Congedato dal servizio militare sotto Don’t Ask Don’t Tell (Non chiedere, non dire), l’ex maggiore della marina Cole Hammond sta cercando di reinventare se stesso, ma vent’anni nei marines – e una sindrome da stress post traumatico quasi invalidante – rende difficile la reintegrazione nella vita da civile. Se si aggiungono scarsi voti alla facoltà di legge e il rifiuto del padre, un ex-marine omofobo, Cole è quasi al limite.
O almeno è così finché non incontra Marc Sullivan, di giorno cameriere, di notte scrittore di romanzi d’amore. Marc ha sempre avuto un debole per gli uomini in uniforme, e quando Cole entra nella tavola calda in un piovoso pomeriggio, il suo sorriso dolce e sexy e l’accento della Carolina attraggono Marc come un magnete. Ma Marc con i bei marines ci è già passato e ne è sempre uscito con il cuore spezzato.
Con l’aiuto di Marc, Cole inizia la terapia per la sua sindrome da stress post traumatico e una vita felice insieme non sembra più così impossibile. Ma se non riescono a sconfiggere le proprie paure – quella di dichiararsi di Cole, quella d’abbandono di Marc – l’amore potrebbe non bastare per salvarli.
Buongiorno Cosmo Readers, oggi recensirò per voi, con molto piacere, una storia che mi è piaciuta molto. Spero di riuscire a incuriosire e ad attrarre la vostra attenzione, perché credetemi, questo racconto merita!
Dopo questa premessa, vi accenno qualcosa in merito alle tematiche che compongono la trama.
Marc lavora in un bar- tavola calda, per pagarsi le bollette, ma il suo sogno è di guadagnarsi da vivere solo con la scrittura, lavoro con cui sta iniziando a guadagnare discretamente. Scrive romanzi a tema Lgbt (Lgbt è una sigla utilizzata come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender. N.d.R) e non ha mai fatto mistero del suo orientamento sessuale, grazie anche al fatto di essere cresciuto con una madre molto aperta che ha accettato senza battere ciglio il suo coming out. Una sera, mentre lavora al locale, incontra Cole, un ex maggiore dei marines, decisamente attraente, ed è subito attrazione folle.
"Nell'attimo in cui è entrato nella tavola calda ho quasi fatto cadere la pila di piatti che avevo in mano. Almeno un metro e novanta, con lunghissime gambe rivestite di jeans slavati e quasi bianchi sulle cosce scolpite. Bagnato fradicio per il gelido acquazzone di novembre, aprì la cerniera della giacca impermeabile e si tolse il cappuccio. Oh, Dio. Labbra seducenti, mento ben delineato, zigomi che avrebbero potuto tagliare una bistecca al sangue. I capelli biondi da dio nordico e il taglio cortissimo alla militare in un istante resero i miei jeans più stretti. Per fortuna avevo il grembiule addosso. Sistemai gli occhiali sul naso e continuai a fissarlo."
Il loro rapporto si sviluppa rapido, nonostante le difficoltà che entrambi si ritrovano ad affrontare. Marc è reduce da storie, proprio con dei marines, andate a finire malissimo. Per cui è parecchio titubante e poco pronto a vivere una storia in cui donarsi al cento per cento. Cole a sua volta, oltre a soffrire di sindrome da stress post traumatico in seguito a tutte le missioni svolte in zone di guerra nel corso degli anni, ha anche problemi a palesare la sua attrazione nei confronti di Marc davanti al mondo intero. D'altra parte la politica americana relativamente all'omosessualità era chiara, regolamentata dal principio "Don't Ask Don't Tell", Che tradotto letteralmente significa "Non chiedere non dire", ma che in questo caso io interpreto più come un " Io non chiedo tu non dire". Cole si ritrova, in seguito a una serie di eventi, a dover giustificare le sue preferenze sessuali e quindi davanti al dilemma morale che ne deriva, sceglie di dire la verità. A causa di questo viene allontanato immediatamente e perde ogni diritto acquisito negli anni di servizio attivo. Vedremo poi, nell'arco narrativo, che il "Dont' Ask Don't Tell" verrà finalmente abrogato da Obama. Inoltre, il padre di Cole, ex soldato, si dimostra fortemente omofobo e lo cancella dalla sua vita. Cole si ritroverà a lottare tra il desiderio di tornare nei marines e vivere una vita accettata dalla famiglia e dal mondo e l'amore nei confronti di Marc. Riusciranno entrambi a superare le difficoltà e le differenze che li dividono? Lo scoprirete solo leggendo!
Che dirvi, ho amato questa storia. Il fatto che ancora oggi ci siano tutte queste difficoltà per chi ama in maniera non convenzionale, in base ai canoni comuni, soprattutto in certi ambiti, dove il "machismo" sembra quasi un obbligo. Un marine, nell'immaginario collettivo, rappresenta il macho per eccellenza. Quindi dichiarare la propria omosessualità non è mai un fatto semplice, ma se sei un soldato, un poliziotto, o uno sportivo di fama la cosa crea ancora più scandalo e scalpore, come se queste persone non potessero, nel loro privato, amare chi gli pare. Trovo che queste tematiche siano state ben presentate e affrontate. Ci mostra in maniera impeccabile quanta sofferenza si cela nel non poter essere se stessi, nel doversi celare e giustificare, nel non poter svolgere il lavoro che si ama a causa del proprio orientamento sessuale. La scene erotiche sono presenti, ma delineate in maniera delicata e dolce, come se si volesse enfatizzare l'amore e i sentimenti tra i due, più che il sesso meccanico, questo chiaramente a mio parere.
"Si abbandonò sul divano con la testa ciondolante sui cuscini e chiuse gli occhi, mentre la calma lo inondava. Dopo appena alcuni minuti si sentiva più a casa lì di quanto non avesse mai fatto nella serie di indefinite case delle varie basi in cui era cresciuto. O qualunque altro posto, in effetti, a eccezione dell’appartamento di Marc. Chi poteva dirlo? Forse l’universo stava cercando di dirgli qualcosa."
" Il bordo del materasso si inclinò e un braccio di Marc gli circondò la vita, le sue labbra lo sfiorarono con caldi e umidi baci lungo il petto. La prima volta che prendeva l'iniziativa dopo oltre una settimana. nel giro di qualche secondo Cole era sveglio in tutti i sensi. [...] Marc si limitò a sorridere e ad accoccolarsi più vicino, la testa appoggiata sul petto di Cole. Era una bella sensazione. Giusta, come quella di una volta. Avevano avuto il loro primo litigio e ne erano sopravvissuti."
Un altro punto che mi va di sottolineare è che in qualche modo i personaggi scelti rappresentano due mondi diversi e opposti, in cui chi è omosessuale può ritrovarsi a vivere. Marc, accettato e gay dichiarato da ragazzino, non vive in maniera negativa la sua sessualità, non capisce quindi, da un certo punto di vista, chi si nasconde. Cole, al contrario, cresciuto in una famiglia dove l'apparenza è tutto, un padre militare che l'ha cresciuto in maniera severissima, la vita militare segnata dal dover nascondere una parte di sé. Cresciuti in modi completamente differenti si trovano comunque a dover lottare per poter stare insieme senza ingerenze e con serenità. Mi complimento con l'autore per aver sviluppato in modo così armonico tutte queste tematiche, creando un libro dolce ma sofferto, avvincente ma con tratti delicati.
Se amate le storie dove l'amore non ha né sesso né colore, contemporanee e con spunti di riflessione sul sociale, dove l'amore si confronta con difficoltà legate a problematiche psicologiche e non, allora questa storia fa per voi. La gusterete pagina per pagina.
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