Mettiamo che uno scrittore voglia raccontare la favola di Cenerentola e mettiamo che questo scrittore sia Chuck Palahniuk, quale storia ci capiterebbe tra le mani? La storia di Penny Harrigan, giovane impiegata dall'aspetto scialbo e i desideri opachi che passa le sue giornate a servire caffè in un ufficio di avvocati. E lì che un giorno incontra Cornelius Linus Maxwell, bellissimo, ricchissimo, divorziatissimo.
Sorprendentemente Maxwell la invita a cena e a un dopo cena nella suite di un albergo da miliardari ed è qui che, taccuino alla mano, le fa sperimentare il più alto grado di piacere. Tutto magnifico, vero? Non esattamente, perché Penny scopre presto di essere la cavia per il collaudo di una linea di "sex toys only for ladies" che Maxwell sta per lanciare, chiamata "Beautiful you". È un successo planetario dalle conseguenze devastanti: famiglie distrutte, bambini abbandonati, uomini ignorati, donne inchiodate alla dipendenza pressoché ininterrotta dai fantastici, e micidiali, giocattoli di Maxwell. E Penny? Deciderà di essere complice del più grande spacciatore di piacere mai esistito o proverà a salvare il mondo dalla sua dipendenza cieca da prodotti genialmente confezionati?
Faccio una piccola premessa prima di partire con la recensione vera e propria: se siete delle romanticone, delle sentimentaliste, che cercano il lieto fine e la storia d’amore per eccellenza, e che si scandalizzano con poco… Vade Retro! Palahniuk non è lo scrittore adatto a voi.
In un mondo in cui “Cinquanta sfumature di grigio” è considerato, da alcuni, un capolavoro della letteratura erotica, ecco arrivare Palahniuk che spietatamente veritiero e crudelmente geniale fa una parodia nello stile che gli è più consono: esagerando al massimo le situazioni e puntando su elementi che lasciano il lettore sgomento. Chuck Palahniuk è noto nel panorama della narrativa contemporanea americana per il suo scrivere libri impregnati di satira nera.
Penny Harrigan, proviene da una famiglia di campagnoli del Nebraska che non naviga nell’oro e dalla quale è fuggita via diretta alla Grande Mela per crearsi un avvenire e realizzarsi come avvocato. Lavora come stagista in uno studio legale e sembra destinata a far da servetta ai colleghi, per il resto della sua miserabile vita. Sgobba ore ed ore e divide un piccolo appartamento con due ragazze straniere.
[…] Continuava a sperare che qualcosa intervenisse a salvarla dai suoi sogni prevedibili e modesti.
Un giorno però, dopo un incontro a dir poco imbarazzante conosce Cornelius Linus Maxwell che
sorprendentemente la invita a cena fuori. Cornelius Maxwell è un fascinoso pezzo grosso a cui non mancano né notorietà né un considerevole conto in banca, ma i mass-media ne parlano soprattutto perché ha lasciato dietro di sé una scia di relazioni troncate bruscamente, con donne di spicco, puntualmente dopo 136 giorni. Penny si ritroverà catapultata in un mondo di alta classe, di ristoranti raffinati, di abiti costosissimi e sulle prime pagine di tutti i giornali che la soprannomineranno la “Cenerentola del Nerd”. La donna scoprirà molto presto che ciò che Maxwell desidera non è una fidanzata, ma una cavia per alcuni suoi “giocattoli speciali” …
sorprendentemente la invita a cena fuori. Cornelius Maxwell è un fascinoso pezzo grosso a cui non mancano né notorietà né un considerevole conto in banca, ma i mass-media ne parlano soprattutto perché ha lasciato dietro di sé una scia di relazioni troncate bruscamente, con donne di spicco, puntualmente dopo 136 giorni. Penny si ritroverà catapultata in un mondo di alta classe, di ristoranti raffinati, di abiti costosissimi e sulle prime pagine di tutti i giornali che la soprannomineranno la “Cenerentola del Nerd”. La donna scoprirà molto presto che ciò che Maxwell desidera non è una fidanzata, ma una cavia per alcuni suoi “giocattoli speciali” …
Non era certo d’aiuto il fatto che tutti si aspettassero di vederla in stato di grazia. Nessuno era interessato ai problemi di una Cenerentola delusa: si presumeva che lei vivesse per sempre felice e contenta. Questo, però... non aveva nulla a che fare con la grande missione che lei aveva sempre sperato di trovare nella vita.
Infatti egli è il magnate dell’industria DataMicroCom e sta progettando di lanciare sul mercato una sfilza di sex toys di ogni forma e funzionalità col nome “Beautiful you”, tutti diretti ad offrire l’estremo e assoluto appagamento al pubblico femminile.
Lo slogan del marchio “Beautiful you” recita: Mille milioni di mariti stanno per essere rimpiazzati.
E se la magia di Cenerentola scadeva a mezzanotte, Penny Harrigan in 136 giorni ha rivoluzionato la sua vita dapprima accettando la sua condizione di “cavia del piacere” pur di non lasciarsi sfuggire il suo speciale Principe Azzurro. Eppure quando a poco a poco emergono le vere intenzioni di Cornelius; Penny farà il possibile per evitare che il mondo entri nel caos più totale, visto che, come testerà sulla sua stessa pelle, quegli aggeggi sono in grado di portare alla perdizione e al totale asservimento tutte le donne della società, lasciando gli uomini e i bambini in balìa di se stessi in un crescendo di tensioni e rivolte intestine.
Per quanto deliziose e potenti fossero quelle sensazioni, i prodotti Beautiful You offrivano solo un surrogato dell’amore.
La più grande paura di Penny era che le donne del mondo non sapessero distinguere le due cose.
I temi affrontati in Beautiful you sono molteplici, ma quelli su cui preferisco focalizzarmi sono i seguenti, per l’appunto, i concetti portanti dell’intero romanzo:
- La ricerca edonistica del piacere
- Il raggiungimento, con ogni mezzo, del potere e del controllo sugli altri.
Trattati in un modo tanto irrazionale quanto ingegnoso, sfruttando al meglio quella sottile satira che gli è così congeniale.
Come qualche altro scrittore, anche Palahniuk si è evoluto ed ha mutato e perfezionato leggermente il suo stile. Continuare a paragonare ogni suo nuovo libro con i capisaldi della sua bibliografia, ovvero Fight Club e Invisible Monsters, a parer mio, è inutile; secondo la mia modestissima opinione sono impareggiabili.
Perciò è meglio affrontare ogni suo nuovo scritto senza essere maldisposti e ostili, ma soprattutto senza crearsi grandi aspettative così da godersi al meglio la lettura.
In Beautiful you non manca la voglia di sperimentare e osare, né quella di disgustare il lettore anche se meno estremizzata, rispetto alle sue precedenti pubblicazioni, è comunque presente. Il nichilismo che caratterizza la scrittura di Palahniuk è tangibile ed egli si serve dei suoi personaggi per approfondire argomenti spinosi come la sessualità e la moralità. La forza del romanzo sta nell’impatto e nella brevità dei periodi e i dialoghi sono efficaci e ben strutturati. Elementi che mi hanno lasciata perplessa sono stati la figura di Baba BarbaGrigia, la Guida spirituale (e non solo) del Sesso tantrico e, proseguendo nella lettura, il finale, che ho trovato leggermente sbrigativo e un po’ sconclusionato.
Una sorta di thriller tragicomico che sembra rimandi un po’ alla Lisistrata della commedia aristofanea.
Il libro è molto più “fluido” rispetto ad altri suoi scritti. Indipendentemente dalle critiche a me è piaciuto, non l’ho trovato assolutamente insoddisfacente come ho potuto constatare in giro, Chuck Palahniuk è uno di quegli scrittori che o si ama o si odia…
E forse mi trovate un po’ di parte perché io di Palahniuk leggerei perfino la sua lista della spesa.
Beautiful You è stato definito dal quotidiano “La Stampa” una favola grottesca, ma come tutte le favole, anche questa avrà il suo lieto fine? A voi il piacere di scoprirlo, immergendovi in questa lettura che è sicuramente molto insolita e non convenzionale.
Chuck Palahniuk è nato nel 1962 a Pasco, nello Stato di Washington. Dopo essersi laureato in giornalismo all'Università dell'Oregon e dopo aver svolto diversi lavori, nel 1996 si impone al pubblico grazie al primo romanzo pubblicato, Fight Club, che diventerà anche un film di grande successo. Da allora non ha più smesso di scrivere le sue storie eccessive e disperate, asciutte e ipnotiche, con le quali ha saputo dare voce a un'intera generazione. Tra i suoi libri, tutti pubblicati da Mondadori: Survivor (1999), Invisible Monsters (1999), Soffocare (2001), Cavie (2005), Rabbia (2007), Dannazione (2011), Sventura (2013).
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