Liam Davis è un uomo senza passato, o perlomeno questo è ciò
che vorrebbe far credere a tutti. Determinato a cancellare ogni ricordo della
sua vita precedente, sa che ricominciare da zero è la sua unica possibilità.
Liam è scappato da tutto ciò che ha sempre conosciuto, nascondendo la propria
identità, la propria provenienza, il motivo della sua fuga e soprattutto chi ha
dovuto abbandonare. Il suo piano funziona a meraviglia, fino al giorno in cui
Parker Ryan minaccia di far luce sul mondo che ha tenuto nascosto con tanta
cura.
Parker Ryan è un uomo senza futuro. Nonostante sia socio di uno degli studi
legali più prestigiosi di New York, agli occhi del suo capo, il suo stesso
padre, non rappresenta altro che un fallimento. Piuttosto che ignorare i
desideri di suo padre, però, li insegue ciecamente, sacrificando tutto ciò che
potrebbe renderlo felice sul serio.
Quando le vite di Liam e Parker si incontrano, la dura verità sulla loro
identità e su chi vorrebbero diventare viene a galla nel momento più
inaspettato. Mentre le loro vite si sgretolano senza rimedio, dovranno imparare
ad affidarsi l’uno all’altro nel lungo viaggio verso la guarigione.
Non si tratta di una lettura facile con cui trascorrere
qualche ora di evasione dalla grigia realtà, i temi trattati non sono facili da
digerire, fanno riflettere e arrabbiare. Non voglio svelare quali siano nel
dettaglio in quanto sono parte integrante della vita dei protagonisti e vanno
letti e conosciuti man mano che si approfondirà la conoscenza di Liam e Parker.
Liam si è letteralmente costruito da sé, con un pizzico
d’aiuto, ma di certo non dalla sua famiglia. Fa il meccanico, ma nonostante la
sua professione è apertamente gay e non ha problemi con la sua sessualità anche
se non crede di meritare una relazione vera e propria.
Parker ha vissuto tutta la vita per compiacere un padre
despota e ingrato, oltre che apertamente ostile. Guadagna soldi a palate, ma
dopo aver conosciuto Liam capisce quanto solitaria sia la sua esistenza.
Non è il solito romance dove l’avventura di una notte
diventa qualcosa di più, anzi, i due protagonisti ci mettono parecchio a
carburare. Sanno fin da subito di piacersi e di voler approfondire la
conoscenza, ma non si fiondano subito a letto insieme. Il sesso li allontana
per poi riavvicinarli, ma se vi aspettate scene rocambolesche sotto le lenzuola
rimarrete delusi. Per carità, la componente sessuale c’è, ma non è così
preponderante nonostante non si risparmi in passionalità.
Liam ha un passato di cui non vuole parlare e che limita le
sue scelte del presente e Parker crede di non poter sfuggire al futuro che è
già stato tracciato per lui. Due uomini apparentemente agli antipodi che
scoprono di avere in comune più di quanto immaginato.
Una lettura impegnativa e non del tutto scorrevole con
parti, a volte, troppo descrittive e ricche di particolari che non
arricchiscono necessariamente lo svolgersi dell’azione. La scrittura è comunque
impeccabile e il cambio di pov permette un ottimo sviluppo dei personaggi.
Quando sarebbe giunto il momento di abbandonare il peso che mi aveva tirato a fondo per così tanto tempo?Mentre svoltavo l’angolo dell’isolato ebbi un’epifania spaventosa. Forse non si trattava di lasciar andare il fardello del mio passato. Forse era tutta questione di imparare come portarmelo dietro nel mio futuro.
Quando si appoggiò al mio tocco capii che avrei potuto chiedergli qualunque cosa e l’avrei ottenuta, ma volevo più di così. Non m’interessava che cedesse solo perché lo avevo indotto. Volevo che avesse bisogno di me tanto quanto aveva bisogno di respirare.
Fu un momento di gioia, la più grande e pura che riuscissi a ricordare. Guardare Liam che ballava con i suoi amici, perdermi nella musica… era come se avessi trovato quel pezzo di me stesso che avevo sempre cercato. O, per essere più precisi, era come se avessi ritrovato una parte di me che possedevo un tempo, e che avevo perso molto tempo prima.
Non avevo bisogno di ripeterglielo perché mi credesse. Lo sapeva già. E io sapevo che anche lui mi amava. Nonostante la casualità caotica che governava il mondo attorno a noi, la sua mano nella mia mi manteneva stabile, sicuro, mi faceva sentire completo come non mai.
Melissa Collins è sempre
stata una divoratrice di libri. Studiare Letteratura al College le ha
garantito di poter avere
il naso sempre sepolto nei libri. Ha seguito la sua passione per la lettura con
la carriera più logica:
l'insegnante di inglese. La sua speranza era di trasmettere quella passione
anche ai suoi studenti.
Dopo aver passato più di una decade di fronte a una classe, ora può
tranquillamente dire che
è stato un sogno. La sua passione per la scrittura, invece, è nata più
recentemente. Durante il
congedo di maternità, nel 2012, ha divorato il suo primo romance e la sua
testa si è riempita
della passione, della rabbia e delle risate dei personaggi dei libri. Non ci è
voluto
molto perché altri
personaggi prendessero forma nella sua stessa mente. Le loro vite hanno preso
possesso del cervello di Melissa e così è nata la serie
"The Love".
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