Ha infranto l’unica regola su cui non transigo: l’onestà. Onestà completa e totale. Vorrei davvero che fosse un’altra. Vorrei che fosse una donna qualunque per me, una che non mi scuote nel profondo, una che posso scartare facilmente come è accaduto con tante altre prima di lei.
Ma non è così.
Sono attratto da lei come non lo sono mai stato in vita mia: sono del tutto rapito, stregato. Ma purtroppo il mio passato sta lentamente tornando a galla e presto sarà sotto gli occhi di tutti. Dovrò trovare il modo di lasciarla andare.
Non potrà mai essere mia.
Eccomi a parlarvi del secondo romanzo che compone la serie di Whitney G.: "Non sarà un'avventura". Prima di tutto voglio dire che i protagonisti, entrambi con carattere, meritano un bel 5. Nella recensione del primo romanzo questo particolare non mi era sfuggito, mi sono accorta che Andrew è un maschio alfa e Aubrey sa il fatto suo, ma questa volta ho avuto la conferma. In "Una notte senza fine" avevamo lasciato la nostra protagonista Aubrey infuriata con Andrew, dal momento che aveva tralasciato un dettaglio molto importante ogni volta che la "scopava": ovvero che aveva una moglie. Una moglie che Andrew non vede da ben 6 anni... una moglie che lo ha tradito andando con altri uomini. Andrew è un uomo di trentadue anni, in gamba e bello da essere illegale ma il suo passato è oscuro e lui è così arrabbiato nei confronti di chi lo ha tradito da non fidarsi di nessuno... Ma Aubrey non è nessuno e lui inizia ad aver paura per come quella giovane donna lo fa sentire. E' possibile che Aubrey stia riuscendo ad abbattere i muri che lui si è costruito intorno?
Non sapevo cosa stesse succedendo, ma mi aveva definitivamente catturato. Si stava insinuando in ogni mio pensiero, e malgrado gli sforzi per tentare di tornare in me, per ricordare a me stesso che poteva trattarsi solo di una cosa passeggera, lei penetrava sempre di più nella mia vita.
Il passato di Andrew lentamente verrà a galla, capitolo dopo capitolo, colpito da una tragedia che non gli ha rovinato solo il cuore ma tutta la vita, e mi piange il cuore nel vederlo così sofferente, solo e perso, perché alla fine Andrew è un uomo del quale non farei nessuna fatica ad innamorarmi e farei di tutto pur di vederlo sorridere. Ma chi è in realtà Andrew? Aubrey non riesce a trovarlo su nessun social o database, neanche su Google, ne tanto meno negli archivi universitari... E cosa sono quelle due lettere che vi sono su ogni parete del suo appartamento, una E e un H intrecciate? Nel momento in cui Aubrey inizierà a fare troppe domande in Andrew scatterà la molla che si era allentata e ritornerà l'uomo scontroso che abbiamo conosciuto, che non instaura relazioni e tiene chiusa la sua vita privata in modo che nessuno venga a conoscenza di chi realmente sia, di quello che lo ha stravolto nel profondo.
Le bugie che verranno a galla saranno devastanti e tremende che la mia vita intera si sgretolerà intorno a me. Ma la cosa peggiore, quella che mi annienterà, è il non sapere che questo istante con mia "figlia" sarà l'ultimo bel ricordo di New York che mai avrò...
Ovviamente, come nel primo romanzo, anche in questo non c'è una fine e ora non mi resta che attendere il terzo per scoprire un'altra verità e sperare di vedere la scena in cui dichiarano di essere innamorati l'uno dell'altra. Non sarà un'avventura mi ha ricordato un altro romanzo stupendo, più o meno ha le stesse tonalità di colore e mi sono ripromessa di rileggerlo il prima possibile. Un romanzo erotico , con un briciolo di romanticismo e un paio di gesti carini da parte di Andrew che vi faranno sorridere. Leggetelo, non resterete deluse.
Per leggere la nostra recensione del primo volume di questa serie, cliccare l'immagine!!
Whitney G. è un’autrice bestseller del New York Times e USA Today, autrice di molti romanzi contemporanei e cofondatrice di The Indie Tea, un blog di consigli per autori indipendenti di rosa. Drogata di viaggi e Starbucks, nelle sue storie predilige eroine forti, maschi alfa, e molto umorismo brillante. Quando non chatta con i lettori su Facebook, potete trovarla sul suo sito whitneygracia.com o su Twitter. Se non è in nessuno di questi posti, probabilmente è chiusa a chiave a lavorare a un’altra delle sue folli storie.
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