Il quarantacinquenne professore d’inglese Nathan Qells sa come far sentire importanti tutti quelli che lo incontrano. Gli riesce meno bene, però, rimanere nei paraggi dopo. È una brava persona, ma non percepisce le cose come fanno gli altri. Ha passato molto tempo a prendersi cura di Michael, il ragazzo che abita alla porta accanto, senza rendersi conto che il mafioso e muscoloso zio e tutore di Michael, Andreo Fiore, si è lentamente innamorato di lui.
Fare in modo che Nate lo veda come un potenziale partner è forse il problema minore di Dreo. Sta crescendo il nipote e sta cercando di lasciare il suo losco lavoro e aprire un’attività in proprio, un progetto che si complica infinitamente quando dei sicari eliminano alcuni personaggi chiave della malavita. Eppure, Dreo è determinato a costruire una vita di cui andare fiero, una vita con Nate come fondamento, una vita che sta cominciando ad assomigliare esattamente a ciò che Nate sta cercando. Sfortunatamente per Dreo –e per Nate – i recenti omicidi fanno parte di una profonda riorganizzazione, e l’amore di Dreo ha trasformato Nate in un bersaglio.
Ricordate l’ex del detective Duncan Stiel? Nate, il professore di letteratura inglese? Beh questo libro è dedicato a lui e, temporalmente, si svolge prima di “Stoccata finale” quando Duncan sta ancora chiuso nel suo armadio e non ha ancora conosciuto Aaron Sutter.
Nate è un aitante quarantacinquenne, ma si reputa ordinario e noioso vista la sua passione per la letteratura inglese che risulta soporifera per la maggior parte dei suoi interlocutori. È attratto da Sean, un suo ex studente che però reputa troppo giovane. Il suo desiderio di trovare un compagno con cui condividere la vita gli sembra sempre più irrealizzabile. La sua ex moglie, con cui ha avuto un figlio che ormai ha ventotto anni, lo adora e vorrebbe aiutarlo a trovare un uomo e cera di spingerlo in tutti i modi verso Sean.
Sean, però, è un chirurgo in carriera, decisamente troppo sessualmente disinibito per Nate e, fortunatamente, tra loro non decolla nulla.
Adreo “Dreo” Fiore è la guardia del corpo di un mafioso, ma anche lo zio premuroso di Michael, sedicenne vicino di casa di Nate che rivede in lui il figlio e lo aiuta con la scuola e non solo. Tra loro c’è una vera amicizia che si estende lentamente anche a Dreo.
Se Sean con i suoi trentadue anni era considerato troppo giovane, Dreo che ne ha ventotto riuscirà a far breccia nel muro che circonda in cuore di Nate?
Due uomini molto diversi, ma che si completano sotto molti aspetti.
Una storia emozionante e scorrevole che fonde mafia, amore e vita in un mix in cui la mano di Mary Calmes è sempre riconoscibilissima.
Due anni con Duncan Stiel e per lui ero solo un tizio con cui era in contatto. Un giorno con Dreo Fiore e venivo riconosciuto come quello con cui andava a letto, con cui trascorreva il tempo, e che voleva al suo fianco. Era travolgente.
Ci sarebbero state delle conseguenze, se Duncan fosse uscito allo scoperto, ma queste non includevano la morte. Non ero stupido, sapevo cosa ne pensavano dell’omosessualità gli uomini nel mondo di Dreo. Che anche così, con la spada di Damocle appesa sopra la testa, avesse detto la verità su di me, su chi ero per lui, era sconcertante. La sua onestà mi sciolse.
“No,” lo interruppi, perché lì c’era Dreo, tutto pronto a iniziare la sua nuova vita, nuovo lavoro, nuovi piani e la nuova relazione con me, e se non ero pronto a tuffarmici dentro…Ma perché non avrei dovuto? Di solito, mi adeguavo a qualunque cosa volesse il nuovo partner, e a essere quello che lui avrebbe voluto, e con cui, forse, avrebbe immaginato un futuro. Ma Dreo…in quel momento lui era tutto quello che riuscivo a vedere, tutto quello che volevo. Che razza di idiota avrei dovuto essere per voltargli le spalle?
“Io non ti lascio. E non morirò.”
Lui rimase in silenzio.
“E non ci stiamo lasciando. Non ti libererai di me così facilmente.”
Prese un respiro tremante. “Mi hai chiamato piccolo.”
Feci una smorfia. “Sì, io…”
“Hai detto a Mel che mi ami.”
I miei occhi non si allontanarono dai suoi. Ero sveglio e pronto.
“Ora dimmelo.”
Era il momento di saltare. Chi non risica, non rosica. “Ti amo, Dreo.”
Mary Calmes vive a Lexington, Kentucky, con il marito e due bambini, e ama tutte le stagioni tranne l’estate. Si è laureata alla University of the Pacific di Stockton in California con una triennale in letteratura inglese.
Trattandosi di letteratura inglese e non di grammatica, non chiedetele di indicarvi una proposizione, perché non succederà mai. Ama scrivere, immergersi nel processo e sprofondare nel lavoro. Può anche dirvi che odore hanno i suoi personaggi. Ama comprare libri e andare alle convention per incontrare i suoi fan.
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