Cole Reynolds è un ragazzo che ha tutto. Finché una notte prende una singola, tragica decisione sbagliata… e perde ogni cosa.
Un bicchiere di troppo e il rientro dopo una festa al college si trasforma in tragedia. Muoiono sei persone e da un momento all’altro la vita di Cole Reynolds, uno dei superstiti, cambia irreversibilmente. Non è facile per lui fare i conti con le proprie responsabilità nell’accaduto. In passato avrebbe chiesto aiuto ai suoi amici di sempre, quelli che sono cresciuti con lui e gli sono stati accanto da quando ha mosso i primi passi, ma non ci sono più. E a causa sua ora c’è una ragazza di soli sedici anni che lotta per la vita in un ospedale, un’esistenza distrutta a causa di una birra e di un mazzo di chiavi.
Tutti gli dicono che non è colpa sua, che non avrebbe potuto prevedere ciò che poi è successo, ma Cole non può fingere di non notare quegli sguardi su di sé, quei sussurri alle sue spalle. Né può ignorare il devastante senso di colpa nei confronti di quella ragazza nel suo letto d’ospedale. Vorrebbe incontrarla per chiederle scusa, ma non gli è concesso. Con il passare dei mesi, la vergogna e la solitudine prendono il sopravvento, e Cole perde interesse in tutto ciò che prima reputava importante: il college, la sua ragazza, il suo futuro. La sua vita. Finché non arriva a toccare il fondo, ed è allora che intravede una via d’uscita dal suo inferno personale: il perdono. Ma c’è solo una persona al mondo che può concederglielo…
Chi si salva per primo, salverà l'ultimo...
In Prima di incontrarti scoprirete il vero valore dell'amicizia, un'amicizia tra ragazzi. Un rapporto profondo e complice che i protagonisti di questa storia hanno saputo coltivare.
Cole Reynolds è il protagonista principale di questa storia, è un personaggio che se in Dieci piccoli respiri avete odiato, qui lo amerete. Tutto il pacchetto. In DPR, lo abbiamo amato nonostante fossimo arrabbiate con lui. Qui lo ameremo soltanto. Quando si legge un romanzo della Tucker non posso assicurare che non si resti con l'amaro in bocca... ogni sua storia racchiude qualcosa di tragico o triste, inclusa questa. Ma è proprio questo il bello, perché la vita riserva anche la parte triste nell'esistenza e ci aiuta a capire come affrontare certe situazioni.
Iniziamo subito con la recensione, senza ulteriori giri di parole, il pov di Trent, merita davvero la lettura, vi aiuterà, a chi ha letto la serie, a comprendere qualcosa di più... Personalmente avrei preferito l'uscita del romanzo breve nello stesso periodo se non persino prima di Dieci piccoli respiri... ma sono ugualmente contenta della scelta della scrittrice.
Il romanzo inizia con una serata tra Cole, Sasha, il suo migliore amico e Derek. Ventenni, amici e vicini di casa, dall'infanzia. E l'unico pensiero di Cole in quel momento non è quello di divertirsi ad una festa, ma andare a casa e studiare per l'esame dell'indomani, lo fa presente agli amici, avendo bevuto decide di aspettare che la sbornia passi, ma Sasha gli assicura di non aver bevuto e si offre di guidare... quello che succede dopo, dopo i dialoghi e le battute scambiate tra amici è confuso.
Mi allontano, con il riflesso di quelle due case fianco a fianco nello specchietto retrovisore. Il ricordo delle risate infantili e un'eco vuota nelle mie orecchie.
Cole si ritroverà stretto da alcune cinghie, con un paramedico che continua a fargli domande, peccato che questa non risponda alle sue... Si risveglierà in un letto d'ospedale, senza amici. Sasha e Derek non indossavano la cintura e nell'incidente causato da loro, oltre ad aver perso loro due la vita, altre quattro persone sono morte, una è ancora viva ed è Kacey Cleary.
Cole attraverserà uno di quei periodi bui, rinuncerà al football, giocare per gli Spartans era il sogno di loro tre, ora non vi è più ragione. Si lascerà con Madison che altro non è che la sorella di Sasha, perché non vuole trascinarla nel vuoto insieme a lui e poi quegli occhi gli ricordano troppo Sasha. I genitori divorzieranno, rinunceranno a se stessi e pagheranno le cure di Kacey. Cole non avrà più lo spirito di continuare a vivere, si sente terribilmente in colpa e non vuole più essere il ragazzo di un tempo, quello che aveva tutto.
Amici e fratelli per sempre.Non ci diremo mai bugie.Quello che è tuo è mio e quello che è mio è tuo.Non abbandoneremo mai nessuno.
Ora non ha più nulla, decide così di cambiare nome e si presenterà con il nome di Trent Emerson, proprio come lo abbiamo conosciuto tutte noi.
La perdita è davvero profonda, dopo due anni gli fa fare cose folli, tenterà il suicidio e per il suo bene verrà messo in una clinica. Dove con l'aiuto del dottor Stayner, ne verrà fuori un pezzo per volta... Ed è così disperato che rinuncerà a salvare se stesso per salvare Kacey.
Kacey va avanti a stento, tra droghe e rabbia... E' così arrabbiata con il mondo che rinuncerà a se stessa. Ma Trent non rinuncerà a lei, gli occhi di Kacey sono vuoti, incapaci d'amare. Trent promette a se stesso che sarà lui a far riemergere le emozioni che proprio lui ha spento. Trent diverrà il suo stalker, agirà di nascosto... Sarà pronto a tutto pur di salvarla anche a perdere il proprio cuore.
Voglio che incontri me. Trent Emerson. L'uomo che vuole sentire il calore che so che c'è in lei. L'uomo che è legato a lei per sempre, che piaccia o no. L'uomo che ha bisogno in qualche modo di rimettere a posto la vita che le ha sconvolto.
Un'ultima cosa, la Tucker mi ha fatto venir voglia di riprendere la serie... Soprattutto Dieci piccoli respiri e credo proprio che lo farò, se voi non lo avete ancora fatto, non aspettate e procedete...
La serie completa recensita da noi!
Per saperne di più cliccare le immagini !!
K.A. Tucker vive vicino Toronto con il marito e le due figlie. I suoi romanzi, inizialmente autopubblicati, grazie al grande successo sono stati acquisiti dalla Simon & Schuster, uno dei maggiori gruppi editoriali di lingua inglese. Dieci piccoli respiri, Una piccola bugia, Quattro secondi per perderti e Cinque ragioni per odiarti sono stati pubblicati in Italia dalla Newton Compton.
Nessun commento:
Posta un commento