Viviana vive una vita tranquilla a Roma, circondata dall'affetto dei suoi cari e riuscendo a realizzare i sogni della sua infanzia.
Ben presto la sua routine viene sconvolta da una notizia inaspettata che, in seguito a dei controlli medici che le diagnosticano un male incurabile, la vedrà mettere in discussione desideri e speranze future, primo fra tutte quello di diventare madre.
Il tempo a sua disposizione è poco e istintivamente fa una cosa che non avrebbe mai preso in considerazione altrimenti: iscriversi a un sito di incontri.
Proprio online conosce Cristian, che sembra provare una sorta di interesse nei suoi confronti. La ragazza gli aprirà in parte il suo cuore e, sebbene Cristian non conosca realmente i suoi piani, giorno dopo giorno si innamorerà di lei.
Purtroppo Viviana non ha fatto i conti con la famiglia di lui, soprattutto con il fratello, che sembra aver compreso il suo doppiogioco e che interviene prepotentemente nella sua vita, sconvolgendogliela più di quanto non lo sia già.
Un romance drammatico che sa di amore e di speranza.
Un amore impossibile.
Una storia di vita vera e di sofferenza, ma al tempo stesso romantica e intensa.
Viviana vive una vita tranquilla, fino a quando una notizia non la getta nel baratro: un tumore ha deciso le sorti del suo destino. In seguito a forti emicranie e problemi alla vista, aveva deciso di consultare un medico e, dopo esami vari, era stata diagnosticata la malattia.
Una malattia che non le lasciava molto spazio in ambito decisionale, e in pochi secondi si è vista scorrere tutta la vita davanti e il desiderio di maternità ha iniziato a essere sempre più grande e sempre più forte. I medici non le lasciano molte speranze, ma lei ha deciso il suo futuro, o comunque quel poco che le rimane.
Si scrive così a diversi siti d’incontro, cerca annunci sui giornali più impensabili, al punto che la sua più cara amica Rendy pensa che sia uscita fuori di testa, ma Viviana ha deciso di portare con sé questo segreto perché non vuole guardare i propri cari negli occhi e leggervi pietà. Questa sarà la sua battaglia e la porterà avanti fino alla fine da sola.
Mentre naviga su internet conosce Cristian e iniziano così a conoscersi tramite la chat; eppure bastano pochi giorni per decidere di incontrarsi personalmente. La serata è perfetta, la location semplice e nel giro di una breve chiacchierata e qualche risata, emerge la verità su quanto cerca realmente Viviana da questa sorta di incontro. Cristian è un bonaccione, un po’ timido di fronte alla bellezza di lei e le chiede del tempo per imparare a conoscersi. La loro routine viene scandita da qualche telefonata, da una gita al lago e da una serata a casa di Viviana a guardare un film, fino a quando Cristian non le chiede di presenziare a una cena a casa sua in vista del ritorno del fratello maggiore, Kevin. Accetta riluttante, ma capisce quanto sia importante per lui che lei conosca la famiglia alla quale sembra essere molto legato, quello che ancora non sa è che Kevin sembra aver capito tutto e il suo intento è quello di smascherare i piani di Viviana.
L’amore fa male. E anche quando fa bene, è dolore che ti brucia la pelle, è sapore di vita e veleno dei suoi attimi.
Ma amore e odio sono due facce della stessa medaglia, e questa volta Viviana dovrà affrontare un problema ancora più grande: i suoi sentimenti.
Quando si ama si chiede solo di poter amare ancora. Quando si ama, non c’è spazio per comprendere quanto dolore questo ci porterà.
Deborah torna con un romanzo forte ed emozionante, dove non si parla solo di sentimenti ma di problemi reali che sono sempre più presenti ma che spesso ignoriamo. È una storia che ti entra dentro, che ti fa venire un nodo in gola, che ti permette di riflettere su quanto il mondo sia andato avanti eppure quanto ad alcuni dei mali che lo affliggono non esista soluzione. Ma tra le righe si legge anche un altro messaggio, si nasconde cercando di passare inosservato, ma che racchiude un intero concetto: la speranza. E non solo, la forza interiore di chi decide di non mollare, di continuare a combattere per un amore più grande, per se stessi e per gli altri, anche se il dolore spaventa e impulsivamente ci fa decidere di mollare, di arrenderci.
È un bacio vorace, pieno di desiderio.
Un bacio di bisogni inespressi.
Lungo, interminabile.
Un bacio che non avrebbe dovuto esserci e adesso che l’errore è compiuto, non riesce ad avere fine.
È quello che succede a Viviana: sa cosa significa affrontare una chemioterapia, sa cosa significa
dover stare male, vedere il proprio aspetto cambiare e in un primo momento ne è quasi terrorizzata. Lei che amava così tanto la vita, lei che cercava di vivere in maniera spensierata, e quando realizza di avere ancora così tanto da dare, prende una delle decisioni più pazze della propria vita: diventare madre, continuando a chiedersi se un figlio è un atto egoistico o altruistico. Ed è disposta a tutto pur di realizzare questo suo ultimo grande desiderio.
Ho ammirato la sua forza e la sua determinazione nel voler qualcosa a qualsiasi costo, mettendosi spesso in discussione, e considerando spesso la sua morte. Motivo per cui vuole anche lasciare un lascito (perdonate il gioco di parole) al figlio che spera tanto di avere. E credetemi, sono la cosa più dolce e toccante che una madre possa fare per il proprio figlio, quando si ha la consapevolezza di non poterci essere sempre per lui/lei.
«Sì, mi spiace di essere venuto a romperti le scatole. Ci ho pensato molto, sai, ero indeciso se partire o meno, ma alla fine ha vinto lei.»
«Lei chi?»
«La mia voglia di rivederti.»
Non mi voglio addentrare nei dettagli dei personaggi maschili, perché Cristian e Kevin sono due personalità diverse tra loro, così come il loro approccio nei confronti di Viviana è totalmente opposto: uno chiede e ottiene, l’altro si prende quello che vuole.
Se cercate una storia romantica, che parla di sogni da realizzare, di speranza, di coraggio e al tempo stesso di amore in ogni sua forma, non potete lasciarvi scappare questo nuovo romanzo di Deborah.
Hai centrato ancora una volta il mio cuore!
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