domenica 29 maggio 2016

Il caso di Tony di Eli Easton

Tutto inizia con Tony DeMarco, un investigatore privato, che per seguire un’indagine sull’omicidio di una giovane donna finge di essere un paziente del dottor Jack Halloran, il terapista che aveva avuto in cura la vittima in una clinica del sesso di Seattle. Non è la prima volta che Tony agisce sotto copertura, ma di certo è la prima volta che ha voglia di stare “sotto le coperte” con uno dei suoi sospettati. Non ne può fare a meno, Jack Halloran è proprio il tipo di eroe dagli occhi di ghiaccio per cui ha sempre avuto un debole. Ma dovrà provare l’innocenza di Halloran e riuscire a non far scoprire il suo piano, prima di farsi avanti.
Anche il Dr. Halloran ha i suoi problemi da risolvere, primo fra tutti il braccio destro ferito in Iraq quando era un chirurgo al fronte ed il disturbo post traumatico da stress che ne è conseguito. La sua attrazione per un nuovo paziente lo confonde, e Tony, il ragazzone italiano con gli occhi da cucciolo, con il suo senso dell’umorismo riesce ad aggirare le sue difese, facendo affiorare in lui cose che credeva ormai dimenticate.
Ma riusciranno il dottore e l’investigatore privato a far sbocciare la loro storia nonostante i segreti che li dividono?

Oh la la, erano secoli che non leggevo qualcosa di così piccante! L’autrice è riuscita a creare una storia frizzante, scorrevole, con un pizzico di suspance e con un’altissima carica erotica senza, però, cadere nel volgare, cosa assai diffusa oggigiorno. 

Il personaggio di Tony è molto ben riuscito, al di là del perfetto delineamento psicologico, il modo di raccontare i suoi problemi e il suo relazionarsi con la madre sono davvero spassosi.
Jack dal canto suo, nonostante i traumi subiti in guerra e gli incubi che lo perseguitano condizionandogli il presente, ha disperatamente bisogno di una persona come Tony per “risvegliarlo” dal suo torpore e tornare finalmente a vivere.
Due persone complesse e problematiche, ma che trovano uno nell’altro il giusto sprone per risalire l’abisso della vita.

Una storia molto piacevole di cui non voglio svelare troppo, va letta e goduta pagina dopo pagina, se avete apprezzato Eli Easton per i suoi precedenti romanzi non potrete che rimanere affascinati dall’algido Doc Halloran e dal caldo italiano DeMarco con la sua sindrome da “pene schizzinoso”!

«Dottore, le assicuro che le tubature sono a posto là sotto,» disse Tony, ora definitivamente nel panico. «Oh? Quando è stata la sua ultima visita?» Tony provò a scherzare. «Io? Sono italiano, sono maschio e sono sotto i cinquanta. Andrei da un dottore solo se le palle degli occhi mi penzolassero talmente fuori dalle orbite da poterle usare come filo interdentale, o se la mia pipì fosse del colore di una limonata rosa, magari anche di un Bloody Mary.»
No, non c’era niente da fare. Doveva annientare la sua attrazione per Tony il più brutalmente possibile, non poteva sfociare in nulla. Jack si sentì il petto compresso dalla delusione. Ma se c’era una cosa che la vita gli aveva insegnato era convivere con la delusione.
Tony era come il dito giusto infilato nel buco giusto nella diga che era la psiche di Jack. E Jack sapeva fin troppo bene quanto raramente capitasse di trovare quel tipo di “giusto” per lasciarsi scappare l’opportunità di afferrarlo.
Santo Dio, era vivo. Era vivo e si sentiva dannatamente bene. Era amato e amava e sì, non era la parola giusta, non ancora, ma c’era una connessione innegabile tra lui e Tony, una connessione con il potenziale delle cose appena nate, dolci e perfette e con un futuro apparentemente illimitato. Era spaventoso ma anche dannatamente meraviglioso.
Eli Easton è stata in momenti diversi e con nomi diversi la figlia di un ministro di culto, una programmatrice di computer, una designer di videogiochi, l’autrice di storie su misteri paranormali, una scrittrice di fan fiction, una coltivatrice diretta e una gran dormigliona. Adesso sta vivendo una nuova e felice incarnazione, questa volta come autrice di storie m/m. 
In quanto avida lettrice di tale genere, è felice quando un autore, nelle sue storie, riesce a combinare qualità letteraria, umorismo, bollenti scene sexy e dolcezza strappalacrime. Si è ripromessa di impegnarsi il più possibile a raggiungere il meglio di questa combinazione. Attualmente vive in una fattoria in Pennsylvania con suo marito, tre bulldog, tre mucche e sei galline. Tutti loro (eccetto il marito) sono femmine, cosa che spiega gli uomini nudi che hanno preso la residenza nei suoi ultimi lavori.

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