mercoledì 30 settembre 2015

LA NOSTRA PROMESSA D'AMORE di Marianna Mineo


"Non sapevo cosa fosse l’amore, poi ho incontrato te. Ho imparato a sorridere, ho iniziato ad amare, e ho continuato a vivere".

Londra, Ellen arriva in città fuggendo da un passato che la tormenta. È destino che lei sia capitata proprio lì; Parigi le sembra vuota e triste a confronto. Alle spalle si lascia la migliore amica Claire e la sua famiglia: ora è sola. I ricordi che la perseguitano sono ancora pronti a farle male, ma qualcosa sta per cambiare. Nella sua vita da studentessa alla Brunel University piomba Jason, che le ruberà il cuore con i suoi modi amichevoli, ma qualcuno l’ha avvertita: deve stargli lontana. Nonostante i suoi tentativi, le emozioni che lui scatena sono fortissime. Riuscirà a resistere ai sentimenti che stanno nascendo in lei? E perché suo zio Leon d’un tratto è arrivato a portarle notizie riguardanti un periodo che ormai credeva dimenticato? Ellen pensava di poter cominciare una nuova vita, ma le si prospetteranno davanti scelte difficili che la faranno soffrire e la indurranno a prendere decisioni che non vorrebbe fare.
Una storia d’amore che cela in sé tutta la difficoltà di lasciarsi andare e vivere intensamente le proprie emozioni. Anche se a volte sembra impossibile che due persone stiano insieme, forse non è tutto perduto. La nostra promessa d’Amore vuole dire al lettore che affidarsi al destino non è sempre facile come può sembrare.

Le conseguenze dell'amore? Casini.

L'amore era tutto un casino.

Ho voluto aprire la recensione con questa citazione perché non c'è niente di più vero, e sono sicura che molti di noi si rispecchieranno in questa semplice frase. L'amore ci incasina la vita. E a noi piace incasinarcela ulteriormente leggendo libri romantici che ci fanno sospirare, arrabbiare, ma alla fine ci fanno innamorare costantemente dei suoi personaggi, per non parlare di quello maschile.
Care Lettrici, se avete amato Travis Maddox vi innamorerete anche di Jason Scott, un altro piccolo “bad boy” dal cuore tenero.

Ellen ha all'incirca dodici anni quando resta coinvolta in un incidente d'auto e dal quale ne esce miracolosamente viva. Purtroppo quell'evento fece due sole vittime: i suoi genitori. Rimasta orfana, l'unica soluzione fu quella di andare a vivere con la nonna, eppure un terribile segreto continua a gravare sulla sua coscienza. Ma chi crederebbe mai alle parole di una bambina? Non resta quindi che innalzare intorno a sé un muro di silenzio e diffidenza. Da quel tragico giorno sono trascorsi cinque anni, ed Ellen, ormai maggiorenne, decide di lasciare Parigi, allontanarsi da quei ricordi negativi, lasciarsi il passato alle spalle e cominciare una nuova vita. Essere finalmente felice? Forse, anzi, lo spera. Si ritrova casualmente sul primo volo diretto a Londra, si iscrive all'Università e si trasferisce nel dormitorio che le è stato assegnato. Conosce così Amy, la sua compagna di stanza, che non perde tempo a metterla in guardia dal rubacuori in circolazione, un “bastardo irresistibile” il cui unico scopo è quello di portarsi a letto il maggior numero di donne: Jason Scott!
Ma Ellen non è quel tipo di ragazza. Eppure il caso vuole che, durante una pausa tra una lezione e l'altra, conosca subito questo fantomatico ragazzo di cui tutte parlano. La conoscenza avviene in modo abbastanza rude, perché lui le fissa le gambe e lei gli risponde a tono e con una punta di acidità. Inutile dire che il nostro “cattivo ragazzo” ne resta subito affascinato; lei è diversa, è di una bellezza semplice, il classico viso acqua e sapone, forse il tipo di ragazza che riuscirebbe a rimetterlo in riga.

Aveva due ragazze strette al braccio come delle cozze. Una delle due aveva le labbra incollate al suo collo: era una scena davvero squallida. L'altra gli passava la mano fra i capelli, godendo del contatto con la massa ribelle color oro. E poi c'era lui, impassibile alle loro avance; si lasciava toccare, senza dir nulla. Era un uomo, classico.

Ellen non si lascia circuire facilmente, la sua diffidenza non permette a nessuno di avvicinarsi, è silenziosa, osserva molto gli altri, vede il pericolo ovunque. Purtroppo una sera, Amy le chiede di lasciarle l'appartamento per potersi godere la serata con l'amico di letto di turno, e lei rischia di dover aspettare fuori per tutta la notte. Casualmente Jason passa da quelle parti e la invita a fare due passi, o meglio, la invita ad andare a fargli compagnia mentre lui lavora, visto che quella sera avrebbe servito cocktail tutta la notte (lo stronzetto è furbo, non lasciatevi ingannare).
L'amicizia che si crea tra i due è spontanea, trovano piacevole passare del tempo insieme e, piano piano, diventa anche qualcosa in più. Ellen ha un effetto strano nei confronti di Jason, gli fa desiderare di essere migliore di come è attualmente, e lui al contempo riesce a rasserenare l'animo tormentato di lei.


L'amore non si cerca, non si perseguita, non si segue. Arriva inaspettatamente, ti rapisce cuore e mente, è lì che non c'è via d'uscita. L'amore vero è come un tunnel, ti intrappola, non vedi fine al sentimento che provi, ti martella il cuore dolcemente. L'amore è conoscersi, sorridersi, dialogare e ascoltare. L'amore non è solo sesso. L'amore è amore.

Come ogni storia d'amore che si rispetti, anche la loro non è delle più semplici; troppi segreti che non possono essere confessati, lacrime amare che vengono versate a ogni discussione, voglia di urlare contro il mondo, di scappare lontano da tutto e da tutti, di essere veramente felici, di trovare il proprio posto nel mondo. Ma se tutta la propria vita dipendesse da un'unica persona? Allora sei fregato, perché nel momento in cui quel qualcuno si allontanerà, tu ti sentirai perso.


“L'amore può far bene, ma può anche fare tanto male. Ora ti senti come se stessi volando, domani potresti sentirti con le ali spezzate, devi fare in modo di non precipitare. L'amore è un'incognita, ma se è forte e vero, è un rischio che vale la pena correre, ricordalo.”

Ho amato letteralmente entrambi i personaggi principali, e anche quelli che compaiono prima di rado e poi un po' più spesso, come l'amica di Ellen, Claire, e l'amico fraterno di Jason, Jeremy.
Il racconto è interamente scritto in prima persona, un punto di vista che personalmente preferisco perché ti dà modo di entrare dentro la storia e di immedesimarti nei personaggi. Così come ho apprezzato l'alternanza dei due pov, con una panoramica sull'intera storia a 360°; dove finiva lei, iniziava lui, anche se in alcuni capitoli è stato ripetuto qualche passaggio in quello che lo precedeva, ma che non stanca, anzi, ti dà modo di capire al meglio certi atteggiamenti.
Jason è il classico bad boy che fa lo spaccone con tutti, ma poi si scioglie e diventa miele quando trova l'unica ragazza in grado di amarlo, facendolo diventare migliore, MA, a differenza di Travis Maddox non fa a cazzotti, lavora semplicemente in un bar per potersi mantenere gli studi. Mentre Ellen... ecco... non ho parole per descriverla perché l'ho amata, poi odiata, in alcuni punti volevo lanciare il tablet contro il muro, in altri l'avrei presa a schiaffi, ma alla fine è riuscita a farmi sciogliere come neve al sole. Ha lottato e vinto contro i suoi demoni, ha superato le sue paure, ha aperto il suo cuore, e forse ha trovato l'amore, quello vero, quello che ti fa battere il cuore a mille e ti fa perdere ogni lume della ragione.

“Non lasciarla andare, Jason. Non lasciartela scappare.”
“Non potrei mai, la amo.”
“Quando c'è l'amore tutto è più chiaro, ricordalo. Anche la difficoltà più dura, in due è più semplici da affrontare. Spezzare un cuore è facile, ma dividerne due che si amano è davvero impossibile.”

Ho apprezzato tantissimo l'amicizia tra Ellen e Jeremy, anche se avrei preferito ci fosse un capitolo dedicato interamente alla nascita di questo legame (l'autrice esaudirà questo mio desiderio?). E come me amerete la coppia formata da Jeremy e Claire, anche se quest'ultima è fidanzata con un certo Thomas (che già mi sta antipatico). Spero quindi di poter leggere la “loro” storia in un futuro non troppo lontano.

Non si poteva cancellare dalla propria vita una persona che si amava. Era come voler cancellare un errore scritto con inchiostro indelebile su un foglio di carta. Cancellavi, ma la macchia rimaneva lì. Cancellavi, ma il segno restava, lì a ricordarti che lei c'era stata. Amare non era mai un errore.


Marianna Mineo è una studentessa, nata a Palermo. Ama leggere romance, è un’inguaribile romantica. Scrive La nostra promessa d’Amore e, incapace di abbandonare i suoi protagonisti, decide di fare una duologia “Coincidenze d’Amore” di volumi autoconclusivi. Nel frattempo ha in scrittura proprio il secondo volume della duologia, il cui titolo sarà Dimmi che vuoi amarmi.


1 commento:

  1. Piango!! Sono così felice che Jason ed Ellen siano riusciti a conquistare un posticino nel tuo cuore!! :)

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