Un libro della serie “Tempo al tempo”
Quando Glenn
Holloway dichiara la propria omosessualità alla famiglia, la sua vita viene
sconvolta. Per aggiungere il danno alla beffa, se ne è andato via dal ranch in
cui è nato e cresciuto per aprire il ristorante che ha sempre desiderato. Senza
alcun aiuto da parte del padre e del fratello, e troppo orgoglioso per
accettare una mano da chiunque altro, ha dovuto ricominciare da zero. Col tempo
le cose hanno iniziato a funzionare: Glenn ha avviato un’attività di successo,
si è costruito una nuova casa e ha creato una vita di cui essere orgoglioso.
Nonostante i successi, però, il suo allontanamento dalla
famiglia, gli Holloway, è ancora una ferita che non riesce a guarire. Rendere
un favore si trasforma nel suo peggiore incubo. Per mantenere la parola data,
infatti, Glenn ritorna alle sue radici, dove è costretto ad avere a che fare
con il fratellastro Rand Holloway e si ritrova faccia a faccia con Mac Gentry,
un uomo che lo affascina fin troppo. Tutto potrebbe finire in un disastro: sia
i tenui legami familiari, sia quel desiderio che non sapeva di avere nel
cuore.
Il più grande difetto di questo libro? La brevità! Appena ho
saputo che sarebbe uscita la storia di Glenn non vedevo l’ora di poterla
leggere, era un personaggio che mi aveva già colpito in “After the sunset”,
così come il burbero e taciturno Mac.
Innanzitutto è stato bello tornare a Red Diamond, poter
vedere che Rand e Stef hanno potuto coronare il loro sogno d’amore anche con la
nascita di un bambino e che sono più innamorati e felici che mai. Fa sempre
piacere poter dare una sbirciata nella vita di personaggi che hanno già avuto
il loro “vissero felici e contenti” per vedere come se la cavano.
Detto questo, Glenn mi ha fatto una gran tenerezza. Dal
cowboy omofobo, iroso e dal pungo facile del libro precedente è passato ad
essere il paladino di coloro che hanno bisogno di una seconda chance, di
qualcuno che creda in loro. Ha aperto il ristorante dei suoi sogni e i suoi
dipendenti sono ragazzi che si sono visti respingere dalla famiglia per la loro
sessualità, ex carcerati e chi più ne ha più ne metta. Quello che mi ha
sorpresa è stato il suo allontanamento dalla famiglia quando sembrava che
invece, in “After the sunset” ci fosse stato un passo verso l’avvicinamento a
Rand con la mediazione di Stef. Glenn è un uomo molto solo che ha preso le
distanze da familiari che credeva sarebbero stati meglio senza di lui e che
agogna un compagno con cui condividere la propria vita. Mentre prima poteva
sembrare un donnaiolo, in realtà adesso che si è finalmente dichiarato, cerca
solo un uomo con cui poter essere se stesso e avere quel rapporto che invidia
tanto a Rand.
Il personaggio di Mac, purtroppo, non ha lo spazio che
meriterebbe. Lo conosciamo solo attraverso gli occhi di Glenn quindi il suo
spessore psicologico ne risente parecchio anche se la sua presenza e la sua
perseveranza sono ciò che spinge Glenn ad aprire gli occhi e decidere di dare una
svolta alla sua vita.
Come era successo anche per Rand e Stef, Glenn crede che Mac
lo odi mentre in realtà il sovrintendente del Red Diamond non desidera altro
che poter fare suo il fratellastro del suo capo.
Insomma, una storia appassionante ed emozionante che scorre
via fin troppo velocemente, imperdibile per gli amanti della Calmes e
soprattutto di questa serie.
Volevo quello che avevano lui e Stef. Volevo la sua vita monogama, andare a letto e risvegliarmi con la stessa persona. Volevo un ragazzo che non avrebbe pensato che ero stupido, ma che avevo tanto da offrire, che riuscisse a vedere com’ero davvero…
“Voglio solo quello che voglio e sto cercando di ottenerlo.”“Oh? Cos’è che vuoi?”“Vorrei te, Glenn Holloway. Solo te.”
“Se succede qualcosa con il resort, io e Stef saremo onorati di accogliere il Bronc, ma Glenn, più di ogni cosa, ti voglio al ranch proprio come voglio Zach lì.”“Perché?”“Perché siete la mia famiglia,” rispose come se fossi stupido, che con Rand era la normalità. “Ti voglio con noi.”
MARY CALMES vive a Lexington nel Kentucky con il marito e I
loro due figli. Ama tutte le stagioni eccetto l’estate. Si è laureata in
Letteratura Inglese presso la
University of the Pacific a Stockton (California) e visto che
si tratta di letteratura inglese e non di grammatica, non chiedetele di
indicarvi una proposizione, perché non lo farà. Adora scrivere, immergersi nel
processo di creazione e venire completamente coinvolta dalla storia che sta
scrivendo, fino ad arrivare a poter dire persino che odore hanno i suoi
personaggi. Mary ama acquistare libri e partecipare alle convention per
incontrare i suoi fan.
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