Titolo: In ogni stella nascosta
Autore: Vanessa Sobrero
Pubblicazione: Self publishing
Data di pubblicazione: 28/05/2018
Genere: Contemporary Romance
Dietro il grigiore cittadino, Milano nasconde un cuore romantico e retrò come un film con Audrey Hepburn. Cecilia lo scopre una sera d'autunno a una festa anni Cinquanta, dopo essersi trasferita in città per studiare alla NABA. È una ragazza dolce e ironica, inghiottita dalla monotonia universitaria. Alex è il dj del Rockabilly Fest, un uomo adulto, arrogante, che rifugge le relazioni come fossero whisky scadente. Tra le strade di una Milano romantica, gonne a vita alta e musica rock and roll, riuscirà Cecilia a fare sciogliere il cuore testardo di Alex?
Da dove comincio? Come iniziare questa recensione? Non
saprei… le emozioni scaturite da questa lettura stanno facendo letteralmente a
cazzotti per uscire fuori e aggiudicarsi la prima riga su questo foglio bianco.
Ci proverò, sperando che con le mie parole riesca ad arrivarvi almeno un quarto
di quello che ho provato io nel leggerlo.
Vanessa Sobrero dopo avermi frantumato il cuore e avermelo restituito
in mille piccoli pezzi con il suo romanzo “Tra mille baci d’addio”, (pubblicato
da Les Flaneurs edizioni e che vi consiglio vivamente) eccola che mi conquista
con questo suo nuovo lavoro: “In ogni stella nascosta”, una storia che si
discosta dalla prima per genere, trama, e personaggi e che quindi promuove a
pieni voti la scrittura versatile di Vanessa. Comincerò col parlarvi dei
personaggi, che a mio parere, sono uno dei tanti punti di forza di questo
romanzo.
Alex Grimaldi: trentacinque anni “suonati”, musicista
affermato, uomo d’affari, dj di fama internazionale bello e tenebroso, con abiti
di sartoria cuciti addosso a coprire due braccia possenti e tatuate…non avete
ancora perso la testa? Io sì. Lui che con la sua classe, maturità e sicurezza
stende al tappeto ogni donna gli passi davanti. Alex è il fondatore del
Rockabilly fest, evento creato e diretto da lui, nel quale padroneggia la
consolle facendo ballare e scatenare a suon di rock & roll e boogie tutti i
presenti sulla pista da ballo. Tutte lo vogliono, tutte lo acclamano, ma lui
non ha tempo per le relazioni stabili, le evita come la peste. Proprio lui che
sa cosa significa essere delusi, che ha vissuto e visto con i suoi occhi quanto
le relazioni siano deleterie. Un uomo che gira il mondo come lui per portare il
suo evento a livello internazionale, non può di certo permettersi di perdere il
controllo della sua vita, e impegnarsi in qualcosa che non sia il suo lavoro. Ma ecco che arriva lei, Cecilia: appena ventidue anni, laureanda in Pittura e Arti visive alla NABA. Cecilia è spensierata, un po’ immatura, dolce e sempre con il sorriso e la battuta pronta. Lei ancora non sa cosa vuole fare da grande, ha mille progetti in testa, e una voglia irrefrenabile di godersi la vita come viene. Ma una cosa la sa con certezza: lei vuole lui.
"Per la prima volta nella mia vita, però, provavo un desiderio più forte dell'attrazione fisica: non bramavo solo di condurla nel mio letto, volevo conoscerla e mi spaventava l'idea di potermi trovare bene con lei."
"Quella ragazza mi avrebbe portato alla follia, o peggio: all'autodistruzione."
Un incontro al Rockabilly fest, un drink di troppo,
uno sguardo fugace, e due chiacchiere al volo ribalteranno completamente la
situazione, innescheranno un sistema a catena, dal quale, per Alex e Cecilia sarà complicato uscirne fuori. Già...perché proprio a causa della differenza di età,
e degli obbiettivi di vita che allontano anni luce questi due personaggi, sarà
impossibile anche solo prendere in considerazione l’idea di poter stare
insieme. Alex non ha alcuna intenzione di intraprendere una relazione con la
dolce Cecilia: troppo piccola, troppo immatura per lui. Lei è un fiore
delicato, non è come tutte quelle donne arriviste che si porta a letto e
puntualmente scarica il giorno seguente.
"La sua insicurezza mi dava potere e la sua determinazione mi rendeva insicuro.Era una montagna russa di soli giri della morte e io ridevo a squarciagola, dimentico del pericolo, senza pensare al fatto che una sola mossa sbagliata mi avrebbe fatto precipitare al suolo"
Ma poi un incontro diventano due, un
drink sui navigli diventa una cena a lume di candela, un bacio a fior di labbra
si trasforma in notti infuocate e per Alex e Cecilia non c’è più modo di
tornare indietro. La paura di scombussolare la propria vita è direttamente
proporzionale alla voglia che hanno di stare insieme. Alex sarà perennemente
combattuto tra la voglia di conoscerla e il bisogno di porre dei limiti tra di
loro. Quasi a volerla lasciare entrare ma non troppo, quasi a volerla amare ma
non troppo. Tenerla a distanza di sicurezza dal suo cuore è il suo obiettivo,
nel quale però, il più delle volte, fallisce miseramente, perché lei è la sua
boccata di ossigeno, l’unica che gli tiene testa e che lo spoglia delle sue sicurezze
facendolo vacillare in balia di emozioni che non ha mai provato prima.
"L'avevo baciata ed era stato come tornare nuovamente a respirare. Era sempre così con lei: ogni bacio era una boccata d'aria, ogni giorno d'astinenza una terribile agonia."
Questa storia mi ha catturata non solo per i personaggi, sia
principali che secondari, che ho trovato originali e caratterizzati alla
perfezione, ma anche per il contrasto rilevato nel personaggio di Alex: uomo
d’affari di giorno e dj scatenato di notte. Ho intravisto le sue mille
sfaccettature: da uomo inarrivabile e sicuro di sè, fino a conoscere la sua
anima più sensibile e scalfibile, che per quanto mi riguarda ha dato un sapore
diverso a questa storia, differenziandola da quelle che siamo solite leggere. Dall’altro
lato, l’ironia e la spavalderia di Cecilia sono un mix perfetto ed intrigante
che vanno a creare un connubio armonioso tra questi due personaggi nonostante possano
sembrare agli antipodi. La narrazione è fluida e scorrevole grazie alla giusta
dose di elementi, necessari in un romanzo al fine di non annoiare mai il
lettore: L’autrice riesce con un tocco quasi magico ad inserire all’interno
della storia momenti di ironia esilaranti, attimi di riflessione, romanticismo
e passione. E quello che più mi colpisce è che tutti questi elementi non sono
buttati lì a casaccio, ma sono ponderati e soprattutto appaiono dove più ce n’è
bisogno, donando quella dinamicità e scorrevolezza che ti tiene incollata alle
pagine. Credo che l’autrice abbia la grande dote della sdrammatizzazione: le
situazioni e i dialoghi non sono mai scontati o banali, non appena credi che la
storia stia prendendo una certa piega, ecco che la penna di Vanessa fa il suo
tocco magico e ti spiazza con frasi ad effetto e scene emozionanti, stupendoti
ancora una volta. La descrizione dei luoghi in cui viene collocata la storia è
curata e dettagliata, cosa che ho gradito molto, ma che a volte ho trovato eccessiva, distogliendo la mia attenzione dal fulcro della storia.
La dovizia di particolari con
cui l’autrice ha rappresentato le ambientazioni è quasi un intento a voler risucchiare
il lettore all’interno delle pagine, facendo vivere nitidamente ogni luogo
incontrato dai protagonisti. O perlomeno questo è quello che è accaduto a me:
il fatto che anche io sia stata in questi posti e la volontà dell’autrice di
descriverli in maniera impeccabile hanno contribuito al mio coinvolgimento in
questa storia a 360 gradi.
La musica gioca un ruolo fondamentale: la narrazione è
accompagnata da una play list anni 50-60, le cui canzoni racchiudono alla
perfezione le emozioni e i sentimenti che coinvolgono i protagonisti, e
che, ascoltata durante la lettura, vi catapulterà in un romanzo contemporaneo e adattato
ai giorni nostri ma con alcune sfumature retrò e dal sapore antico di quell’epoca,
che daranno quel pizzico di originalità alla storia, accompagnandovi in questo
viaggio romantico e frizzante al tempo stesso.
Grazie alla bravura della scrittrice a farvi sentire quasi
sulla pelle l’alchimia e le emozioni dei protagonisti vi ritroverete immersi in
questa lettura, dove l’arte in tutte le sue forme fa da sfondo ad una scrittura
accattivante e originale. La narrazione trova il giusto equilibrio tra una
prosa romantica e frizzante, dolce ma mai melensa, pronta ad essere smorzata con
la giusta dose di ironia. Per Alex e Cecilia ogni incontro sarà uno scontro che
vi farà dannare e innamorare al tempo stesso.
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