giovedì 21 aprile 2016

Segnalazione : Un Cielo Senza Luna di Davide Vinci


Data di pubblicazione: 2 Aprile 2016 
Su Amazon in versione Ebook e Cartaceo
Disponibile Gratis su Kindle Unlimited


Manuel ha 20 anni, vive a Milano dove studia Giurisprudenza ed è felicemente single. Non crede nell’amore e vive esclusivamente avventure di una notte perché è convinto che alla sua età innamorarsi sia solo una gran perdita di tempo. Al contrario, Madame, sua vicina di casa e amica del cuore, è alla costante ricerca del Principe Azzurro che sogna di incontrare, ma che non arriva mai. Manuel, nei week-end, fa spesso ritorno a Bellano, paesino sul lago di Como, a trovare la famiglia. Ha due genitori che lo adorano e una cagnolina obesa che si chiama Jolie, che abbaia come un pit bull ed è in perenne dieta forzata perché più che un cane sembra Peppa Pig. Ma la vita riserva sempre delle sorprese e quell’amore che Manuel ha sempre evitato gli piomba sulla schiena come una slavina quando conosce Giulia, la ex fidanzata di un suo amico d’infanzia: è colpo di fulmine a prima vista per entrambi. Manuel si ritrova a combattere contro la madre della ragazza che non lo accetta perché vuole che la figlia pensi solo a studiare e da mamma-padrona cerca di dirigere le sue scelte come un direttore d’orchestra, intralciando ogni sua decisione. Manuel la sosterrà in tutti i modi e il braccio di ferro con mamma Silvana finirà anche per vincerlo. Ma, un giorno, il ragazzo dice a Giulia una frase che segnerà la fine della loro storia: “Non ti amo più”. Sono parole dettate dalla rabbia e buttate lì, senza pensarci. A Giulia cadrà il mondo addosso e, nonostante ami dannatamente Manuel, non riuscirà a perdonarlo. Lentamente, e con grande sofferenza di entrambi, il loro amore cadrà a picco. Manuel cercherà in tutti i modi di riconquistare la sua donna, ma sarà tutto inutile. La sua vita viene improvvisamente rivoltata come un calzino e si ritrova catapultato in una realtà che non riesce ad accettare. Smette di studiare, perde tutte le sue certezze, la sua autosufficienza e autostima. È ridotto uno straccio, finisce persino ricoverato in ospedale a causa di un coma etilico. Ma l’alcool non è certo la soluzione ottimale e, con l’aiuto di Madame, il ragazzo riuscirà a riprendere in mano le redini della sua vita e a capire che non c’è cordone ombelicale che tenga quando si è condannati a dirsi addio. Come tutti i primi grandi amori, anche quello tra Manuel e Giulia rimarrà indimenticabile, ma non eterno come sognavano. Grazie alla vicinanza di Madame il giovane riuscirà a uscire dal tunnel e rivedere la luce. Ma cosa accadrebbe se, un bel giorno, Manuel scoprisse che quel Principe Azzurro tanto sognato da Madame potrebbe essere proprio lui?



«Ehi, lo sai che ti voglio già bene?»
«Mi sa che te ne voglio anch’io.»
«Non è un buon motivo per essere felici? Non dovevamo cominciare a scrivere questa storia insieme? Hai dimenticato la penna?» le dico continuando a stringerle la vita.
«Sei incredibile… Non guardarmi così, però…»
«Così come?»
«Con quegli occhi… meravigliosi…»
Ci baciamo lungamente. Un bacio vero, carnale… fortemente voluto. 
«È strano Manuel…»
«Non ti piacciono i miei baci?»
«Non dico questo, anzi, tu baci benissimo direi.»
«Quindi? Cosa c’è di strano?»
«Io sono una maniaca del controllo, ma con te lo perdo completamente.»
In questo momento, invece, io penso che sono sempre stato: uno stronzo, un perditempo, un cazzone, un immaturo, una persona insensibile, poco romantica, indisponente, saccente e molto egoista. Se faccio un rewind delle mie storie, vedo solo ragazze che mi maledicono, augurandomi ogni male. Invece, con Giulia, mi sento come Bambi, un cucciolo indifeso con tanto bisogno d’affetto e tenerezza. Cazzo, che metamorfosi!
Che strano ripensare alle mie doti di playboy, che fino ad oggi credevo molto soddisfacenti, e perdere la bussola con un bacio. Ma non un bacio qualunque…
Non un bacio dato tanto per darlo…
Ma IL BACIO…
Già da bambino ero un esperto nel rubare baci alla più bella della classe e, dopo il mio primo bacio a soli tre anni all’asilo, ho cominciato a prenderci gusto. Ma tutti i baci che ho dato fino a oggi erano con la “b” minuscola. Il Bacio, quello vero, con la “B” maiuscola, non lo avevo mai provato.
«È bello baciarti, dammene ancora uno…» le dico.
Le sue labbra sono morbide e la sua lingua è dolce come il miele. Credo che i suoi baci siano in grado di rimarginare ogni ferita. Provo un intenso brivido  di euforia e piacere. Mi sento benissimo ed è una sensazione nuova; non riesco a staccare gli occhi da lei e questa invisibile catena che ci lega è un sentimento profondo. È un momento carico d’energia e scopro che il bacio è un ottimo conduttore per stabilire emozioni. Per un attimo, mi chiedo se sia possibile innamorarsi così velocemente: l’amore, che ha sempre occupato l’ultimo posto della mia lista dei desideri, ora invece è qui che bussa alla mia porta... E sono pronto ad aprirla. 
Mi basta guardarla per sentirmi corrisposto e capire che l’amore non si deve cercare… è l’amore che trova te… E non si impara ad amare, si ama e basta!

Davide Vinci nasce a Milano il 22 settembre del 1976. All’età di tre anni si trasferisce con la famiglia a Bellano (Lecco) dove svolge i suoi studi conseguendo il diploma dell’istituto magistrale. Si iscrive al corso di laurea in Giurisprudenza presso l’Università “Bicocca” di Milano senza però completare gli studi. Grazie alla collaborazione con Il Giornale di Lecco scopre il piacere della scrittura, iniziando così a scrivere poesie e racconti. Attualmente vive a Ferrara. Nell’aprile 2015 pubblica il suo primo romanzo, L’amore è quando il cuore fa bum bum, con Blanco Edizioni. Un Cielo Senza Luna è il suo secondo romanzo. 


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