mercoledì 20 aprile 2016

NAKED di Kevin Brooks



Il racconto di Lili comincia con l’estate del 1976, quella che cambiò per sempre la sua vita: l’estate in cui nacque il punk e la sua band, i Naked, l’estate del sesso, della droga, degli eccessi, ma anche dell’amore. Dall’incontro con Curtis Ray, il dio della musica, leader della band, all’ingresso nel gruppo del misterioso ragazzo irlandese che le ruberà il cuore. La vita di Lili e dei Naked corre in parallelo con un pezzo di storia della musica e della Londra di quegli anni, scossa dalla nascita di un nuovo e violento movimento culturale e dilaniata dal terrorismo.
"Il mio cuore è nato nella lunga estate rovente del 1976. 
Fu allora che la mia vita iniziò,il mio amore fu sigillato, la mia anima si perse e si infranse. 
Fu l’estate di molte cose - calore e violenza, amore e odio, sogni e incubi, paradiso e inferno - e riguardando a quel periodo adesso, è difficile distinguere il bene dal male.
Era tutto puro e marcio.
Allo stesso tempo, indissolubilmente.
Senza distinzione.
Era l'estate dei miei diciassette anni. Un'estate infuocata per settimane di fila, da sciogliere l'asfalto sulle strade. L'estate della follia, del punk, delle vite sprecate...
Fu tutte queste cose.
E altre ancora.
Molte altre...
Fu l'estate di William Bonney."

Chiudi gli occhi e in un attimo ti ritrovi nel 1976. Respiri l'odore, la tensione e il cambiamento della Londra di quell'anno. L'anno della rivoluzione. L'anno che cambiò la concezione di musica.

Lili ha 17 anni, è una studentessa modello, agiata, ma con accanto a sè una madre difficile. La sua più grande passione è la musica; il pianoforte per l'esattezza, uno strumento che suona con talmente tanta maestria da essere una delle più brave pianiste della scuola. Ed è proprio durante una delle sue prove nella sala di musica che, per la prima volta, Curtis Ray le rivolge la parola.


Curtis Ray è sempre stato un ragazzo sopra le righe. Un classico ragazzaccio lo definirei. Droghe, musica, anticonformismo sono le cose che lo contraddistinguono da tutti gli altri ragazzi della scuola ed è proprio per questo che è il ragazzo più ambito da tutte. Eppure in questo momento è lì, davanti a Lili che lo ignora, completamente assorta dalla musica del suo pianoforte.

Lui la guarda rapito dal suono prodotto dalle sue dita sui tasti ed è in quell'istante che capisce che lei fa al caso suo. Una richiesta semplice, di suonare nella sua band, riempie Lili di dubbi; ma è in quel momento che scoppia la sua vera passione. Lili decide di far parte dei Naked, la band di Curtis Ray, in un ruolo che non ha mai ricoperto: la bassista. Titubante all'inizio, la nostra protagonista di ritroverà in un turbine di eventi che cambieranno per sempre la sua vita.


In quel periodo a Londra nasceva il movimento Punk: i Ramones, i Sex Pistols, i Clash e molti altri, cambiarono totalmente il modo di fare musica e in mezzo a tutto questo ci sono anche i Naked. Peccato che non sia tutto rose e fiori, e l'abbandono del chitarrista del gruppo, porta la band a incontrare William Bonney. Di William si sa poco e niente se non che arriva dall'Irlanda e che sa suonare perfettamente qualsiasi strumento a orecchio.

È lui che porterà caos nella vita di Lili, facendole mettere in discussione l'amore per Curtis e tutto quello in cui realmente credeva.

Lo so lo so, da quello che ho scritto si capirà poco e niente, ma c'è un motivo. Se mi mettessi a raccontarvi ogni minimo particolare di questo romanzo vi toglierei la completa curiosità di leggerlo. 
La storia è più complessa di quanto si creda. Nonostante il romanzo sia uno Young Adult, la serietà degli argomenti trattati è sorprendente.

Leggendo le prime righe ti ritrovi catapultato in quella Londra scalmanata, piena di colori, ma anche di droga e di primi attacchi terroristici. Il racconto della storia di William ti spezza il cuore e ti butta nella storia irlandese di quegli anni, dove i conflitti erano talmente forti da costringere la gente ad abbandonare il proprio paese d'origine. Ed è proprio il contesto storico e il racconto di quello che accade che ti fa amare ancora di più il romanzo. Pagina dopo pagina ti ritrovi completamente immerso in tutto quello è stato il finale degli anni 70 con i suoi pro e i suoi contro.

Quindi si, anche questo, come dico sempre, l'ho amato alla follia, soprattutto il finale, che Vi lascerà con la bocca aperta.



P.S: Le canzoni inserite in questa recensione non fanno parte del libro in quanto sono stati nominati solo i gruppi musicali ma non i loro brani. Quindi la Digia, dopo una bella ricerca, ha deciso di inserirle lei a caso secondo il suo gusto personale :) Saluti!



Kevin Brooks è nato e cresciuto a Exeter, in Gran Bretagna. Terminata la scuola si è trasferito a Londra per cercare di diventare una rock star. Dopo aver lavorato in uno zoo, un crematorio e un ufficio postale, ha cominciato a fare quello che gli riusciva meglio: scrivere libri per ragazzi. Attualmente vive nello Yorkshire ed è un acclamato autore.


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