Review Party: LA STRADA DEI NOSTRI CUORI di Kandi Steiner

Due ragazzi. 

Un destino. 

Un viaggio. 

Per tutta la vita Cooper Owen è rimasta in attesa del giorno in cui avrebbe avuto la possibilità di lasciare il malandato campo di roulotte dell’Alabama che per quasi vent’anni ha chiamato casa. 

Cooper è giovane, piena di vita e determinazione, lavora e risparmia per potersi costruire una vita diversa e andare al college a Seattle. 

Ma quando una mattina un attraente sconosciuto si siede a un tavolo del locale dove lavora, la sua vita viene messa sottosopra con una semplice domanda: «Cos’è che ti rende felice?» 

Con quelle semplici parole, per Cooper comincia il viaggio che cambierà tutta la sua esistenza. O forse, a cambiarla, sarà proprio quello sconosciuto dagli occhi impenetrabili, Emery Reed. 

In un gesto di pura follia, Cooper sale in macchina del taciturno ragazzo che le offre la libertà, e insieme intraprendono un indimenticabile viaggio on the road all’inseguimento dei propri sogni e alla scoperta di se stessi. 

Ma, mentre i momenti di gioia e di tenerezza tra loro si fanno sempre più intensi, diventa impossibile per Cooper ignorare i lunghi silenzi di Emery, così come il desiderio irrefrenabile di stargli più vicino e di strapparlo alla sua oscurità. 

Fino a che, per abbattere le mura impenetrabili che sembrano circondare Emery, Cooper non decide di rubare il suo diario, e niente sarà più come prima. 

Ciò che Cooper scoprirà tra le pagine li unirà o avrà il potere di separarli per sempre?

Buongiorno Cosmo! Il weekend si avvicina e la Always Publishing Editore ha deciso di regalarci una gioia per questo fine settimana, oggi esce "La strada dei nostri cuori" di Kandi Steiner.

Il romanzo d'esordio, qui in Italia, dell'autrice è stato "Per il mio amore Whiskey" , nonostante io abbia amato il suo primo libro posso dire a tutti coloro che non lo avevano apprezzato, che questa nuova storia è completamente diversa dalla precedente, quindi date un'altra chance alla Steiner perchè merita tanto.  

"Cos'è che ti rende felice?"

Avete mai provato a porvi questa domanda? Se non lo avete mai fatto, provate a darvi una risposta adesso.

In una giornata iniziata come tutte le altre della sua vita, Cooper Owen riceve questa domanda da uno sconosciuto.

Un ragazzo incappato per caso nella tavola calda dove lavora. 

Per quanto la risposta sembrasse facile lei non era stata in grado di rispondergli. 

Tante cose la rendevano felice: i libri, il suo cane, fare yoga ma nulla sembrava essere la risposta giusta da dare.

Eppure Cooper non avrebbe mai immaginato che quella giornata sarebbe stata l'inizio di un'avventura e che tutto sarebbe iniziato proprio da quella domanda.

"Il mio cervello combatteva con la mia anima.

Stai al sicuro.

Cogli l’occasione.

Questa è una follia.

Potrebbe essere divertente.

Potresti morire.

Potresti finalmente vivere.

Non lo conosci nemmeno.

Vuoi conoscerlo.

Lasciare l’Alabama fa paura.

Lasciare l’Alabama è quello che hai sempre voluto."

Inizia da qui il viaggio di Emery e Cooper.

Cooper è una ragazza semplice, cresciuta con dei genitori che non l'hanno mai amata e che per anni l'hanno trattata come un peso.

Ma quel peso non sarà mai lo stesso di quello che Cooper è stata costretta a portare, un incidente che ha segnato la sua vita per sempre ma che non le ha mai impedito di  sorridere, di essere felice.

Ha sempre lavorato e combattuto per raggiungere i suoi sogni ma non ha mai avuto la possibilità di viverli.

"Era un uccellino in gabbia, e quando ho aperto la porta per liberarla,

lei non sapeva se volare o restare a perdere le piume."

Ed è qui che entra in gioco Emery, un giovane ragazzo che la porterà a vivere il viaggio che da sempre sogna.

Un ragazzo all'apparenza perfetto ma con un'anima fragile.

Un ragazzo che dentro di sé nasconde un mondo di emozioni contrastanti tra di loro.

Un ragazzo che ha smesso di vivere ma continua ad esistere, giorno dopo giorno.

"Non sei un tale mostro, Emery Reed. Anche se credi di esserlo."

Insieme scopriranno nuovi luoghi, faranno nuove esperienze ma soprattutto, questo ,
sarà un viaggio interiore.

Scopriranno nuovi lati dei loro caratteri.

Troveranno il coraggio di mostrarsi a vicenda le proprie debolezze, debolezze che si dimostreranno essere i loro punti di forza e insieme capiranno che vale la pena vivere nonostante tutto, perché la vita è un dono e non può essere sprecato.

"Lei è il sole e io sono un buco nero.

Vorrei inghiottirla e perdermi in lei, ma se lo facessi, la distruggerei."

Quando ho scelto di recensire questo libro mi sono fatta un'idea sulla storia che avrei trovato.

Una storia fresca e leggera di due ragazzi che vivono l'esperienza di un viaggio on the road.

E invece, ancora una volta, Kandi Steiner mi ha sorpreso con una storia profonda, commovente e da far battere il cuore.

Ho trovato due ragazzi pieni di fragilità, fragilità che hanno tolto loro molto ma che al tempo stesso hanno permesso che si incontrassero.

Penso che Emery e Cooper siano entrambi "l'altra parte della mela" che non sapevano di stare cercando.

Perchè se Emery porta oscurità, Cooper porta luce.
Sono perfetti insieme e, nonostante i giorni brutti, riescono a tornare a vivere giorni belli e luminosi, ricchi di emozioni ed esperienze da aggiungere al loro viaggio più importante, la vita.

Inutile discutere sullo stile dell'autrice, che si riconferma essere scorrevole e dinamico, capace di coinvolgere il lettore e renderlo quasi il protagonista della storia.

Ho amato la delicatezza con la quale Kandi Steiner ha affrontato dei temi importanti, che spesso non vengono affrontati per paura di toccare un tasto dolente.
In questo libro ho visto un messaggio di speranza per tutti coloro che si sentono persi in questo mondo, che non hanno ancora trovato una propria strada e che spesso pensano di farla finita perché convinti di non farcela.
Sappiate che c'è sempre qualcuno al vostro fianco, in questo caso Emery e  Cooper si sono trovati e hanno imparato ad affrontare tutto insieme.

"Eravamo un ragazzo e una ragazza,

apparentemente così diversi eppure più simili di quanto credessimo,

in piedi l’uno accanto all’altra,

alla fine di un viaggio che nessuno dei due aveva previsto,

alla fine di un’avventura alla quale sarebbe stato impossibile prepararsi.

Eccetto che, quella non era la fine."