Marguerite Caine ha fatto l’impossibile, viaggiando in diverse dimensioni con il Firebird, l’invenzione straordinaria che i suoi genitori hanno realizzato con l’aiuto di Paul – che è ora il suo ragazzo – e Theo, un altro brillante studente di fisica. Ma in questo modo è diventata il bersaglio di gente senza scrupoli, che pur di avere libero accesso al Firebird è disposta a rapire, ricattare e persino uccidere. Quando la coscienza di Paul viene frantumata in quattro pezzi e dispersa in diverse dimensioni, Marguerite è disposta a tutto per salvarlo, ma il prezzo per riuscirci rischia di essere troppo alto. Se infatti non saboterà i propri genitori nelle diverse dimensioni, Paul sarà perso per sempre. Ma ci deve pur essere una via d’uscita! Così Marguerite chiede l’aiuto di Theo. Studiano un piano, ma non sarà facile. Le loro vite, come le vite dei loro alter ego temporali, sono in costante pericolo. Dovranno affrontare una San Francisco dilaniata dalla guerra, il sottosuolo criminale di New York e una Parigi tutta lustrini, in cui un’altra versione di Marguerite nasconde un segreto sconvolgente. Ogni mondo la porta un passo più vicino a salvare Paul, ma lei inizia a farsi domande sul loro destino: davvero è scritto che saranno sempre insieme?
Diecimila mondi. Diecimila nemici. Un solo amore.
In “Firebird – La caccia” avevamo lasciato molti punti in sospeso, ancora una volta ci troviamo davanti alla tenacia e al coraggio di Marguerite Caine che è più determinata che mai a contrastare la Triad.
Al centro di tutto c’è sempre il Firebird, un mezzo tanto vantaggioso quanto rischioso e terribile.
“Il Firebird è l'unico e inimitabile strumento che permette alla coscienza umana di viaggiare attraverso differenti dimensioni. […] Questo oggetto è in grado di trasportare la mia mente fuori da questo universo e rimandarmi nel mio corpo, a casa e al sicuro, in un attimo. Però non me ne andrò. Non posso lasciare questa dimensione finché non avrò fatto ciò per cui sono venuta: salvare Paul Markov.”
Quando Paul prende la decisione di affrontare un altro viaggio interdimensionale pur di recuperare una cura che contrasti gli effetti del grimaldello, causa dei gravi problemi di salute di Theo, e non fa più ritorno, Marguerite si rende conto che è stato rapito e ci può essere soltanto un colpevole: Wyatt Conley.
“Devi solo riportarlo indietro. Di tutto il resto ci occuperemo dopo: di come salvare Theo, di come sconfiggere la Triad. Tutto questo può essere rimandato a dopo che avrai riportato a casa Paul.”
Stavolta l’ostacolo si rivela essere ancora più serio e pericoloso perché proprio per mezzo del Firebird, Conley ha frammentato la coscienza di Paul Markov e toccherà a Marguerite ritrovare tutti i frammenti e così riavere Paul con sé, ma per scoprire dove sono stati nascosti dovrà eseguire gli ordini di Conley e scontrarsi con la sua eticità.
Ma la ragazza non è sola, il fedele amico (e forse qualcosa di più) che decide di seguirla in questa missione è Theo Beck; pronto a cogliere la palla al balzo per salvare il suo migliore amico e riscattare se stesso.
In questo secondo capitolo la faranno da padrone i sentimenti, infatti, viene messa in discussione l’autenticità del vero amore tra Paul e Marguerite e scioccanti verità e complotti verranno alla luce.
«L'amore eterno è una faccenda complicata. È un grosso peso da portare per una storia appena cominciata.»
Ancora una volta ci troviamo dinanzi a quel mix vincente di fantascienza, avventura e attrazione che realizzano un intreccio davvero godibile. Claudia Gray, grazie ad uno stile di scrittura semplice e per niente artificioso, ci dimostra il suo talento nell’utilizzo della tecnica della digressione, viviamo assieme a Marguerite i continui salti tra una dimensione ad un'altra in maniera quasi adrenalinica: passiamo da una città dilaniata dalla guerra, ad una New York vittima della mafia russa, per proseguire nella Parigi ai tempi del Moulin Rouge e finire in una dimensione futuristica e tecnologicamente ancora più avanzata di quella in cui vive la nostra protagonista. Come ho scritto in precedenza si dà ampio spazio all’amore, ci appare in quasi tutte le sue forme: dall’amore materno a quello non ricambiato, a quello scritto nel destino; ma le azioni si susseguono talmente velocemente che conferiscono un ritmo veramente incalzante alla lettura. Comprendiamo meglio il carattere dei vari personaggi e scopriamo ogni più piccola sfaccettatura; se in “Firebird – La caccia” emergeva di Paul la sua sensibilità, in questo secondo volume veniamo a conoscenza del suo lato oscuro, mentre di Theo oltre alla spumeggiante simpatia che lo contraddistingue, scopriamo il suo lato “amorevole” …
Invece che dire di Marguerite? Ho molto rivalutato questa ragazza, finalmente viene a galla la sua temerarietà, infatti, non teme le conseguenze delle sue azioni. Si è prefissata un obiettivo ed è decisa a raggiungerlo a qualsiasi costo ed il suo “lato malvagio” (scoprirete da voi a cosa mi riferisco) risulta veramente intrigante.
Invece che dire di Marguerite? Ho molto rivalutato questa ragazza, finalmente viene a galla la sua temerarietà, infatti, non teme le conseguenze delle sue azioni. Si è prefissata un obiettivo ed è decisa a raggiungerlo a qualsiasi costo ed il suo “lato malvagio” (scoprirete da voi a cosa mi riferisco) risulta veramente intrigante.
L’avidità e la sete di potere sono ancora tangibili ed io non vedo l’ora di leggere il capitolo conclusivo di questa saga per sapere come ogni singolo tassello verrà messo al posto giusto.
CONSIGLIATO A PIENI VOTI!
Claudia Gray, autrice nella classifica del New York Times, ha raggiunto il successo grazie alla serie Evernight. Prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, è stata una DJ, un avvocato, una giornalista e una cameriera di scarso successo. Vive a New Orleans e nel tempo libero ama dialogare con i suoi fans tramite i social network.
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