Per il trentesimo compleanno di Jay, Brenden, il suo migliore amico
etero, lo porta in un gay bar. Grande idea, tranne per il fatto che è pieno di
tipi che sembrano pensare che Jay sarebbe perfetto sotto di loro. C’è solo un
problema: anche se Jay ha il tipico aspetto di un twink, non è affatto un
passivo. E quando osserva i bellissimi uomini muscolosi all’altro capo del bar,
capisce che non vale la pena perdere tempo. Riconosce un attivo, quando ne vede
uno.
Dean ne ha avuto abbastanza dei ragazzi che pretendono che lui sia il
loro Daddy. A peggiorare il tutto c’è il fatto che quei ragazzi sarebbero
proprio il suo tipo. Dean non si fa illusioni, è consapevole del suo aspetto,
ma ci deve pur essere almeno un ragazzo in quel bar che voglia essere l’attivo
con lui, no?
A volte non puoi tornare a casa…
e a volte, quando lo fai… non vai più via.
Nonostante si tratti di una novella di nemmeno cinquanta pagine, l’autrice è riuscita a dare caratterizzazione ai personaggi e a delineare bene anche Brenden, l’amico e college di Jay che lo porta a festeggiare per il compleanno. La storia è piuttosto banale, ma non annoia mai, lo stile di K.C. Wells basta a renderla speciale nonostante si sappia già ciò che accadrà.
Jay è un normale impiegato municipale che a trent’anni sembra ancora un twink, ma che non desidera affatto essere il passivo di un rapporto e che ha una certa predisposizioni per giochetti BDSM. Dopo diverse batoste sentimentali e un periodo di magra sessuale non ha grandi aspettative per la serata, ma l’incontro con Dean cambierà di molto i suoi programmi.
Dean è un capocantiere virile e autoritario, ma che dopo un lavoro dove tutte le responsabilità ricadono sulle sue forti spalle, desidera solamente lasciare il controllo al proprio partner. Partner possibilmente basso, slanciato e per nulla corrispondente all’immaginario collettivo di Dom.
Due uomini che sembrano destinati ad incontrarsi e fare scintille, ma che forse non desiderano solamente qualcuno che scaldi il loro letto per una sola notte.
Una storia breve ma intensa dove passione e sentimenti vengono mixati abilmente, le scene di sesso sono intense, ma mai volgari e lascia soddisfatti anche coloro che ricercano sempre e comunque un pizzico di romanticismo in tutto ciò che leggono.
Quello che lo aveva scosso era stato il legame che si era creato.
Perché Dio solo sapeva se l'aveva sentito.
Cosa diamine c'è di sbagliato in me? Con tutte le volte che aveva
pregato di sentire un legame del genere e, la prima volta che gli capitava
davvero, tutto quello che voleva fare era scappare via. Perché? Perché adesso?
«Ti sei sentito così con me? Preso dal momento?» Dean voleva sapere.
Jay sollevò lentamente la testa e lo guardò negli occhi. «Con te? Ero
perso. Tu eri...»
«Perfetto,» sussurrò Dean.
Jay spalancò gli occhi. «Cazzo.»
Dean annuì. «Ho
provato le stesse cose anch'io. È il motivo per cui mi ha ferito così tanto svegliarmi
e accorgermi che te n'eri andato, senza nemmeno una parola. Una sola notte con
te e non riuscivo più a farti uscire dalla mia testa.»
Nata e cresciuta nel nord-ovest dell’Inghilterra, K.C. WELLS ha sempre
amato scrivere. Le parole sono sempre state importanti, punto e basta.
Tuttavia, con il passaggio dall’infanzia all’età adulta, la vita si è
intromessa, costringendola ad abbandonare la sua passione per la scrittura.
Nel 2009 ha
scoperto i romanzi erotici, dopo che l’acquisto di un libro con una storia a
tre le fa inaspettatamente scoprire che leggere storie d’amore al maschile è
davvero eccitante. Dopo aver passato nel 2012 un periodo molto infelice della
sua vita, e alla disperata ricerca di intraprendere un’attività creativa, ha
fatto una scoperta ancora più sorprendente: scrivere storie d’amore al maschile
è ancora più eccitante…
K.C. ora scrive a tempo pieno e adora ogni istante della sua nuova
carriera.
Il suo computer non ha ancora idea di cosa gli sia successo, implora
solo un po’ di riposo, ma deve abituarsi all’idea di seguire K.C. ovunque lei
vada.
E per quanto riguarda gli uomini appassionati che la ispirano? La lista
delle storie d’amore che aspettano di essere scritte sta diventando lunga…
sempre più lunga.
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