Never make a promise you don't intend to keep...
Mona Lisa St. James made a deathbed promise that she would do anything to save her mother's art gallery. Unfortunately, not only is The Red painted red, but it's in the red. She soon realizes she has no choice but to sell it.
Just as she realizes she has no choice but to sell it, a mysterious man comes in after closing time and makes her an offer: He will save The Red if she agrees to submit to him for the period of one year.
The man is handsome, English, and terribly tempting...but surely her mother didn't mean for Mona to sell herself to a stranger. Then again, she did promise to do anything to save The Red...
Traduzione
Mai fare promesse che non puoi mantenere…
Mona Lisa ST.James fece una promessa sul letto di morte della madre che avrebbe fatto di tutto per salvare la galleria d’arte della madre. Purtroppo la galleria The Red, non solo è dipinta di rosso ma è anche in rosso. Presto si rende conto che non avrà altra scelta se non di venderla.
Proprio quando si rende conto che non può fare altro che venderla, un uomo misterioso si presenta dopo l’orario di chiusura e le fa un’offerta: lui salverà il The Red se lei accetterà di sottomettersi a lui per un intero anno.
L’uomo è affascinante e terribilmente seducente… ma di sicuro sua madre non intendeva che Mona dovesse vendersi a uno straniero. Però lei ha promesso che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di salvare il The Red…
Con THE RED Tiffany Reisz si dimostra ancora una volta la regina dell’erotic romance. Dopo la pausa dolce e casta con The Night Mark, infatti, l’autrice americana torna al suo cavallo di battaglia e lo fa in grande stile, come sempre. Ciò che rende il romanzo particolare è che per la prima volta la Reisz pubblica con il suo nome un libro che non ha scritto. Perché pensate, il romanzo è una creazione, niente po’ po’ di meno, di Nora Sutherlin, la protagonista della serie degli Original Sinners anche lei scrittrice di erotici, appunto. Si parla di The Red nel primo romanzo della serie, The Angel. Sembra che la Reisz avesse in mente da tanto di procedere con questo esperimento e dopo averlo letto posso affermare che la sua è stata una bella trovata. La storia narrata è intrigante e bollente, e conoscendo Nora, non poteva essere diversamente, non vi sembra? La protagonista è una ragazza di venticinque anni, Mona Lisa St. James. Quando si accorge delle vere condizioni in cui versa la galleria d’arte ereditata dalla madre, capisce che solo un miracolo potrebbe salvarla dal fallimento. Sul letto di morte Ophelia (sua madre), le aveva fatto promettere di mantenere la galleria. Lei aveva accettato, giurando inoltre che avrebbe fatto di tutto pur di scongiurarne la chiusura. Ora, però, alla luce dei fatti, Mona Lisa è sul punto di perdere le speranze, e riuscire nell’intento appare sempre più difficile, se non addirittura impossibile. Mai perdere le speranze, i miracoli esistono! Una sera, proprio nell’orario di chiusura, un uomo misterioso si presenta al negozio offrendosi di aiutarla. La ragazza non riesce a crederci: perché uno sconosciuto dovrebbe farlo? Cosa vorrebbe in cambio? Di vendere la galleria non se ne parla, e allora, si chiede Mona Lisa, quali sarebbero le condizioni per un simile intervento? L’accordo è semplice: Malcolm (è questo il nome del benefattore), le darà una mano per riportare il locale agli antichi fasti in cambio di una sua totale sottomissione per un anno.
“I’ll I’m tempted. What are the terms?”
“In exchange for having carte blanche over your body – all three holes, thank you – I’ll save the Red.”
Difficile per una donna di venticinque anni non rimanere scioccata davanti a una proposta simile: in pratica Malcolm le chiede solo di affidarsi completamente a lui e di lasciare che l’accompagni nei meandri della lussuria, senza alcuna remora. La cosa più saggia sarebbe quella di lasciar perdere e di sperare nella provvidenza, non era certo quello che sua madre avrebbe voluto per lei.
She’d just agreed to become a prostitute to save her gallery. Something told Mona Lisa that somewhere out there, her mother was proud of her.
Tuttavia, data la realtà della situazione, non è nella condizione di aspettare ancora. Inoltre la bellezza disarmante di Malcolm sembra un buon biglietto da visita cui non può e, soprattutto, non vuole sottrarsi.
“We’ll play games, you and I. Or I’ll play them and you’ll play along. You won’t know reality from fantasy.”
Il patto è stretto, dunque, Malcolm le farà visita una notte al mese o forse due, avvisandola per tempo, naturalmente. Lei dovrà solo rendersi disponibile e assecondare le sue richieste. Ma chi è quell’uomo che per una scopata è disposto a sborsare un milione di dollari con tanta facilità?
He smiled at her. His dark eyes glinted like struck flint.
“You smile like a devil, “Mona Lisa said.
“The devil doesn’t smile”, he said, “The devil smirks.”
“You speak as if you know him.”
“Would it shock you if I say I did?”
Alla vigilia di ogni incontro il suo benefattore annuncia il suo arrivo lasciandole l’illustrazione di un quadro che poi, dopo la seduta, le concederà di mostrare nella galleria.
Undici quadri per undici incontri nei quali Mona Lisa conoscerà ogni aspetto del sesso, a seconda dell’immagine riportata.
The painting in the photograph was one she knew well – Manet’s Olympia, a portrait of young girl, naked, lying on a bed with her head up and staring directly at the viewer.
Riuscirà Mona Lisa a resistere fino alla fine alle continue e stravaganti richieste del misterioso Malcolm? E cosa più importante, riuscirà alla fine a tener fede alla promessa fatta a sua madre? Non vi resta che leggere il romanzo per scoprirlo e, date retta a me, non ve ne pentirete.
THE RED racconta una storia appassionante ed efficace che deve la sua originalità al connubio tra arte e lussuria e magia. Ogni quadro suggerito è preludio di una scena particolare che viene drammatizzata dagli attori su un palcoscenico in cui fantasia e realtà si rincorrono intrecciandosi di tanto in tanto. Malcolm è un regista sapiente e misterioso, appare e scompare con una facilità disarmante. Conosce a fondo la galleria, sa della stanza con il letto in cui Ophelia, la madre di Mona Lisa, ha amato e ha concepito sua figlia. Proprio su quel letto è nata la ragazza ed è lì che lei saprà la verità.
“Why me?” she asked. “Millions of women in this country, millions in yours… why me?”
“Millions of paintings in this world. Only one Mona Lisa. Billions of women in this world. Only one you, Mona Lisa St. James”.
Mona Lisa si lascia guidare, subisce e, al contempo, teme il fascino dell’uomo che ha di fronte. Il mistero crescerà fino a toglierci il fiato e ci proietterà verso un finale tanto inquietante quanto inaspettato.
Un libro da non perdere, senza alcun dubbio! Brava Tiffany, o meglio, brava Nora!
INTERVISTA A TIFFANY REISZ
D) L’anno scorso, in occasione della presentazione della cover di THE RED, hai detto che era uno dei romanzi scritti da Nora Sutherlin e in effetti, c’era il suo nome sulla copertina. Dopo questo, conti di farci conoscere anche gli altri romanzi di Nora, menzionati in THE SYREN?
R) The Red è l'unico tra i libri di Nora che avevo voglia di scrivere e così ho fatto. Ho amato tantissimo scrivere The Red ma in futuro, tornerò a scrivere su Nora invece che scrivere i suoi libri per lei.
D) Ho notato che ami particolarmente il colore rosso. Lo troviamo in questo romanzo, (il titolo, i capelli di Mona Lisa), ma l’abbiamo anche in the BOURBON THIEF, ricordo infatti il nastro intorno alla bottiglia e il vestito di Paris. E come dimenticare il frustino rosso di Nora. Come mai questa preferenza? Definisce la passione o c’è un’altra spiegazione?
R) Il rosso è il colore del sangue, del dolore e della passione. Il mio colore preferito è blu ma il rosso ha un buon significato simbolico. È un colore molto cattolico.
D) Cosa rappresenta per te il passato? Ti faccio questa domanda perché ho notato come nei tuoi ultimi romanzi tu hai sviluppato la storia tra passato e presente. È solo una questione di trama o c’è una ragione specifica?
R) Mi piace scrivere libri facendo una cornice alle storie. Sono una narratrice per natura, quindi è divertente per me parlare di un personaggio narrativo che racconta nel presente una storia sul passato. E mi piace visitare il passato e l'unico modo per viaggiare nel tempo è attraverso la narrativa.
D) I personaggi dei tuoi ultimi tre romanzi sono fantastici, a quale coppia o a quale personaggio sei più legata e perché?
R) La coppia con cui mi sento più in sintonia non è in realtà una coppia, bensì un trio. Amo scrivere di Nora / Søren / Kingsley più di chiunque altro. Sebbene scrivere su Michael e Griffin da The Angel in poi lo considero al secondo posto. Malcolm e Mona di The Red sono rimasti con me a lungo dopo che ho scritto il libro. Mi piacerebbe scrivere un sequel di The Red e forse lo farò se il libro vende abbastanza bene da giustificare un sequel.
D) Quanto c’è di Nora in Mona Lisa e di Søren o Kingsley in Malcolm?
R) Non molto di nessuno. Nora è molto kinky e Mona non lo è finché non viene accompagnata in quel mondo da Malcolm. Malcolm non ha quasi nulla in comune con Søren a parte la connessione con il Regno Unito. Hanno personalità molto diverse, ed eccentricità molto diverse. Malcolm è un po 'più simile a Kingsley anche se non hanno molto in comune. Ci sono poche prese in giro per i lettori di Original Sinners. Ad un certo punto Malcolm indossa gli stivali da cavallerizzo come Kingsley e l'assistente di Mona è una bella donna nera che parla francese come Juliette. Mona ama il colore rosso il che ha senso dato che il libro sia stato scritto da Nora che ama il rosso.
D) Hai già annunciato il titolo del prossimo romanzo, potresti anticipare di cosa si tratta?
R) La prossima storia è Michael's Wings, una nuova novella di 20.000 parole su Michael e Griffin di The Angel, più altre storie brevi già pubblicate su di loro. Il mio prossimo romanzo s’intitolerà The Lucky Ones, edito Mira Books (Harper Collins). È una storia gotica di una giovane donna che ha trascorso gli ultimi sei anni della sua vita come amante di un uomo ricco. Dopo che la lascia andare, scopre che il gentile medico / suo padre adottivo che l’ha quasi adottata da bambina, sta morendo e il suo fratello maggiore adottivo vuole che venga a vederlo prima che sia troppo tardi. Così lei torna a casa dopo 13 anni e impara che l'infanzia idilliaca che ricorda, non è la verità ...
D) The Night Mark l’ho definito un romanzo poetico, la storia ha una forza straordinaria e i personaggi sono spettacolari. Posso chiederti come ti è venuta l’idea per una trama così? Rispetto agli altri, questo appare come un romanzo piuttosto casto.
R) Ho visitato Savannah, in Georgia con Andrew (mio marito) e abbiamo visto il faro lì e ascoltato una storia di una donna e come aveva vissuto al faro. Sembrava un modo poetico e strano di vivere lontano dalle persone, curandosi di far luce per mantenere le navi sicure. Una vita solitaria ma molto romantica. Dovevo scrivere un libro sul faro.
D) Il pubblico che ti ha conosciuto per gli Original Sinners vuole sapere se continuerai a scrivere racconti su di loro. So che per novembre avremo una collection su Griffin e Michael, e poi un piccolo racconto su Kingsley. Posso chiederti se continuerai a scrivere ancora sui protagonisti degli Original Sinners?
R) Naturalmente! È mia intenzione scrivere su di loro fin quando si venderanno i libri.
D) In Italia siamo in tante ad apprezzarti però purtroppo non tutti leggono in lingua e poiché sembra che la casa editrice Newton abbia sospeso le pubblicazioni ti chiedo se c’è una qualche possibilità di risolvere la cosa.
R) Temo di aver poco da fare per indurre l’editore a far tradurre i miei libri. Ho chiesto, ma a meno che le traduzioni italiane magicamente non facciano vendere meglio, non sprecheranno il loro tempo sui miei libri. Gli editori devono guadagnare soldi e anche se c'è un seguito cultuale dei libri in Italia, questo non viene considerato abbastanza per continuare a vendere i libri. Vorrei poter fare qualcosa, ma purtroppo non ho poteri magici per rendere i miei libri migliori. Se avessi queste potenzialità, le avrei usate!
Grazie Tiffany per la tua disponibilità e per la pazienza.
Grazie a te per aver letto i miei libri scandalosi.
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