venerdì 22 gennaio 2016

SHAME di Rachel Van Dyken


Everything done in darkness, will eventually be brought into the light.

I ran, but all it did was keep me one step ahead of my past. I tried to start over; new name, new identity. But you can't change your soul.

A fresh start at college was just what I needed. For a while, it worked. I was the party girl, the one that seemed confident, but it was a lie.

When guys kissed me--I felt only pain. 

When they touched me--Nothing but fear.

Deep inside, every girl wants to be the beauty in the story, to find someone that will see you as their world. 

But the truth? I was the beast. And as much as I wanted redemption, I wasn't fool enough to think I'd ever get it. 

Until he walked into my life.

I wasn't prepared to fall for someone. My scars were too deep, the wounds too raw. But he offered me peace, he offered me security. I should have known it was just another lie--I should have known that falling in love with my professor was a bad idea.

But I was powerless to stop myself from falling. 

And he was powerless to catch me.

Because the darkness finally caught up to me, and as fate would have it, a cruel twist almost bled me dry. But I'm stronger than I knew. I'm stronger than you think.

You think you know my story, but you don't....after all everyone has Shame in their lives-- and I'm no longer afraid to show you mine.
Ragazzi, che emozione! Questa è la mia prima recensione di un libro in lingua. Solo una parola: Wow!

Ho impiegato un pò di tempo per leggerlo, non perché fosse noioso, semplicemente dovevo elaborare le parole, ma posso dire d’essere contenta del risultato.
Il libro di cui vi parlo oggi è Shame, in Italia uscirà con il titolo Ricordati di perdonare, se non erro. La scrittrice è Rachel Van Dyken, già conosciuta con la trilogia The bet, ovvero: Quello che sei per me, Cosa non farei per te, Mai più senza di te; successivamente con la trilogia Ruin, quindi Ricordati di sognare e Ricordati di amare.
Nei primi due romanzi abbiamo conosciuto Wes e Kiersten, nel secondo Gabe e Saylor ed ora in questo conosceremo Tristan e Lisa. I titoli originali, lasciatevelo dire, sono molto più intriganti.
Ruin = Rovina
Toxic = Tossico
Shame = Vergogna.

E lasciatevelo dire: c’è più gusto a leggerli in lingua, perché la parola ha un significato preciso.
Ma non voglio perdermi in chiacchiere, passo subito a parlarvi dei protagonisti. Partiamo da Lisa, che abbiamo conosciuto già negli altri romanzi, ma solo nel secondo abbiamo scoperto la sua vera identità, chi è veramente. Lisa ha provato a ricominciare da capo con un nuovo nome e si è iscritta al college. Ebbene, non è chi dice di essere: il suo vero nome è Melanie, l’unica cosa vera nella sua vita è l’amicizia con Gabe, che in Shame troveremo felicemente sposato con Saylor. Sarò onesta e sincera, Rachel Van Dyken ha una scrittura autentica, naturale e profonda. Descrive i suoi personaggi con una profondità che non ha eguali, a parer mio ha la stessa bravura di Colleen Hoover, di Susan Elizabeth Philips e di Jennifer L. Armentrout. Splendida.
In Shame resterete sospese, curiose d'arrivare alla fine per conoscerla, proprio come in Ruin e Toxic. Avete mai avuto la sensazione di leggere qualcosa di cui in parte eravate a conoscenza e che poi vi resterà dentro per tanto tempo? Ecco, questo è quello che fa questa serie, o meglio la scrittrice.


I never imagined i'd fall for someone so soon after Taylor had ripped me to shreds, but the feelings i had for Tristan were beyond normal. They were... terrifying, and for once, i didn't turn away. I walked toward the very sun that had the potential to burn me.

Everything done in darkness will eventually be brought into the light.

Shame ha una bellissima apertura di capitoli, con tanto di pov alternato, ma se credete di sapere come finisce, vi sbagliate alla grande. Abbiamo conosciuto Lisa che si è presentata come cugina di Gabe nel primo romanzo; Wes, Kiersten, Gabe e Saylor sono una grande famiglia di cui vorresti far parte, sono amici sinceri, onesti e si vogliono bene. E' davvero un bel gruppo. Lisa nasconde i segreti di un passato da cui cerca di scappare, ma sembra che questi siano pronti a raggiungerla ovunque e farla uscire fuori di testa. Il suo passato ha il nome di Taylor... e lei si sente ancora posseduta da lui.
Con il tempo aveva fatto di tutto per dimenticarlo e proprio quando credeva di esserci riuscita, ecco che tutto riemerge. Qualcuno conosce la sua vera identità e la minaccia con dei messaggi, ritagli di giornale, video; immergerà il suo tormento in Tristan, il suo professore di psicologia, passionale al punto da lasciarla senza parole e respiro. Apparentemente un estraneo. Tra loro si instaura un'alchimia davvero incredibile, una coppia affiatata da una chimica inspiegabile; ma proprio quando quelle emozioni aumentano, ecco che la verità emerge come una bomba pronta a esplodere. La vergogna prende il sopravvento, e sia Lisa che Tristan, si trovano smascherati. Tristan è il fratellastro di Taylor... Lisa cadrà nella tristezza, ma tutto quello che lui desidera è vederla sorridere. Lisa è la sua Ferrari, e la vuole disperatamente. Ma quando lei, per uno stupido gesto, scoprirà che Tristan le ha mentito, nonostante gli avesse detto di fidarsi di lui, il suo mondo crollerà di nuovo.
E poi c'è Jack, una costante presenza accanto a Lisa sin dalle prime pagine. Jack proprio come Tristan, è un mistero... un mistero che verrà a galla.


- The kiss was all aggression, all passion, all trusting, and, in that moment, i knew i was never ever letting her go.

Nel romanzo sono presenti abusi sessuali, drammi interiori, cicatrici. Consiglio la lettura di questo ultimo capitolo, perché è davvero una bella trilogia.
Un 'ultima cosa. Ricordate Wes? Il nostro eroe? Bene, perché Shame si chiuderà proprio con lui...



Dopo aver raggiunto i vertici delle classifiche del New York Times e di USA Today, Rachel Van Dyken si è imposta come scrittrice di rilievo nel panorama della narrativa americana e i suoi romanzi sono richiesti a gran voce dal suo immenso pubblico di lettori. Quello che sei per me è il suo esordio in Italia.


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