domenica 16 luglio 2017

SE MI TRADISCI TI ROVINO di Deborah Fasola


Ariana è riuscita ad avere tutto dalla vita, realizzando ogni suo sogno, primo fra tutti aver sposato l'uomo che ha conquistato il suo cuore. 
Si sente la donna più fortunata del mondo fino a quando tutto non le crolla addosso e non viene licenziata dalla comunità per la quale lavora come psicologa. 
Non potrebbe andare peggio di così quando, recandosi all'ufficio del marito per dargli la brutta notizia, non lo vede uscire accompagnato da un'affascinante signora. 
Il tarlo della gelosia torna a farsi sentire più che mai e l'istinto la spinge a prendere un taxi per scoprire di più su quanto sta succedendo. 
Troverà nel tassista un ottimo alleato e insieme inizieranno un pericoloso gioco fatto di controlli serrati e missioni semi-suicide alla scoperta della presunta infedeltà. 
Ariana non perdona e se il marito dovesse tradirla, la sola cosa certa è che lei sarebbe pronta a tutto pur di fargliela pagare, e il conto sarebbe molto salato! 
Se lui la tradisse veramente, lei sarebbe pronta a rovinarlo! 

Tra colpi di scena, pedinamenti, situazioni esilaranti e danni a non finire, questa simpatica commedia romantica parla di gelosia e tradimento, ma anche di amore e di amicizia, sullo sfondo di una New York estiva e accattivante.
La giornata di Ariana non inizia nel migliore dei modi: viene licenziata su due piedi senza possibilità di replica dall’azienda presso cui lavorava. Decide quindi di andare dal marito per raccontargli quanto successo e magari vedere di trovare una soluzione a tutto quel casino, fino a quando non si blocca improvvisamente perché, proprio di fronte a lei, vede suo marito Seth in compagnia di una bellissima donna. Ok, nulla di strano, potrebbe essere una cliente come tante visto che lui è anche un famoso avvocato, ma quello è l’orario di lavoro e loro due si stanno allontanando insieme in macchina.
Ariana respira, non è come sembra, ma quando il sesto senso di una donna si attiva, bisogna cogliere l’occasione e dargli retta. Salta su un taxi e, dando precisi ordini al guidatore, gli chiede di seguire la Corvette nera davanti a loro.
Dopo diversi chilometri giungono a una villetta fuori città; nulla da dire sul quartiere di ricconi in cui si trovano, ma che ci fa Seth da quelle parti quando dovrebbe essere in ufficio? Il tassista non aiuta la nostra beniamina a mantenere la calma, che inizia a farneticare dicendo che quelli sono due criminali e che lei è un’agente sotto copertura. L’attesa sembra divorarla, cerca di andare in avanscoperta, ma tira un sospiro di sollievo quando vede i due dirigersi verso la porta con dei documenti in mano. Non resta altro da fare se non correre verso la macchina e incitare il tassista a partire subito. Ok, forse ha preso un granchio, forse suo marito ha gentilmente accompagnato la donna a prendere dei documenti importanti, ha sbagliato a dubitare di lui, ma allora perché qualcosa le dice che invece dovrebbe indagare più a fondo? Un colpo di clacson mette fine alle sue elucubrazioni mentali, il tempo di voltare la testa e vede un auto andare addosso al taxi. Il risultato è un gran mal di testa e un taxi distrutto.
Questo non è altro che la fine dell’inizio, perché Aria inizierà ad avere tra le mani indizi più precisi dei tradimenti del marito e in tutta questa avventura trascinerà anche il povero tassista, Jack, che inizialmente rifiuta, ma avendo anche lui subito un tradimento, deciderà di aiutarla… e insieme ne combineranno delle belle!!!

«Non è così, cosa dici! Lo sai che lo amo e che della gente non m’importa nulla!»
«Non lo so, Aria, in tutta onestà non vi ho mai visti così bene insieme. Lui è un tre e mezzo, tu sei un nove. Anche nove e mezzo, a dire il vero. Sei frizzante, casinista, folle. Ma allo stesso tempo equilibrata e posata. E con lui ti sei spenta…»

Non potete capire quanto è stato difficile scrivervi un accenno della trama, perché la storia è molto più intrecciata e complicata di quello che sembra, e io avrei rischiato di svelarvi troppo.
Deborah Fasola torna alle origini con un chick lit da leggere e gustare sotto l’ombrellone in questi giorni di caldo intenso; e se avete già letto Un adorabile bugiardo, Tutto quello che volevo da te e Tradiscimi se hai coraggio, beh direi che siamo nella giusta direzione. Il romanzo è frizzante, fresco, divertente, con una punta di romanticismo e tanto ironico.
Chi non si è mai trovato nella situazione di sospettare possibili tradimenti e iniziare a giocare all’investigatore privato? Bene, Ariana direi che ne è quasi ossessionata, pensa così facendo di salvare il suo matrimonio e riconquistare suo marito, ma come comportarsi quando a essere cambiati sono i sentimenti che proviamo nei confronti del partner? Aria si troverà a guardare a tutta questa situazione con occhio critico, psicanalizzando se stessa, studiando attentamente il linguaggio segreto del corpo e portando avanti un solo e unico pensiero: se dovesse scoprire che Seth è un bugiardo traditore, allora non resta altro da fare se non rovinarlo. Come? Ahhhhh, la vendetta è un piatto che si gusta freddo, e lei gliela servirà su un piatto d’argento e molto lentamente, grazie alla complicità di un tassista che metterà spesso nei guai e di un’amica folle ma sincera che non ha mai visto di buon occhio quel matrimonio… in poche parole, non sarà sola in questa sua crociata!

«Stai calma.» Jack si volta piano piano e li osserva mentre io cerco di non morire sul piatto vuoto. «Non ha le tette poi così piccole» mi dice.
Lo prenderei a schiaffi. Trasalgo e mi difendo.
«Io le ho più grosse. E sono senza mutande!».

La storia è scritta da un unico punto di vista che è quello di Aria, ma l’intera narrazione non risente della mancanza di un eventuale pov alternato, anche perché sarebbero stati veramente tanti. In questo modo si ha quasi una visuale completa e non è difficile immaginare quanto succede nei momenti di buio.
A volte siamo così presi da noi stessi e dalla nostra carriera da non renderci conto di quanto succede intorno a noi, e basta un niente per metterci sul chi va là, fare congetture e piani ben studiati per smascherare eventuali comportamenti strani. E Aria da buona psicologa non potrà fare a meno di notare il cambiamento del marito, e forse è proprio questo che inizierà a insospettirla… è tutto troppo… normale.
La cosa sorprendente di questa storia è vedere come un perfetto estraneo abbia preso a cuore la situazione in cui si ritrova la donna. Che non sia per lui un modo per riprendersi una sorta di rivincita dal suo precedente tradimento? In questo caso tra Aria e Jack si sviluppa un’empatia e una complicità fuori dal comune, e chissà che tutta questa storia non porti una sorta di happy ending anche per loro.

La vita è così, un continuo addio, con la speranza di ritrovarsi futuro. Solo che alle volte certe cose non tornano più indietro.

A volte è solo questione di punti di vista, a volte diventa necessario seguire il proprio istinto perché difficilmente sbaglia, soprattutto quello di una donna; a volte si arriva a perdere di vista i propri obiettivi spinti da un’ossessione vendicativa perché pensiamo di dover punire chi ci ha tradito… ma il più delle volte diventa solo necessario voltare pagina, raccogliere i cocci del proprio cuore, riprendere in mano le redini della propria vita e ricominciare laddove pensavamo di essere arrivate.
Ogni passo che compiamo non è mai un punto di arrivo, ma solo un nuovo ed entusiasmante punto di partenza.
Deborah Fasola, classe ’78, è autrice ed editor freelance. Il suo esordio letterario avviene nel 2011 con la sua prima opera fantasy; in seguito ha pubblicato altri romanzi dello stesso genere e alcuni manuali e racconti, per poi dedicarsi solo al romance e fare il grande salto.
Nel 2015 pubblica infatti due romanzi con You Feel, Rizzoli, e il 30 giugno del 2016 esordisce in libreria con la commedia romantica Tradiscimi se hai coraggio, edita Newton Compton editori. Continuerà a pubblicare romance e a sognare insieme ai suoi lettori.

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