giovedì 21 giugno 2018

GIOCO BONDAGE di Morticia Knight


Phil deve insegnare a Terry un po’ di autocontrollo…
Terry e Phil hanno iniziato quello che promette di essere un percorso D/s molto soddisfacente per entrambi. Il loro gioco di ruolo estremo è stato un successo e Terry è pronto a permettere a Phil di esercitare più controllo su di lui, in qualsiasi modo. Tuttavia, anche i Master hanno dei dubbi e, quando la sua carriera di produttore prende una piega inaspettata, Phil teme di non potersi prendere cura del suo ragazzo in maniera adeguata. Il mentore di Phil gli assicura che quello di cui hanno bisogno, più dei soldi, è che lui assuma il comando e spinga Terry oltre i suoi limiti.
Terry desidera che il suo Master assuma il controllo…
Adesso Terry sa che essere un sottomesso soddisfa un suo bisogno, che non si era mai accorto di avere. Così, Phil porta le loro scene al livello successivo, introducendo Terry a un bondage più estremo. Il ritorno della sua vecchia nemesi, incontrata alla festa di Master Gerard, diventerà un pericolo per Terry? Proprio quando il Dom e il sub decidono di giocare con Master Gerard e con il suo ragazzo, Marco, il pericolo si rivela ancora più spaventoso di quanto chiunque potesse immaginare.
Phil e Terry si conoscono da tanto, sono stati una coppia ma la loro storia non è durata abbastanza. Il lavoro e le incomprensioni li hanno allontanati ma il destino ha offerto loro una seconda possibilità. Incapaci di vivere lontani e mossi da un sentimento troppo forte per essere sottovalutato, si sono ritrovati.

Per rendere il ménage più solido, Phil e Terry di comune accordo decidono di sperimentare nuove sensazioni con pratiche bondage, consapevoli che il nuovo percorso rafforzerà la fiducia già esistente tra loro e, soprattutto, l’amore.


Terry era il primo vero sub di Phil; a Toronto aveva dominato qualcuno per gioco, non aveva mai avuto una vera relazione D/s. La disciplina domestica non era il campo di Phil, ma avevano iniziato comunque iniziato a discuterne. Insieme a tutto il resto. Era un percorso di crescita continuo.

Il cammino è lungo e complicato ma i due possono contare sull'appoggio reciproco e sui consigli di amici già esperti.

Tuttavia i pericoli esistono e purtroppo non tardano a manifestarsi.

Il romanzo offre un aspetto particolare della vita di coppia e del suo cammino nel mondo perverso e affascinante del BDSM. Lasciando da parte i pregiudizi ciò che si vuole mettere in evidenza è il concetto di disciplina basata sulla totale fiducia tra il dom e il sub, fiducia resa ancora più forte dall’amore.

Comunicazione. Fiducia. Sincerità. Rispetto. Amore. Ogni aspetto di quello che stavano tentando di costruire come Master e sub si fondava su questi principi.

Phil e Terry sono innamorati, entrambi sanno di poter contare l’uno sull’altro e, allo stesso tempo, di potersi fidare ciecamente. Sono consenzienti quindi sanno cosa stanno facendo e accettano le regole che questo tipo di rapporto impone, senza alcun timore.


Lo scopo di Phil è quello di rendere più forte il suo compagno, prima attraverso la chiara consapevolezza dei propri limiti e successivamente aiutandolo a superarli. Solo così, Terry avrà la possibilità di conoscersi meglio e di crescere.

Come ogni dom che si rispetti, Phil si prende cura del suo sottomesso, lo protegge contro tutto e tutti. Terry, d’altro canto, ama essere dominato e grazie a Phil comincia a comprendere l’importanza del suo ruolo.


Nel bondage il loro rapporto diventa perfetto sotto tutti i punti di vista. La continua ricerca del confronto porta i personaggi a rinforzare la complicità e la fiducia tra loro. Phil non è perfetto, le sue perplessità e i continui dubbi lo allontanano dall’immagine solita del dominatore, sicuro di sé e arrogante. Ha bisogno di aiuto e lo cerca senza vergognarsi, perché ne ha bisogno per salvare il suo rapporto e far crescere il suo sottomesso.

Terry, d’altro canto, accetta il ruolo di sub come una forma di maturazione e di crescita. Si fida di Phil, sa che lui non potrà mai fargli del male, lo ama e per questo lo segue in questo viaggio.

GIOCO BONDAGE è una storia basata sulla tenerezza di un amore profondo che non teme niente. Purtroppo la brevità della stesura non ha permesso di avere adeguati approfondimenti. Sarebbero stati apprezzati, per esempio, dei riferimenti al passato che ci avrebbero dato modo di capire meglio la trasformazione caratteriale dei protagonisti.

 “So che in passato ti ho fatto molto male, e che abbiamo ricominciato a frequentarci da meno di due mesi, quindi ti capisco. Il fatto che mi sia comportato da stronzo, la prima volta che siamo stati insieme, non scomparirà da un giorno all’altro. Tuttavia ti prego, non soffrire inutilmente, domandandoti se ti ami o no.”

La velocità di sviluppo di alcune situazioni non ci permette di gustarle appieno. Inoltre la presenza di alcune ripetizioni (i nomi), appesantiscono di tanto in tanto la lettura. Ciò nonostante, però, il romanzo merita.



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