venerdì 28 giugno 2019

TI PREGO NON LASCIARMI ANDARE di Carian Cole



La mia infanzia venne rubata il giorno in cui mi rapirono, condannandomi a una prigionia di undici lunghi anni. Anche una volta libera non conoscevo più il significato di amore, speranza o felicità. Ero smarrita in un mondo che non mi apparteneva e cominciavo a pensare di non aver diritto ad alcun futuro. Non avrei mai potuto immaginare che il mio principe azzurro sarebbe arrivato con le sembianze di un uomo schivo, coperto di cicatrici e tatuaggi, incapace di pronunciare una singola parola. Il momento in cui i nostri occhi si sono incontrati le nostre anime hanno vibrato e ho capito che era l'unica persona al mondo in grado di salvarmi. E adesso desidero soltanto riuscire a sentire il suono della sua voce. 

Holly e Tyler, ecco i protagonisti di questa storia dolce e amara.
Ci troviamo negli States quando più e più volte la storia dei protagonisti si sfiora senza mai toccarsi davvero sino a che, a sedici anni, Holly non viene letteralmente salvata da un ragazzo più grande di lei che, ritrovandosi a dover scegliere fra la loro vita e quella dell'aguzzino della ragazza, non si pone problemi.
Sceglie.
In fondo la vita è proprio fatta di questo, di scelte.
La stessa che è stata tolta all'allora bambina di cinque anni e che, una volta ritrovata, le è stata nuovamente negata per timore di cosa potesse farle il mondo esterno.

Non mi ero resa conto che il principe ci avesse messo undici anni per venire a salvarmi, 
ma è comunque venuto, è questo che conta. 
Mi domando quando abbia intenzione di tornare a prendermi per regalarci un lieto fine insieme.
     Spero succeda presto.

Lei però dentro di se' non ha mai smesso di sperare che il suo principe azzurro tornasse.
La salvasse.
Non ha mai smesso di credere nelle fiabe, le stesse che le hanno tenuto compagnia in tutti quegli anni di prigionia.
E' cresciuta in una bolla e quando poi l' hanno scoppiata, il corpo da ragazza che si ritrova non sembra riuscire a venire a patti con la bambina che ancora alberga in lei.
Quella ragazza con gli occhi da bambina che ancora guarda il mondo come qualcosa di unico.

E lui, il suo principe, col corpo distrutto e l'animo pieno di zone d'ombra, con più errori segnati sulla pelle che sospiri e sollievi.
La sua vita è costellata da scelte sbagliate e  ha sempre scontato il prezzo dei suoi errori, gli stessi che lo hanno reso ciò che è, una specie di reietto per molti, per quelli che si limitano alle apparenze, alle cicatrici, ai suoi tatuaggi.
A lui basta vivere nella sua casa nel bosco, con la sua volpe e un cane che anni prima ha promesso di vegliare, perché in fondo non sempre l'aspetto rispecchia l'anima che vi alberga e lui ne è il classico esempio.
L'unica cosa? 
Non ha messo in conto che le storie più belle sono anche le più difficili e c'è una persona che sta combattendo per il suo lieto fine.

«È immortalato in una delle foto natalizie che ho comprato in quel negozio. Guardo il suo bel musino ogni mattina, sembra quasi che sorrida. Come si chiama?»
     «Boomer. Be’, Boomerang. Dato che continuava a tornare…».
     “Accidenti. Proprio come me”.
     È una calamita, almeno cerco di persuadermi che sia così. Ecco perché sia io sia la volpe continuiamo a tornare, non perché siamo disperate. È lui che ci attrae.

E ora, care cosmo, un inciso.
O forse un accenno maggiore alla trama che potrebbe forse essere un mezzo spoiler ed ecco perché lo inserirò nelle parentesi. Nel caso, andate oltre, sino alla mia opinione sul libro.
(Qualche anno dopo il suo salvataggio, le strade di Holly e Ty si incontrano in un modo che definirlo magico è dir poco.
Da tempo, nel luogo in cui vive si parla del Babbo Natale degli alberi, una persona che vive nella foresta e che adorna degli abeti per Natale, rendendo l'ambiente magico. E lei, che ci è nata sotto quelle festività, trova la cosa sublime.
I demoni che albergano la sua mente, quelli che in psicologia prendono il nome di DPTS, disturbo post traumatico da stress, tornano spesso a farsi vivi, eppure lei vuole tornare a vivere, poco alla volta.
Ed è proprio in una di queste occasioni di libertà che scoprirà qualcosa di unico, quello che attendeva da tutta la vita.
I loro occhi si incrociano ma qualcosa in lui è cambiato: è taciturno, indifferente al mondo, ferito nel corpo e nello spirito, eppure lei lo trova bellissimo.
Lo trova speciale).


Come in una favola moderna del Piccolo principe, i due protagonisti dovranno venire a patti con la loro storia, con quelli che sono i loro demoni ma, soprattutto, con la speranza che germoglia in loro.
Speranza di non rimanere per sempre soli e consapevolezza di aver trovato nell'altro qualcuno che veda oltre la brutta storia che ognuno di loro si porta dietro.
Chi visibile al mondo sul proprio corpo.
Chi visibile negli occhi di chi li guarda, ricordandosi cosa comporti il loro nome.


«Ho un disperato bisogno di trovare un posto felice, Ty.
 Questa casa è così calda, così morbida… sembra magica»,
 afferma chiudendo lentamente gli occhi.
 «Mi fa sentire proprio come mi fai sentire tu… al sicuro e insolitamente bene».

Ti prego non lasciarmi andare di Carian Cole è il secondo e ultimo romanzo che compone la duologia All torn up.
Per me è stato come una cometa di giorno, qualcosa che mai avrei creduto possibile.
Quando, tempo fa, ho avuto fra le mani Ti prego non spezzarmi il cuore, sapevo di trovarmi davanti a qualcosa di fantastico e, proprio per questo, subito dopo ho iniziato a leggere in inglese gli altri libri dell'autrice, compresi gli spin-off.
La storia di Tyler e Holly mi ha intrigato, catturato dal primo istante ed è capace di portarmi in un mondo, lontano. Non vi indorerò la pillola dicendo quanto facile sia la lettura o simili.
Tratta temi delicati, come quello delle dipendenze, degli abusi, della violenza, tutti trattati con una delicatezza molto rara, perché Carian Cole non nasconde la storia dei personaggi, ce la mostra senza però soffermarsi su dettagli capaci di spezzare ancora di più il cuore, già spezzato di fronte alla storia della ragazza. Eppure, nonostante tutto ciò che Holly ha passato, l'autrice ci regala qualcosa di unico e prezioso, una storia (direi proprio slow burn, per le amanti del genere) dalle mille sfumature capace di tenerci col fiato in sospeso. Soprattutto, però, è una storia di seconde possibilità, di rivalse e di amore.


Per leggere la recensione del primo capitolo, cliccare sull'immagine!!




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