mercoledì 22 aprile 2015

Ossessione color cremisi - Simona Liubicich

Londra, 1888 - Nessuna donna può dirsi al sicuro, mentre le gelide nebbie invadono le strade della metropoli sulle riva del Tamigi. Né le più sfortunate, nei vicoli di Whitechapel, dove la minaccia di Jack lo Squartatore si annida nell'ombra. Né le dame dell'alta società vittoriana, schiave di rigide convenzioni e riti soffocanti, sottomesse a padri e mariti. Olivia Lancaster non fa eccezione. Figlia di un nobile molto in vista, viene promessa in sposa al più viscido e rivoltante degli uomini, nonostante lei si opponga con tutte le sue forze. D'altra parte Olivia è una ribelle per natura. Erborista e filantropa, non si considera affatto inferiore in quanto donna ed è disposta a rischiare di persona pur di ottenere ciò che vuole. Anche l'uomo che desidera. Ethan Rowland, Conte di Stafford è stato il suo sogno proibito fin da quando era una fanciulla ed ora è pronta persino a incastrarlo con una scena di seduzione per compromettersi con lui e indurlo alle nozze riparatrici. Ma se Ethan si trova d'accordo nel godere delle grazie peccaminose di Olivia, di certo non è uomo che ami essere manovrato. Nemmeno dalla più sensuale e scandalosa lady di tutta l'Inghilterra.


Ambientato in una Londra vittoriana troviamo i personaggi di questo bellissimo romanzo. Olivia e Ethan ne sono i protagonisti.


Olivia nobildonna preferisce i suoi studi di erboristeria che partecipare alla vita mondana londinese.
Da sempre innamorata del miglior amico del fratello Jacob si nasconde da quando è ragazzina senza mai affrontarlo.
D'altro canto, Ethan è il classico gentiluomo alla corte della Regina Vittoria. Famoso playboy un giorno si scontra in un atelier con Olivia e ne resta folgorato.
Da questo preciso momento inizia la storia d'amore tra Olivia Lancaster e Ethan Stafford.
Una donna intelligente, bella e sensibile che colpisce nel cuore uno degli scapoli più ricercati di Londra. Ethan non può far altro che prendere atto dell'amore che è nato tra loro e renderla sua, abbandonando anche l'amante.

E' un romanzo che abbraccia tutte le caratteristiche ambientali di Londra e le caratteristiche comportamentali del periodo di cui si sta parlando.
Mi permetto di fare una piccola parantesi sul periodo di questo romanzo. A differenza di tanti romanzi storici l'epoca vittoriana iniziò con l'ascesa al trono della Regina Vittoria nel quale si evidenziò la netta differenza fra classi sociali povere e ricche.
Questo per farvi comprendere la scelta di Olivia nel recarsi a Whitechapel per aiutare i poveri cercando di far conoscere la propria medicina.
In questo frangente si parla di Jack lo squartatore. Colpo di genio della scrittrice.


Olivia e suo fratello Jacob sono stati abbandonati dalla madre quando erano giovani provocando nel ragazzo una rabbia indescrivibile nei confronti della progenitrice.
Il fratello viene soprannominato da Ethan e Olivia, Jackie.
Allora mi sono soffermata e ho pensato *vuoi vedere che Jack lo squartatore non è nient'altro che Jacob?*.

Quindi non voglio svelare oltre, ma la scrittrice è stata scaltra perché il lettore ha tenuto il fiato sospeso su questo punto fino alla fine.
Le descrizioni sessuali sono estremamente chiare ed erotiche. La lettura è scorrevole ed è difficile staccarsi dalle pagine di questo libro fino alla fine.

Un romanzo con la giusta quantità di suspence, che ricopre temi importanti come i rapporti complicati che esistevano fra i componenti di una famiglia di quell'epoca, dove fondamentale era il senso di dedizione.
Ho aspettato il romanzo della Liubicich  non appena ho visto circolare la pubblicità su fb e non ha deluso le mie aspettative.
Dialoghi incalzanti e sfuriate divertenti con il sagace Ethan. Consigliato vivamente. Se potessi creare la sesta stella per questo libro, lo farei. Semplicemente meraviglioso.

**Ma la passione tra di loro era divampata sino a trasformarsi in amore, un amore profondo che li avrebbe accompagnati per tutta la vita**






Felicemente sposata con Francesco, una figlia di quasi dodici anni, vivo in Liguria in una casa affacciata sul mare, tra gelsomini, limoni e ortensie. Una vita tranquilla, almeno nei week-end. Ho intrapreso un percorso di studi in lingue straniere e in seguito un diploma in infermieristica pediatrica. Amo i libri, dai grandi classici ai super moderni d’oggi. Ho una passione per i romanzi “passion” dove l’erotismo la fa da padrone, e per i paranormal. Demoni e vampiri, questi affascinanti personaggi mi attraggono come un’ape sul miele!
Ascolto musica rock: Guns N’ Roses, Angra, Skid Row, Iron Maiden e Velvet Revolver sono i miei preferiti. Quando scrivo, in sottofondo c’è sempre, e ripeto sempre, della musica perché fa parte di me, ogni testo mi ricorda qualcosa, un attimo particolare della mia vita, un momento speciale. Canzone preferita? “Sucker train blues” dei Velvet Revolver, ma ce ne sarebbero anche molte altre…
Non guardo quasi la tv, ormai per quel che mi riguarda c’è ben poco da vedere eccetto qualche documentario o film. Possiedo due gatti Maine Coon, sono una nottambula, soffro d’insonnia e adoro la notte, il cielo illuminato dalle stelle, il silenzio che ti circonda come un mantello. Amo anche il freddo glaciale, nevoso, più gelo c’è meglio mi sento. Rifuggo l’estate ma la devo affrontare per amore di mia figlia che adora il mare. Se potessi scapperei in Alaska a primavera e tornerei in autunno. Sono pignola e talvolta logorroica, intransigente con me stessa e col prossimo. Ho pochissimi amici che conto sulle dita di una mano, amici veri che non mi hanno mai delusa. Ho un carattere difficile, intollerante a molte cose, permaloso e duro, forse dovrei ammorbidirmi un poco, ma si sa che con l’età si peggiora!
Cibi preferiti? TUTTI e si vede dalla mia linea… sono un’ottima forchetta, mangio quasi di tutto a parte le melanzane che non sopporto.
Mio papà e mia mamma sono profughi giuliani, facenti parte dei circa 40.000 emigrati italiani che lasciarono la loro casa dopo l’avvento di Tito. Ci tengo a dire che Fiume, nell’anno in cui essi nacquero, era di appartenenza italiana, noi siamo italiani veri. Più tardi, nel 1947, la bellissima città del golfo del Quarnero è stata tolta all’Italia e annessa alla Jugoslavia. I miei genitori hanno dovuto lasciare tutto quello che possedevano scegliendo il nostro paese e ricominciare una nuova vita lontano dalla loro città natale che ancor oggi amano, seppur perduta.
Sono abbonata alla rivista “La voce di Fiume” e sono orgogliosa di dichiararmi “mula fiumana”.
Oltre a scrivere per Harlequin Mondadori e Delos Books, da qualche mese sono diventata curatrice editoriale per Delos Digital, occupandomi della sezione erotica ebook dal nome che è tutto un programma, SENZA SFUMATURE, e che sta avendo un ottimo riscontro di vendite. Sono stata parte dello staff editoriale di Romance Magazine Delos Books e la prima esordiente a debuttare con un racconto sul numero 0 della rivista.

Bibliografia
"Sfumature del deserto" Gammarò Edizioni 2010

"Seduzione e vendetta" Harlequin Mondadori 2012
"Tentazione e orgoglio" Harlequin Mondadori 2013
"365 racconti horror per un anno" Delos Books
"365 racconti sulla fine del mondo" Delos Books
"365 racconti d'amore" Delos Books
"365 racconti di Natale" Delos Books
"Il magazzino dei mondi" Delos Books
"Speciale Science Fiction Writers Magazine" Delos Books
diverse pubblicazioni per "Confessioni Donna"
diverse pubblicazioni per Romance Magazine Delos Books


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