensiero. Sono una fifona cronica», affermo. «A dir la verità, per me ogni tipo di sport è qualcosa di estremo». E mi metto a ridacchiare da sola.
«È una sensazione fantastica. Ed è proprio l’idea di sconfiggere la paura, il motore vibrante per vivere simili esperienze. Non importa se ti lanci nel vuoto attaccato a una fune sospesa su un ponte, se fai rafting tra le rapide, dove la corrente è più forte, oppure sci ad alta quota calandoti da un elicottero… Le emozioni hanno un comune denominatore: l’adrenalina. È quella che ti porta a superare i tuoi limiti. E alla fine, quando hai vinto la sfida contro te stesso, quello che ti resta è pura pace e senso di conquista».


Non posso negarvi di essermi innamorata di questi due personaggi e della loro storia.
Se non avete ancora letto i libri di quest'autrice, fatelo! Prendete questo libro anche a scatola chiusa se necessario, perché la Volonté è una garanzia e i suoi libri rappresentano un porto sicuro quando fuori imperversa la tempesta. Si dice che “casa” è solo uno stato d’animo, ed è proprio così che mi sento in questo momento.
Una storia che parla di paura e di malattia, e lo fa senza risultare banale o superficiale, al contrario, facendoci prendere consapevolezza di come vanno le cose al giorno d'oggi, di come viene gestita e curata, spogliandoci delle nostre forze e mostrando le nostre debolezze, come la viviamo e come la affrontiamo. Inutile dire che il personaggio di Cassandra è stato fondamentale affinché Lele cambiasse atteggiamento, iniziando ad accettare e a convivere con la malattia, tornando a essere quello di sempre solo con alcune limitazioni, ma non per questo obbligato a segregarsi in casa odiando il mondo intero.

«Continuerò a parlarti. Sempre. Perché non posso smettere di amarti».

Non posso far altro che ringraziare l’autrice per essere in grado, ogni singola volta, di regalarci questi piccoli capolavori che, come una calda coperta durante l’inverno, ti avvolgono e ti fanno sentire amata e protetta.
La dolcezza può far male… ma il più delle volte può far bene, quando decidiamo di non chiudere il mondo fuori e torniamo così a vivere veramente, quando abbiamo al nostro fianco una persona che ci invita a non mollare, e quando i silenzi hanno la forza di mille parole.

"Chiude gli occhi e, quando li riapre, il suo sguardo è tutto per me. Più foglie che corteccia. Mi sta guardando con un’intensità tale da non lasciarmi scelta. Lo bacio di nuovo. Non ho parole da pronunciare, solo gesti per curare i silenzi di Gabriele..."


Daniela Volonté è nata a Como, ha una laurea in Economia e Commercio e una in Scienze della Comunicazione, e tra l’una e l’altra ha lavorato come impiegata. Il suo sogno era diventare correttrice di bozze, per poter conciliare lavoro e famiglia. Scrive per passione, ma lo fa a tempo pieno, perché vi dedica ogni minuto libero della sua giornata. Con la Newton Compton ha pubblicato Buonanotte amore mio, diventato subito un bestseller ai primi posti delle classifiche, L’amore è uno sbaglio straordinario, Non chiamarmi di lunedì, La meraviglia di essere simili e, in ebook, Sei l’aria che respiro.


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