Jessica Hart non ha mai dimenticato Matthew Landley. Dopo tutto, è stato il suo primo amore, quando lei aveva appena quindici anni. Ma lui, trentenne bello e misterioso, aveva la colpa di essere anche il suo professore di matematica. E il loro amore era inesorabilmente finito in tragedia, con una condanna per lui e la macchia dello scandalo per lei. Ora, molti anni dopo, Jessica si è costruita la sua vita e, a quanto pare, lo ha fatto anche Matthew. O almeno così sembra quando ritorna nel Norfolk, con una nuova identità, insieme a una moglie e una bambina che non sanno nulla del suo passato. E quando Jessica se lo ritrova sulla soglia di casa, l'intreccio di emozioni è schiacciante: sorpresa, senso di colpa, attrazione, paura. Cosa vuole da lei Matthew? Come può ancora volerla dopo tutto ciò che ha subito a causa sua? Ma è chiaro che il loro vecchio amore è ancora lì, ad attrarli irresistibilmente, anche se Jessica sa che dovrebbe solo star lontana da un uomo che ormai non conosce più. E che forse non ha mai conosciuto davvero. Perché, la notte che segnò la fine della loro storia, accadde dell'altro. Qualcosa che soltanto loro due possono sapere.
Jessica e
Matthew si amavano follemente, ma la loro storia ha avuto vita breve perché...
Jess ha appena 15 anni e Matthew è il suo insegnante.
“La cosa peggiore è che, nel profondo del
mio cuore, sapevo esattamente quello che sarebbe successo. Se davvero è
possibile mentire a se stessi, in quel momento lo feci, perché in seguito avrei
cercato di convincermi che l’intenzione era stata solo di baciarla, non di
spingermi oltre. Mai. […] E così ebbe inizio.”
Quando
questa relazione verrà allo scoperto verranno travolti entrambi dalle catastrofiche
conseguenze; primo fra tutti Matthew che sarà processato e mandato in
prigione. Passano gli anni, per l’esattezza diciassette, e Matthew adesso ha cambiato identità, ha una compagna ed una figlia; sembra essersi ricostruito una vita o quanto meno
una parvenza di normalità, anche Jess adesso ha un nuovo fidanzato e lui le ha
perfino chiesto di andare a vivere assieme a Londra.
Ma Jess non
ha mai dimenticato Matthew e quando per uno strano scherzo del destino le loro strade
s’intrecceranno ancora, saranno in grado di resistere alle travolgenti
sensazioni che provano l’uno per l’altra? Lo spauracchio del burrascoso passato
che hanno condiviso impedirà loro di mostrare i propri reali sentimenti?
“Distrusse la mia piccola bolla di felicità
come un messicano avrebbe fatto a un asino di cartapesta con un bastone.”
Gli amori
proibiti e le storie di passioni turbolente hanno, su di me, una sorta di
potere attrattivo e quando ho letto la sinossi di “Una bellissima colpa” ne
sono rimasta subito incantata.
Vorrei fare
una piccola premessa: l’argomento trattato sicuramente susciterà polemiche per
la sua controversia, ma non per questo leggerete qui di seguito mie
considerazioni sul concetto di “Bene” e “Male” \” Eticamente corretto” oppure
no. Ho deciso di basare la recensione
soltanto sul contenuto (in quanto “storia inventata”) e sullo stile, non
sull’argomento che viene visto come un vero e proprio tabù.
Quello che
leggiamo tra le pagine di “Una bellissima colpa” è un amore totalizzante e
profondo, che per via dei pregiudizi della gente, deve essere taciuto e
nascosto.
Non considero questo libro un vero e proprio thriller, bensì uno young
adult dalle tinte forti che ci mostra il resoconto di una storia sofferta
costituita sì d’amore, ma anche d’invidia, preconcetti infondati e profondo
odio.
Sono
presenti scene di sesso, ma non risultano né eccessive né volgari e nel
complesso l’esposto risulta piacevole e per niente stentato.
Stilisticamente
parlando ci troviamo di fronte ad un’alternanza tra i due POV principali: quello
di Jess e quello di Matthew; l’autrice, sebbene sia agli esordi della sua
carriera da scrittrice, si destreggia molto bene con i salti temporali dal
passato al presente, presentandoci con cura il quadro della situazione.
Consigliato!
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