Blair Monroe è una ragazza semplice, dedita al suo lavoro come sceneggiatrice, ma spesso si dimentica che potrebbe avere anche lei una vita, come i personaggi che crea per le serie tv. Chuck Sinclair è il classico uomo di successo, bello, arrogante e sicuro di sé; è lo scrittore di gialli più in voga del momento, per questo motivo è abituato a stuoli di donne ai suoi piedi, e soprattutto è difficile che abbia un No come risposta.
Le loro vite s’incontreranno nell'ufficio di Mr. Jones, il produttore televisivo. Pronti ad odiarsi e a farsi la guerra, saranno costretti a lavorare insieme, per perfezionare l'ultima sceneggiatura di Blair.
Sarà una lotta senza esclusione di colpi, dove anche il cuore e la testa dovranno lottare tra di loro. La posta in gioco è molto alta, e Blair non vuole ricadere negli errori commessi in passato. Per Chuck varrà la pena di lasciarsi andare? E cosa succede se, proprio mentre Chuck sembra riuscire ad abbattere quei muri che lei alza, si intromettesse Seth, un uomo affascinante e raffinato?
Chi riuscirà a fare breccia nel cuore di Blair? Quando cuore e testa riusciranno a guardare nella stessa direzione, sarà troppo tardi?
Blair Monroe e Chuck Sinclair non potrebbero essere più diversi. Lei è una ragazza tranquilla ma con un carattere deciso, fa la sceneggiatrice, e nella vita privata è pigra e anche un po’ disordinata. Lui è uno scrittore di gialli, molto famoso e conosciuto per la sua avvenenza. Come spesso accade in queste situazioni, il caro Chuck ha un modo di fare alquanto scontato: è arrogante, sicuro di sé, sa di essere oggetto di desiderio del genere femminile e ne approfitta (chi, al posto suo, non lo farebbe?). Facile immaginare cosa può accadere quando il destino li mette uno accanto all’altro.
“Adesso che ha finito di sbavare sul mio corpo, pensa di poter il lavoro per la quale è pagata? Avevo appuntamento con il suo datore di lavoro ben 10 minuti fa! Lei è l’assistente meno competente sulla faccia della terra, l’ha assunta solo perché è una ragazza carina? O per le sue abilità, diciamo linguistiche?!”
Fermi tutti, ma chi diavolo è questo stronzo!
“Cafone ignorante, io non sono l’assistente, men che meno la Monica Lewinsky della situazione! Stavo semplicemente andando al bagno, e se mi facesse il piacere di levarsi dai piedi, potrei andarci! Ma te guarda che cretino!”
Blair ha scritto un soggetto poliziesco in collaborazione con la sua amica Serena, il suo sogno è che il suo lavoro diventi uno sceneggiato televisivo ma per arrivare a ciò, ha bisogno dell’intervento di Chuck. Il suo intervento è quello che ci vuole per rendere perfetto il prodotto finale. Non è semplice caratterizzare un serial killer, il peggio che può accadere è rischiare di renderlo simile ad una macchietta. Sinclair è l’unico capace di sventare questo tipo di pericolo. C’è solo un particolare: è insopportabile. La loro collaborazione non inizia tra i migliori auspici. Gli scontri sono frequenti e il dialogo impossibile.
“Era proprio necessario trattarle così? Che c’è, ce l’hai piccolo che devi fare sempre e solo il gradasso?!”. NON CI CREDO! Ha osato davvero dire quello che ho sentito?!
“Wow, la principessa ha le unghie. Sei stata dall’estetista per caso? Comunque le mie dimensioni sono di tutto rispetto, ma non avrai la soddisfazione di toccare con mano…”[…]
“Senti Mr. HoIlPiselloLungoMaIlCervelloFino, questo è il mio progetto e non te lo farò fare a pezzi a tuo piacimento..."
Ognuno di loro, poi, ha un metodo personale di lavoro che non intende cambiare per adeguarsi a quello dell’altro.
Dopo il primo tentativo andato a vuoto, Blair e Chuck vengono messi alle strette: se vogliono raggiungere l’obiettivo, devono lavorare sodo e trascorrere un’intera settimana insieme nella villa del produttore.
“… Come avete lavorato finora non va bene, mi serve qualcosa di più. Non mi piace fare la parte del cattivo, ma devo impormi perché mi sembrate due bambini…”
Secondo voi cosa potrà mai accadere?
Al termine della settimana, il lavoro è bello che terminato ed è pronto per essere consegnato.
Sarà l’elegante rampollo di Mr. Jones, Seth, ad occuparsene. Il giovane, però, non si limita a sostituire il padre. No, Seth viene rapito dal fascino prorompente di Blair e comincia a corteggiarla.
La donna si trova in mezzo a due fuochi, da una parte l’irresponsabile Chuck e dall’altra il sicuro e maturo Seth. Chi sceglierà? Lo scoprirete solo leggendo…
Il destino, si sa, è imprevedibile, e il pericolo è nascosto dietro il fatidico angolo. Non sempre si ottiene ciò che si desidera, alle volte ci si riesce facilmente, in altre si deve lottare a lungo. Ma quando il nemico è costituito da qualcosa con il quale non ci si può confrontare ad armi pari, allora non ci resta che pregare.
Ciak e… Amore è un romanzo fresco e frizzante, un new adult divertente in cui, però, non mancano momenti drammatici, proprio come la vita. I personaggi parlano in prima persona e si raccontano a POV alternati. Sono singolari, non facilmente riconducibili ai soliti cliché: Blair, ad esempio, pur essendo la solita ragazza tranquilla, dedita al lavoro, con un passato sentimentale burrascoso che le condiziona la vita, ha idee chiare non solo in campo professionale, ma anche in fatto di sesso. Prende spesso il comando della situazione e non si pone troppe domande. Non vuole impegnarsi ma neanche piangersi addosso e non ha nessuna voglia di perdere l’occasione di stare con un uomo che le piace.
Chuck è il bello e impossibile. Solita roba, direte voi. Ebbene no, lo splendido scrittore racchiude un cuore tenero, che lo fa apparire molto più simile ad un orsacchiotto di peluche che ad un conquistatore navigato e senza scrupoli. Adora le nipotine e la sorella e per loro è disposto a rinunciare ad una serata con una bella donna. La sua fama di tombeur de femme è assodata, ma l’importanza della famiglia non si discute. Seth, maggiore di Chuck di pochi anni, è leale e si dimostra più maturo. Innamorato di Blair, resta al proprio posto, in attesa della sua decisione. Non rappresenta un vero e proprio antagonista, troppo paziente e buono. La sua presenza sembra quasi casuale e sicuramente fin troppo fugace ai fini del racconto. Peccato!
Le serie televisive, poi, giocano un ruolo fondamentale nella storia, non solo per via del lavoro della protagonista, ma anche per la gamma dei nomi dei personaggi e i continui riferimenti ai vari sceneggiati. (Singolari anche la scelta di quelli dei genitori di Blair: Will e Kate). Comunque sia, lasciando da parte alcuni errori di forma e qualche refuso, se volete trascorrere un paio d’ore in tutta tranquillità con una lettura giovane e briosa dallo stile semplice e, a volte ironico, questo libro fa per voi.
Ilenia Bernardini nasce a Rimini l’11 ottobre 1988, ma vive in provincia di Pavia, con suo marito Marco e due cani. Ha iniziato ad appassionarsi alla lettura fin da piccola, diventando presto una divoratrice di libri. Ama i romanzi a lieto fine, da eterna romantica qual è. Dopo aver aiutato come lettrice beta altre giovani autrici, ha deciso di mettersi alla prova con la scrittura. “Ciak e… Amore!” è il primo romanzo auto pubblicato.
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