Inizia con un bacio rubato sotto un cielo inglese, e finisce con una camminata lungo la navata. Inizia con il Presidente che manda il suo miglior amico per corteggiarmi in sua vece, e finisce con il mio cuore spaccato a metà. Inizia con segreti celati e desideri pericolosi… e finisce con noi tre uniti insieme da sentimenti di amore e odio più pungenti del filo spinato.
Mi chiamo Greer Galloway e sono al servizio del Presidente degli Stati Uniti d’America.
Questa è la storia di una regina americana.
Che il destino di Green Gallowey sia legato a stretto giro con quello del presidente degli Stati Uniti lo si capisce fin dalle prime pagine e non può essere altrimenti visto che la ragazza è nata e cresciuta respirando e cibandosi di politica. Da piccola accompagna il nonno agli eventi politici, da grande poi sposa addirittura il Presidente degli Stati Uniti.
Il romanzo, il primo di una trilogia, è incentrato sulla storia di Greer, la ragazza racconta i fatti salienti della sua vita, dal rapporto con il nonno al suo incontro con Maxen Ashley Colchester ed Embry Moore, rispettivamente Presidente e Vice Presidente degli Stati Uniti, la relazione complicata ed estremamente interessante con loro, fino ad arrivare al matrimonio.
Ancora bambina Greer conosce un uomo tanto misterioso quanto inquietante, Merlin Rhys, una via di mezzo tra un veggente e un guerriero d’altri tempi, che finirà per influenzarle l’adolescenza.
«Tieni i tuoi baci per te stessa quando sarà il momento.» […]
«Greer, un tuo bacio può fare oscillare questo mondo dall’amicizia alla rabbia. Dalla pace alla guerra. Distruggerà ogni cosa a cui tuo nonno ha lavorato sodo per costruire, e tantissime persone soffriranno…»
La giovane Greer, moderna Ginevra, cresce ed è facile supporre che ad un certo punto incontri il suo Artù, Ash appunto, il ragazzo più bello e interessante che abbia mai visto, un soldato di cui l’intera nazione va fiera, Ash. Tra i due l’attrazione è tale da mandare al diavolo i buoni propositi.
«Sta’ ferma,» bisbigliò. «Non muoverti finché non te lo dico io.» E poi si chinò per premere le labbra sul mio collo.
Rabbrividii; nessuno l’aveva mai fatto prima d’allora. Tutto ciò che stava facendo, ogni comando, ogni tocco, ogni carezza… era tutto una novità.
Prima che la loro storia ingrani, però, Green ha l’occasione di conoscere Embry il quale si rivelerà una figura molto importante nel proseguo della sua relazione con Ash. Come un fiero Lancillotto, Embry pur innamoratosi perdutamente di Greer lascia il posto al suo fidato amico (per il quale tra l’altro nutre una lealtà e un affetto senza eguali), dopo aver conosciuto l’intensità dei suoi sentimenti per la ragazza.
Dove porterà questo strano triangolo sarà vostra premura scoprirlo. Io posso garantirvi che non rimarrete delusi.
Questo romanzo è il primo di una trilogia basata sulla storia dei tre personaggi: La regina, Greer, Il principe, Embry e il re, Ash ma il filo conduttore, incentrato sulla loro relazione prosegue fino alla fine del terzo libro.
Il romanzo è un romantic suspense dalle tinte forti la cui trama, peraltro ben congeniata, si arricchisce di interesse man mano che si procede con la lettura.
Chi ha letto i romanzi della Simone, sa quanto siano stimolanti e succose le sue storie. La struttura della trama si divide in due in un’alternanza tra eventi passati e presenti e analizza alcuni aspetti della vita dei tre personaggi, devo dire davvero ben caratterizzati mentre si muovono tra amori, passioni, intrighi, azioni di guerra e tanto sesso. Non mancano le contraddizioni che servono ad aumentare il fascino del libro.
Greer cresce davanti ai nostri occhi passando dalla ragazza dai sani principi religiosi alla donna forte e determinata, dalle idee chiare nella vita come in amore.
Voglio sentirmi come se le mie vene venissero squarciate dal puro desiderio di qualcuno potente, voglio essere toccata, amata, usata e venerata. Voglio che un uomo o una donna mi rivendichino come la loro partner, in ogni modo… finché non siamo soli. A quel punto voglio strisciare ai loro piedi. Potrò avere tutto questo un giorno, vero?
Ash è un dominatore nato, in camera da letto come dentro la camera ovale, il suo notevole carisma non fa altro che aumentare il suo fascino. Tuttavia dietro la facciata di bello impossibile si cela un animo buono e leale, quello di un uomo capace di nobili azioni e di profondi sentimenti.
«Tutte le parole che gli uomini usano per descrivere le donne – incantevoli, attraenti, assuefacenti – non rendono neanche lontanamente l’idea di ciò che ho provato per te e la tua mano piena di schegge di vetro. Ho pensato a te quella sera e quella dopo, e quella dopo ancora e quando sono stato dislocato in Carpazia, tu eri tutto ciò a cui pensavo…»
Embry tra i tre è forse il personaggio più complesso e interessante. La sua aria da dandy copre un’anima travagliata, a stento tenuta a bada dalla sicurezza esteriore. La sua nobiltà d’animo viene evidenziata nel rapporto contraddittorio con Ash e dalla ricerca costante della sofferenza. Per amor suo rinuncia a Greer di cui entrambi sono innamorati. Il nostro Lancillotto è un suddito devoto e un amante appassionato. Bello sotto ogni punto di vista.
«È una brava ragazza, vero Embry?»
La voce del suo amico è rauca quando risponde: «Sì.»
Ash lo guarda, il dito che si sfrega la fronte. «Vuoi sempre andare via?»
Ancora una volta Embry ci mette tempo a rispondere, ma quando lo fa, è una replica irrevocabile. «No. Voglio restare.»
Qualche imperfezione di traduzione non inficia il risultato finale più che positivo. Il finale aperto aumenta la suspense. Cosa succederà? Speriamo di scoprirlo presto.
Consigliato!
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