Massimo, ricco chirurgo plastico, si accorge di essere stato ripulito del suo portafoglio nell'incontro scontro con una ragazza davvero intrigante. Inizia così una disperata ricerca per ritrovare quella che ha soprannominato Margot e, quando casualmente la rivede nelle vesti di cameriera, la convince a ripagare il suo debito in modo non proprio convenzionale. La passione tra i due non tarda a scoppiare, ma quando anche il denaro depositato sul conto dello studio di chirurgia si volatilizza, Massimo inizia a dubitare di Margot della quale non conosce nemmeno il vero nome. Seguire il cuore, questa volta, potrebbe rivelarsi un errore fatale.
La seduzione di un attimo è una favola moderna che farà tifare il lettore per l’amore, quello vero, quello che non conosce ostacoli e non guarda alle differenze.
Esordisco subito col fare i miei complimenti a Silvia Cossio che in poche righe è riuscita a catturare totalmente la mia attenzione.
Finalmente, e ribadisco FINALMENTE, una storia dove non ci si deve esaurire ad aspettare che tra i due scatti la fatidica scintilla, perché, come dice il titolo stesso, LA SEDUZIONE è PROPRIO IN UN ATTIMO, almeno quella dei sensi dei due protagonisti principali.
Margot, il cui vero nome è Serena ha purtroppo un brutto modo di interagire con gli uomini e con le persone in generale perché ruba per divertimento.
E probabilmente questo suo vizietto un po’ bizzarro, l’ha sempre fatta sentire onnipotente almeno fino a poco prima dell’arrivo di Massimo, con il quale non solo sin da subito è scattata la scintilla (e che scintilla), ma per il quale si è sempre garantita un brivido e una certa dose di soddisfazione visto che mai prima aveva avuto problemi con la giustizia.
Quando Massimo dopo il primo loro incontro-scontro, si rende conto che non riesce a togliersela dalla testa, fa di tutto per rintracciarla e una volta riuscitoci, pensando che fosse una prostituta, la ricatta moralmente: "O vieni a letto con me o ti denuncio".
Il giovane in realtà non l’avrebbe mai denunciata, ma volerla nel suo letto era l’unico modo che credeva di avere per levarsela dalla testa.
Così dopo un’infuocata notte di sesso che nulla lascia all’immaginazione, Massimo che voleva placarsi si rende invece conto che più la cerca più la vuole, perché Margot-Serena diventa per lui come una dolce droga della quale non può più fare a meno.
La vicenda che nasce come qualcosa di davvero strano, nel racconto prende una piega davvero bella. La Cossio infatti ci regala dei momenti di intimità fortissima, alternati a momenti di dolcezza, infinita da parte di Massimo che finisce per innamorarsi perdutamente di lei e a momenti anche divertenti grazie alla simpatica sfacciataggine della protagonista femminile.
La scrittura è scorrevole e ben curata.
La forma è corretta, il romanzo ha una buona trama e non è affatto ripetitivo.
Il finale è idilliaco e piacevolissimo.
Unico difetto? TROPPO CORTO!!! Silvia Deliziami ancora per favore.
VERDETTO: PIACEVOLISSIMA STORIA D’AMORE originale per la sua forma e per il modo come nasce.
Silvia Cossio mi ha convinta.
Consigliato di certo, e per questo non mi resta che augurarvi buona lettura.
Baci Enry
Silvia Cossio è nata e cresciuta a Udine, è sposata e ha un figlio. Le sue grandi passioni sono la lettura di romanzi rosa e gli animali che fanno parte della sua famiglia a pieno titolo. Nel febbraio del 2013 ha pubblicato L’inizio di una favola.
Che dire... WOW! :))
RispondiEliminaRingrazio Enrica per la splendida recensione e il blog per avermi ospitata.
Silvia Cossio