Angel è una ragazza giovane, caparbia e intraprendente, ma anche fragile e complessa. Nel suo animo e nel suo nome si nasconde qualcosa di cui ignora totalmente l'esistenza. Un mondo immenso, che giace celato ai nostri occhi, e che sta per rivelarsi. Lei dovrà trovare il proprio posto in questa nuova realtà che le si è spalancata davanti, ma non è sola. Attorno a lei ruoteranno personaggi straordinari, schierati tra le fila dei Demoni o degli Angeli, in perenne lotta tra di loro. Un romanzo che strappa via il velo che divide la realtà dalla fantasia, condensandosi in un urban fantasy, in cui esseri soprannaturali si combattono a colpi di arti marziali, tra meditazione e spade, intrighi e colpi di scena, con una sapiente pennellata di amore ed un retrogusto di battaglia.
Quest’oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi è capitato tra le mani per merito della dea bendata, per la prima volta in vita mia ho vinto un give-away e, a partire già dalla copertina così elegantemente oscura ed intrigante, mi sono resa conto di avere davanti una storia con i fiocchi.
Il libro si
apre fin da subito con una scena cupa e sinistra, per poi calamitare
l’attenzione del lettore sulla protagonista del libro: Angel, una giovane donna
a cui la vita finora ha dato radi momenti di reale felicità, accontentandosi
di un lavoro che le dà ben poche soddisfazioni e reggendo il peso della sua
condizione di orfana. Cerca di sopravvivere destreggiandosi come meglio può, ma
sarà l’incontro con l’enigmatica figura di Skiron, uomo ambiguo e dagli strani
atteggiamenti, che le farà aprire gli occhi sia su un mondo a molti sconosciuto, sia sulla sua vera natura già intuibile dal nome che porta.
"Io ormai lo so cosa voglio fare nella vita." [...]
"Cosa?"
"Voglio essere felice."
La ragazza si
ritroverà catapultata, contro la sua volontà, nel bel mezzo di una millenaria lotta
senza esclusione di colpi: la sanguinosa battaglia fra angeli e demoni, dove solo
il miglior combattente riuscirà a sopravvivere, ma anche gli inganni e i
tradimenti giocheranno un ruolo fondamentale.
“Dark
Winged Angel” è un libro che mi ha davvero sorpresa e che, nonostante si
presenti nelle vesti di un urban fantasy, non ha nulla da invidiare ai rivali d’oltreoceano, in quanto concentra in maniera efficace tutti gli elementi tipici del genere. Lo
stile di scrittura, sebbene sia un po’ acerbo in alcuni punti, è fluido e i
dialoghi sono costruiti con consapevolezza senza essere banali o lenti. Molto
suggestive le ambientazioni scelte dall’autore per far muovere i suoi personaggi,
le città dei giorni nostri e la natura offrono diversi spunti che Stefano Romeo
è riuscito a mettere bene in evidenza.
Le scene che riguardano i combattimenti
sono entusiasmanti e ricche di azione; viene dato spazio anche ai sentimenti che
fanno capolino nella storia con spontaneità, riuscendo ad appassionare il
lettore appunto per la loro naturalezza senza risultare melensi.
“[…] E aveva scelto, fra tutte le alternative possibili, l’unica che
avrebbe potuto lenire il suo dolore. Aveva scelto di combattere.”
La forza del
romanzo però sta nella psicologia dei personaggi, si vede che dietro c’è un
grande lavoro di accuratezza e scrupolosità. L’autore è stato capace di bilanciare i
pregi e i difetti dei vari personaggi che si avvicendano di pagina in pagina; un’abilità
che viene fuori in particolare nel tratteggiare la nostra protagonista, Angel, un
personaggio in continua crescita, che come leggerete subirà un vero e proprio rinnovamento
sia a livello fisico sia caratteriale; da vittima degli eventi distinta da un incessante
tumulto interiore, diverrà più risoluta e forte, ma soprattutto combattiva.
Ho alte
aspettative sul sequel di questo libro poiché sono molti i punti lasciati in
sospeso… Perciò se anche voi, come me, siete estimatori del fantasy e subite
il fascino di angeli e demoni, non potete farvi scappare questa splendida
storia!
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