venerdì 6 ottobre 2017

Per i pomeriggi di pioggia di R.J. Scott




Un libro della serie Il curioso ricettario di Nonna B
Robbie MacIntyre gestisce un piccolo ufficio postale nel vecchio edificio di quella che era una stazione ferroviaria nella periferia della sonnolenta Barton Hartshorn, a nordovest di Londra. Rimane sbalordito quando la proprietaria, Maggie, una sua cara amica, gli lascia in eredità non solo l’ufficio postale, ma anche l’intera stazione.
Il resto dell’eredità va a uno scrittore americano, Jason Young. Quando l’uomo si trasferisce nel paesino, Robbie rimane frastornato dall’attrazione che prova per la persona che avrebbe più diritti di lui sulla stazione.
A quel punto compare una scatola, che contiene varie prime edizioni rare e un ricettario. Tutto inizierà ad avere un senso solo quando gli ingredienti segreti di una particolare ricetta saranno finalmente svelati, portando alla luce un amore che si è interrotto settant’anni prima.




Questa nuova novella, dedicata all’ormai famoso ricettario di Nonna B., è stata affidata alla penna di RJ Scott che, dopo Amy Lane e Marie Sexton, trasporta le ricette in Inghilterra per dar vita ad una storia dolce e romantica tra un artista che gestisce un piccolo ufficio postale e un ricco scrittore di New York.
In una settantina di pagine dove l’intera narrazione è affidata al pov di Robbie, veniamo trasportati nella brughiera inglese tra cottage, pub e frutteti. In un paesino dove tutti conoscono tutti e dove l’ufficio postale ha annessa una mini biblioteca con bar dove poter sorseggiare una tazza di tè nei piovosi pomeriggi autunnali. Robbie è un artista, ma non brama le luci della ribalta e limita la vendita dei suoi acquerelli. Ha trovato il suo posto nel mondo a Barton Hartshorn quando Maggie ha avuto l’idea dell’ufficio postale nel vecchio edifico della stazione ferroviaria, dieci anni prima. L’arrivo di Jason, parente alla lontana di Maggie, a rivendicare parte dell’eredità sconvolge, in positivo, la tranquilla routine di Robbie, portandolo a provare, in breve tempo, forti emozioni e sentimenti sconosciuti. Purtroppo vista la brevità del racconto il personaggio di Jason viene a perdere profondità e lo si conosce solo superficialmente in relazione a Robbie, senza che abbia il suo spazio nella novella.
Una storia romantica dove il sentimento tra i due protagonisti nasce subito, ma si evolve lentamente in un gioco di sguardi, carezze e lenti baci. Raccomandato per i romantici e per chi crede che un tazza di tè e una fetta di torta di mele fatta con il cuore possano essere la ricetta ideale per i pomeriggi di pioggia.



“Solo perché sono gay non significa che scriva storie gay,” commentò Jason. Beh, quello rispondeva alla domanda sulla sua inclinazione sessuale. Era proprio un uomo gay, alto, magro, con un sedere sexy, in carne e ossa, ed era a casa mia. Quindi mi restava solo da sperare che avesse un debole per i rossi con le lentiggini.

La fiducia è un qualcosa che non si dovrebbe concedere con facilità; specialmente non a un uomo che conoscevo da poco, ma c’era qualcosa in Jason che mi attirava. E non mi riferivo solo alla mia libido, ma a qualcosa di molto profondo dentro di me.

Mi raggomitolai contro il fianco di Jason e baciai ogni linea di muscoli che riuscii a raggiungere. Amavo quell’uomo così tanto che mi faceva male. Volevo stare sempre con lui, amarlo e averlo con me il più a lungo possibile.



RJ SCOTT ha pubblicato oltre settanta storie di gay romance. Scrive dall’età di sei anni, quando fu costretta a saltare il pranzo per punizione per colpa di una manciata di biscotti e le venne detto di scrivere una storia. Dopo aver composto due facciate di un foglio A4 su una principessa imprigionata, era nata una scrittrice. Le piace leggere di tutto, dal thriller allo sci-fi all’horror, ma il suo primo amore sarà sempre il romance. Il suo obiettivo è scrivere trame incentrate su una storia d’amore, con un percorso travagliato per raggiungere la felicità, ma sempre con un lieto fine.

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