lunedì 10 ottobre 2016

AL POSTO TUO di Michelle Painchaud


Erica Silverman fu rapita all'età di quattro anni. Da allora nessuno l'ha più vista.
Sono passati tredici anni, ma i suoi genitori multimilionari non hanno mai smesso di cercarla, e non hanno badato a spese per farlo.
Poi, il miracolo accade.
Erica ricompare.
Ha diciassette anni ora. Anni interi della sua vita sono stati cancellati. È molto provata e arrabbiata. E deve imparare di nuovo chi è e da dove viene.
Ma c'è un particolare, di cui quasi nessuno è a conoscenza: lei non è Erica Silverman.
Violet è la figlia adottiva del più grande truffatore di Las Vegas. Ha passato la sua intera esistenza a prepararsi a vestire i panni di una ragazza che non ha mai conosciuto. Ha lo stesso gruppo sanguigno di Erica, e, grazie alla chirurgia plastica e all'inganno, anche la sua stessa faccia, il suo stesso corpo e il suo stesso DNA. E poi conosce ogni dettaglio della vita dei Silverman, così come è perfettamente in grado di simulare i sintomi del disturbo post traumatico da stress che le servirà per ingannarli. Perché il piano agghiacciante di suo padre ha uno scopo ben preciso: farla rimanere abbastanza a lungo a casa Silverman per rubare un quadro leggendario di loro proprietà.
Ma una volta entrata a far parte, per la prima volta nella sua vita, di una vera famiglia, qualcosa in Violet inizia a incrinarsi. Quando la tua vita è stata plasmata sulla manipolazione e l'inganno, il rischio inevitabile è di perderti nelle tue stesse bugie.
Violet è Erica. Erica è Violet.
Due protagoniste, due caratteri opposti, due vite che dovrebbero rimanere parallele ma che inevitabilmente si intrecciano, racchiuse in un unico corpo.
Violet è stata adottata da Sal, scelta scrupolosamente per diventare Erica Silverman. I suoi lineamenti assomigliano a quelli della piccola bambina di quattro anni scomparsa nel nulla a Las Vegas tredici anni prima. I suoi occhi sono dello stesso colore e la corporatura pressoché identica. Ma per Sal, il più rinomato truffatore di Las Vegas, non c’è spazio per l’improvvisazione, deve essere tutto perfetto e dove non arriva madre natura arriva la chirurgia.

Violet verrà sottoposta a più di un’operazione chirurgica per assomigliare in tutto e per tutto alla scomparsa Erica, verrà cresciuta per mettere a segno quell’unica grande truffa finale insieme a Sal: fingersi Erica e rubare il prezioso dipinto che appartiene alla famiglia Silverman così da poter cambiare vita. Per farlo dovrà calarsi in tutto e per tutto nella vita di Erica, senza tradirsi mai, cercando di scoprire la combinazione della cassaforte, facendo attenzione affinché Violet non prenda mai il sopravvento sulla povera e indifesa Erica.
Già, perché Violet non ha mai avuto una famiglia. È stata adottata da Sal al solo scopo di diventare Erica. Non ha mai frequentato la scuola, non ha amici, non ha mai avuto una madre.
“E qui la storia si divide in due.La verità: Erica è morta. Fu uccisa quarantotto ore dopo essere stata sequestrata da Gerald Brando…La menzogna: una coppia ha sequestrato Erica e l’ha allevata come una figlia.”
Ammetto di essere stata colpita immediatamente dalla copertina, dal titolo e dalla sinossi. Avevo grandi aspettative per questo romanzo e non sono state deluse.
La storia scorre veloce, è scritta in prima persona dal punto di vista di Erica e Violet in un continuo conflitto di personalità. Il finale, a mio avviso, non è per niente scontato.
Sono rimasta incollata alle ultime cento pagine perché non riuscivo a capire dove sarebbe andata a parare la scrittrice: avrebbe riabilitato la piccola truffatrice Violet? Avrebbe provocato altro dolore alla Sig.ra Silverman? Violet, diffidente e calcolatrice, sarebbe prevalsa sulla timida e pura Erica mettendo a segno il colpaccio?
Non sapevo nemmeno io cosa sperare ma una cosa ve la posso dire: questo è un bel romanzo. Le descrizioni dei luoghi sono efficaci e mai noiose. La protagonista è una tosta ma non esageratamente superba. La storia d’amore che si crea con James è un perfetto contorno e non intralcia in alcun modo il filo conduttore principale.
“All’inizio, il contatto con gli amici e la famiglia indebolivano Erica e rendevano Violet più forte. Adesso le mie due facce sono in equilibrio, l’ago della bilancia è perfettamente immobile. Vogliamo baciarlo entrambe.”
Tra i personaggi secondari sicuramente quella che mi è rimasta più impressa è stata Taylor e il suo continuo rivolgersi a Erica con l’espressione “fasulla”, perché lei lo sa bene che Erica/Violet è un’impostora. 
L’unica pecca di questo romanzo è che la sinossi svela per lo più tutta la storia. Se da una parte ho trovato davvero interessante scoprire tramite Violet-La-Truffatrice come il linguaggio del nostro corpo sveli il novanta per cento di quello che siamo, dall’altra credo che l’autrice si sarebbe potuta sforzare un po’ di più per sviluppare la trama e renderla più intrigante.
Detto questo “Al posto tuo” è un bel romanzo. Un romanzo diverso dal solito, reale, scritto bene e originale.




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