Una storia di università più vera del vero
Un'indagine insolita e spiazzante
Un grande scrittore si diverte a «mostrare il re nudo»
In libreria: 22 ottobre 2015
«Scompaio qualche giorno», dice il professor Brandi alla moglie. «Devo fare qualcosa.»
Comincia così il nuovo romanzo di Pier Luigi Celli, con il professor Brandi, docente universitario amato dagli studenti e odiato dai colleghi, che si allontana misteriosamente da casa. Impegni, un po' di riposo, forse un progetto a lungo meditato, non si sa. Il senato accademico però si agita, vuole vederci chiaro, e mette sulle orme di Brandi due individui non proprio limpidi. Le cose si complicano quando uno di questi figuri scompare a sua volta. Quando, oltre agli scomparsi, si aggiunge anche un morto, l'arrivo del commissario Guglielmi è inevitabile… L'indagine che ne segue si abbatterà sull'università come una tempesta, destinata a mettere a nudo misteri, connivenze e complicità troppo a lungo celate.
Pier Luigi Celli, nato a Verucchio (Rimini) nel 1942, e laureato in Sociologia a Trento, ha ricoperto importanti incarichi manageriali come responsabile della gestione, organizzazione e formazione delle risorse umane in grandi gruppi, quali Eni, Rai, Olivetti, Enel, Unicredito Italiano, Poste Italiane. Ha inoltre guidato dal 2005 al 2013 l’Università LUISS Guido Carli. Oltre alle numerose opere accademiche e specialistiche, ha pubblicato, tra gli altri: Breviario di cinismo ben temperato”, Un anno nella vita, Virtù deboli, Comandare è fottere, Coraggio, La Generazione tradita, Il cuore ha le sue ragioni e Alma Matrigna – l’Università del disincanto.
Nessun commento:
Posta un commento