mercoledì 31 ottobre 2018

LO SCOZZESE di Veronica Deanike



Un uomo misterioso.
Senza nome.
Tutti lo chiamano Scozzese.
Torbido e ambiguo, ti confonde con i gesti e con le parole.
Ignora tutto ciò che lo circonda e risponde alle sole leggi del suo mondo.
Lo sguardo di ghiaccio e la destrezza di un felino lo rendono il braccio destro perfetto: pericoloso e inavvicinabile.
L’angelo nero del potente Aaron Wood. Il padre di Lucy..
Lucy si trova in pericolo.
Rappresenta tutto ciò che lo Scozzese odia in una donna eppure, anche se non dovrebbe, vuole possederla.
Nonostante la trovi insopportabilmente irritante dovrà proteggerla.
“Stai zitta e ascoltami attentamente: sei in pericolo. Devi decidere se fidarti di me e farlo ora!”
Voi vi fidereste?
Lucy lo farà?
Sullo sfondo di una Londra corrotta, attraversando le terre selvagge e incantate delle Highlands scozzesi, scoprirete che nulla è come sembra.


Anche quella notte avevano comunicato.

Anche quella notte aveva disubbidito.
L’aveva cercato e trovato.
L’uomo senza nome.
Lo chiamavano lo Scozzese.

Il nuovo romanzo di Veronica Deanike, “Lo Scozzese” è una storia che si rivela essere completamente diversa da quello che appare. Lucy e Aidan, i protagonisti recitano un ruolo, mostrando al mondo una facciata che non potrebbe essere più lontana da ciò che in realtà essi sono. Inoltre la trama prende una piega inaspettata per i contenuti di attualità che la caratterizzano. Intendiamoci si tratta di un romanzo d’amore che segue i soliti cliché: lei bellissima, lui misterioso e intrigante, un uomo  conturbante che accende la fantasia delle donne, ma i temi trattati sono attuali e impreziosiscono il romanzo rendendolo ancora più bello.

Lucy è una donna bella, ricca e all’apparenza senza alcun problema al mondo se non quello di approfondire la conoscenza di un misterioso uomo del corpo di guardia del suo ricchissimo padre. La sua sembra l’infatuazione di una ragazzina viziata e disposta a calpestare anche la dignità altrui per soddisfare un capriccio. La notte lo spia dalla finestra mentre lui, apparentemente inconsapevole, si concede il rito di una sigaretta fumata nella solitudine della notte.


Dalla finestra della sua camera Lucy lo osservava.
Al buio.
Lo spiava acquattata e silenziosa, come fosse uno spettro. Poteva distinguerlo tra tutti quegli uomini, ombre nere nella notte che, spaventose, vagavano per il parco della villa. Impossibile non riconoscerlo: sovrastava tutti, per statura e destrezza. Scivolava veloce lungo il perimetro della recinzione, poteva nascondersi fulmineo dietro un albero, una fontana, un cespuglio e persino un avvallamento del terreno. Tutti rispondevano a ogni suo minimo cenno. Perfino la natura sembrava piegarsi al suo passaggio.

E’ misterioso Aidan, un uomo pericoloso, dal fascino ombroso, con un carattere brusco e autoritario. La petulanza di Lucy lo indispettisce, La disprezza e la giudica sulla base dell’impressione che la ragazza s’intestardisce a mostrargli. Un capriccio e un abile raggiro nei confronti del padre, e Lucy riesce nell’intento di agganciare Aidan e la sua squadra, affinché diventino le sue guardie del corpo.

L’uomo abbassò finalmente lo sguardo sul suo volto. Era duro, sarcastico, quasi di scherno.
Lo odiò per questo.
A turbarla non era la consapevolezza che la stesse prendendo in giro o che, ancora peggio, non la tenesse minimamente in considerazione; era il modo in cui la faceva sentire.
Piccola.

La rabbia di Aidan verso quella ragazzina indisponente, di cui suo malgrado deve diventare l’ombra,  non fa che aumentare, alimentata dall’inconsapevole attrazione che arde tra i due. Fuoco al fuoco, qualcosa che è impossibile spegnere, una passione che travolge e ottenebra i sensi, qualcosa che neppure la ragione può arginare. Gli scontri fra i protagonisti sono molteplici, anche Lucy e Aidan come tutti i pg scaturiti dalla penna di Veronica Deanike, sono dotati di personalità forte, mai passivi,  sempre coerenti fin dove l’intreccio della trama lo consente.  Ma la vera Lucy non è la ragazzina viziata che si mostra al mondo e Aidan non è il bastardo sociopatico che impariamo a conoscere.

Non fare di me una codarda. Lascia che te lo dica. La sola idea di allontanarmi da te mi spaventa più della morte.»
Per lui quelle parole rappresentavano un atroce tormento.
Iniziò a spogliarla, perché non poteva fare altro.
Lucy era nuda come mai lo era stata e lui voleva di più.
Si sarebbe fatto bastare la sua pelle, la sua carne, il suo piacere e niente altro.


Quali devastanti strascichi hanno lasciato su Lucy gli innumerevoli anni trascorsi a difendere il proprio cuore dalla crudeltà di un padre che non l’ha mai amata, che non ha mai amato neppure la moglie, usandola con una freddezza artica, solo per scalare la gerarchia politica e usare la propria influenza per alimentare i propri loschi affari. Quale strada ha scelto Lucy per smontare mattone su mattone i folli traffici del padre, per farsi valere e affermare la propria personalità? E come si inserisce davvero il ruolo della guardia del corpo nella dinamica degli eventi che porteranno alla verità? Chi sono davvero Lucy e Aidan? Riusciranno a incastrare i loro veri se stessi, in una parvenza di normalità, per lasciare spazio all'amore?



«Non posso prometterti niente,

Scozzese.»
Aidan la guardò mentre l’auto si allontanava. Una piccola figura che, al di là del lunotto posteriore, lo osservava e con le mani si asciugava le lacrime. 
Un puntino rosso che andava a scomparire, portando via con sé tutto il colore che lui le aveva permesso di infondergli.
Nella sua vita.
Dentro e fuori.

Per avere le risposte, non vi resta che intraprendere la lettura di questo intricato romanzo, ben scritto ed editato, scorrevole dalla prima all’ultima pagina. Una bella e sanguigna storia d’amore, condita da quel pizzico di suspense che vi terrà incollati al libro, dall’inizio alla fine. Perfetto per le amanti del genere romance a lieto fine, con in più una sfumatura di noir.

Appoggiato al muro, 
completamente vestito di nero, 
immobile, la stava a guardare.


Era di nuovo lui.
Lo Scozzese.
Freddo e inavvicinabile.


Veronica Deanike nasce nel 1981.
Ha una laurea in scienze della comunicazione ed è specializzata in criminologia e psicologia forense, ma sviluppa una grande passione per la letteratura e la lettura, ispirata da Pirandello, Grazia Deledda, Baudelaire e Nietzsche e il suo terreno di partenza è il web.
Crea infatti una rete di sostegno tutta al femminile e inizia ad avvicinarsi al romance dalle tinte rosa.
Il suo genere prediletto è senza dubbio il romance , in quanto alla portata di tutti e generalmente con un lieto fine, dunque portatore di speranze.
Pubblica, quindi il suo primo romanzo, “I due mondi” (piazzatosi secondo nella classifica di Amazon), seguito da “Danneggiata”, dalle sfumature noir, “Sospesa” e il racconto “Neve di Praga”, Magister, oltre ovviamente a "Lo Scozzese". Vive con il marito, “un adorabile bastardo” e le due “piccole canaglie”, infatti si definisce una mamma, una moglie e una lavoratrice.


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