mercoledì 18 maggio 2016

STOCCATA FINALE di Mary Calmes


Una storia della serie “Questione di tempo” 
La vita non è mai stata facile per Duncan Stiel. La sua infanzia è stata un incubo. Il suo lavoro come poliziotto sotto copertura lo obbliga a nascondere la sua vera natura e, di tanto in tanto, lo fa finire in ospedale. Quando finalmente incontra l’uomo perfetto, non è una sorpresa che tutto vada completamente a rotoli. Quello che Duncan non si aspetta è che l’ostacolo più grande da superare prima di poter vivere la sua storia con Aaron Sutter è quello che porta dentro di sé. 
Tutti pensano che Aaron abbia tutto: bellezza, soldi, fama e un successo incommensurabile. Tutti tranne lui. Alla fine di ogni giornata, lontano dai flash, con le questioni di affari risolte e mentre gli amici tornano alle loro vite, Aaron si ritrova sempre solo. Nel momento stesso in cui incontra il travolgente detective Duncan Stiel, sa che farà di tutto per tenerlo con sé. Quando però capisce che i soldi non bastano a comprare la felicità, deve trovare la forza per regalare a Duncan qualcosa di molto più importante: il suo cuore.

Con questo libro torniamo alle atmosfere della serie “Questione di tempo”, ma abbandoniamo l’irresistibile Jory – Attiraguai – Hartcourt e Sam – Nondevochiederemai – Kage per due nuovi protagonisti: il detective Duncan Stiel che aveva aiutato Jory e Sam in “Se non fosse per te” e il miliardario Aaron Sutter che avevamo conosciuto come ex di Jory in “A prova di proiettile”. Nonostante i loro background profondamente diversi, sia Duncan che Aaron sono ben chiusi nei loro rispettivi armadi e questo tratto comune li avvicina, ma la passione che divampa tra loro fin dal principio non ha nulla a che vedere con il loro segreto, ma tutto con un sentimento che entrambi non credevano di poter nuovamente provare.

Come avevamo già avuto modo di leggere, Aaron è un uomo potente, ma anche molto solo visto che la maggior parte delle persone che gli gravita attorno lo fa solo per i suoi soldi. Per via del suo lavoro non può fare coming out e, quando conosce Duncan, il terreno gli frana sotto i piedi e, per la prima volta, vorrebbe poter vivere la sua vita alla luce del sole.
Duncan, dal canto suo, sa che se uscisse allo scoperto potrebbe scordarsi di far carriera in polizia e che i colleghi lo torturerebbero di prese in giro. Lui è un uomo semplice che ama il suo lavoro, ma che si sente solo e appena conosce Aaron capisce che sono sì molto diversi, ma che entrambi vorrebbero la stessa cosa: qualcuno da cui tornare a fine giornata e con cui poter trascorrere una serata semplicemente a farsi le coccole sul divano.


Il tocco di Mary Calmes si percepisce in tutto il racconto, la possessività di Aaron e la noncuranza di Duncan ricordano un po’ i medesimi tratti mostrati da Sam e Jory. Nonostante tutto la storia di Duncan ed Aaron ha la propria individualità e funziona molto bene, è scorrevole ed emozionante, i ritmi sono serrati e tengono incollati il lettore fino all’ultima pagina.
Una bellissima storia d’amore che non dà nulla per scontato e che si intreccia ad una caccia all’uomo con operazioni sotto copertura e situazioni estremamente pericolose dove Duncan capirà che l’unica cosa importante nella vita è ascoltare il proprio cuore.


Era così arrogante, ma quello che era strano era che sapevo benissimo ciò che gli passava per la mente. “Hai deciso che, vada come vada, io ti devo appartenere.”
“Sì. Esattamente. È cosa fatta, detective. Non ti sbarazzerai mai di me.”
Non gli dissi quanto mi piaceva la sua determinazione.

 E, senza motivo, gli diedi un bacio sulla guancia. Mise la mano dove si erano posate le labbra quando mi tirai indietro. “Cosa c’è?” “Sei un uomo molto affettuoso, detective.” “Non proprio. Sei tu che mi rendi così.” I suoi occhi si fecero presto lucidi. “Oh, ho detto una cosa sbagliata?” “No.” La sua voce si abbassò. “La più giusta, in realtà.”



Mary Calmes vive a Lexington, Kentucky, con il marito e due bambini, e ama tutte le stagioni tranne l’estate. Si è laureata alla University of the Pacific di Stockton, in California con una triennale in letteratura inglese. Trattandosi di letteratura inglese e non di grammatica, non chiedetele di indicarvi una proposizione, perché non succederà mai. Ama scrivere, immergersi nel processo creativo e sprofondare nel lavoro. Può anche dirvi che odore hanno i suoi personaggi. Ama comprare libri e andare alle convention per incontrare i suoi fan.





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