Scarpe slacciate, testa tra le nuvole e incapacità a prendere una decisione. Gabriel, come dice il suo amico Xander, vive a Gabrielandia. Eppure, dopo cinque mesi di relazione con Ophelia, senza nemmeno spiegarsi come, le dice di non amarla più. Non sa bene perché l’ha fatto e un profondo sconforto s’impadronisce di lui al pensiero di non rivedere la sua Ophelia. I suoi amici, allora, per risollevargli il morale, lo portano a bere e a fare baldoria. Ciò che Gabriel non può immaginare è che quella serata cambierà per sempre la sua vita, perché in quel locale conosce l’avvocato Alexander Lesly. Bello e incredibilmente affascinante, Alexander è sposato, ma ha una suite prenotata perennemente per i suoi incontri extra coniugali. Quando Gabriel si risveglia nudo proprio nel letto di quella camera, non riesce a credere a ciò che l’uomo gli dice: la notte prima hanno fatto sesso. Gabriel è etero e lo è sempre stato; perciò, dopo aver fatto promettere ad Alexander di non cercarlo, scappa, impaurito e incredulo, da quella stanza. Nei giorni a seguire, però, Gabriel non riesce a non pensare a quell’uomo così distinto e, nonostante ci provi, non può impedire al suo corpo di reagire. Un dubbio, allora, lo tormenta: sono gay?
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