Una volta, Tanner McKay e Niall Sutherland erano molto più che due semplici colleghi agenti dell’Intelligence. Ma poi, una missione è andata terribilmente storta e ha mandato tutto in pezzi, spingendo Tanner a sparire e a interrompere la loro relazione, abbandonando la squadra.
Ora, alcuni attentati misteriosi stanno minacciando il Team, e il loro capo è determinato a riunire tutti prima che sia troppo tardi. Rintraccia McKay in una malmessa area roulotte, portando con sé una persona molto sgradita in cerca di un rifugio temporaneo: Niall, l’uomo che Tanner pensava di non dover rivedere mai più. E che è sicuro condivida lo stesso sentimento.
Intrappolati in una situazione che è sia claustrofobica che altamente pericolosa, Tanner e Niall devono ripercorrere il loro passato e riconsiderare le loro percezioni, la loro lealtà – e i loro desideri – per poter sopravvivere e possibilmente per plasmare un futuro insieme.
Tanner, il protagonista della storia e voce narrante, è un personaggio davvero molto ben costruito e delineato. Un camaleonte sia nel lavoro che nella vita, un “buontempone” che non prende molto le cose sul serio, ma che quando gli si sgretolano tra le dita sa essere davvero stupido nel suo orgoglioso bisogno di essere all’altezza di tutto, quando è così palese che non ci si senta davvero.
Sapevo anche allora che probabilmente lui era la cosa migliore che avessi mai visto. La cosa migliore che avessi mai potuto immaginare. L’uomo che quasi certamente mi avrebbe donato il periodo migliore della mia vita.
Niall dal canto suo, con la sua ferma pacatezza e la sua incapacità alla comunicazione, non aiuta certo l’argento vivo che ha addosso Tanner, ma in qualche modo i due si completano anche se, ovviamente, i problemi taciuti scoppiano loro in faccia come una bomba.
I due si lasciano male e sperano di non rivedersi mai più, ma poi la minaccia di morte che pesa sul Team come una spada di Damocle, li spinge a
vedere tutto in prospettiva, Niall cerca di parlare di più e Tanner di meno.
«Ho cercato di far funzionare le cose tra di noi. Ci ho provato, ma male, e mi do la colpa per ciò che ho fatto di sbagliato, ma voglio che vadano bene di nuovo.» Arrossì. «Probabilmente non sapevi cosa pensare di me.»Dovetti ridere a quelle parole. «Pensavo che fossi la cosa migliore che mi era mai capitata nella vita.» Cazzo, non glielo avevo mai detto?
Un libro
scorrevole e molto ben scritto dove le vicende si susseguono a ritmo serrato
per l’arco delle 72 ore in cui si svolge l’azione, ma che vengono alternate a
spezzoni di ricordi di Tanner che permettono al lettore di comprendere al
meglio il passato dei protagonisti e ciò che li ha portati al momento presente.
Una lettura
appassionante e coinvolgente che soddisferà sia gli amanti del genere
poliziesco/thriller che le più romantiche fan di una bella storia d’amore.
Sul campo andavamo ognuno per conto proprio, ma poi tornavamo insieme… insieme a pulire, a leggere i giornali di notte, a fare la spesa sbadigliando, a giocare interminabili partite a scacchi, a svegliarci con le lenzuola attorcigliate attorno a noi e i cuscini scalciati via sul pavimento. Tutte quelle cose che si fanno vivendo insieme.
CLARE LONDON ha preso il suo pseudonimo dalla città in cui vive, ama e scrive. Una donna sola, coraggiosa, in una famiglia frenetica e alimentata dal testosterone, che cerca di occuparsi della sua scrittura e del bucato settimanale, in attesa del giorno molto lontano in cui potrà permettersi di mollare il suo lavoro di contabile.
Ha scritto romanzi di vario genere e di diversa ambientazione, romanzi e racconti pubblicati sia in digitale che in cartaceo. Dice che le piace la varietà nella sua scrittura, mentre gli amici dicono che è solo volubile, ma finché entrambe le teorie danno vita a della buona narrativa, lei è felice. La maggior parte del suo lavoro comprende storie d’amore e drammatiche uomo/uomo con una porzione generosa di passione fisica, visto che le piace sia leggere che scrivere personaggi forti, empatici e sexy.
Attualmente, Clare ha vari romanzi bloccati in quella fase difficile che è il capitolo tre, e parecchi altri progetti in mente… deve solo scoprire dove li ha lasciati in quella frenetica casa abitata da una famiglia alimentata dal testosterone.
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