Credici
(Creed#1)
Genere
Romantic-suspance/Azione Avventura
Autore
Keihra Palevi
Ebook
536 pagine
2,99 0
in abbonamento
Uscito il 15 gennaio
Appartengono a due mondi opposti.
Lei è una ragazza poco più che ventenne, lui un uomo di trentadue.
Lui ha lasciato il suo lavoro dopo l'assoluzione a un processo per omicidio doloso e non si vuole impegnare con nessuna donna.
Lei se n'è andata di casa, stanca dei soprusi di una matrigna, ha poca esperienza, ma le idee chiare sul suo Uomo Ideale.
Lui è molto attraente, possiede una rete di cliniche negli States e un bagaglio di esperienze di ogni tipo
Lei cerca di costruirsi una nuova vita dal nulla.
Lui l'ha fatta reclutare per conto di un amico poliziotto che sta indagando su di un losco traffico in cui è implicata l'amica della madre di lei.
Lei accetta l'incarico senza sapere a cosa andrà incontro....
"Tu sei lo sbaglio più giusto che mi sia capitato"
Lei è una ragazza poco più che ventenne, lui un uomo di trentadue.
Lui ha lasciato il suo lavoro dopo l'assoluzione a un processo per omicidio doloso e non si vuole impegnare con nessuna donna.
Lei se n'è andata di casa, stanca dei soprusi di una matrigna, ha poca esperienza, ma le idee chiare sul suo Uomo Ideale.
Lui è molto attraente, possiede una rete di cliniche negli States e un bagaglio di esperienze di ogni tipo
Lei cerca di costruirsi una nuova vita dal nulla.
Lui l'ha fatta reclutare per conto di un amico poliziotto che sta indagando su di un losco traffico in cui è implicata l'amica della madre di lei.
Lei accetta l'incarico senza sapere a cosa andrà incontro....
"Tu sei lo sbaglio più giusto che mi sia capitato"
Dopo la morte del padre, Nicole è rimasta sola con una
matrigna poco amorevole. L’ennesima sfuriata la spinge a partire per Milano
sulle tracce di un indirizzo lasciatole dalla madre scomparsa nel nulla. Si
troverà così catapultata dalla provincia in una metropoli, dove troverà lavoro
presso la rispettabile agenzia di hostess la cui proprietaria, Serena Martini,
è stata amica della madre. Questa le offre un posto di lavoro come segretaria e
ha un atteggiamento molto protettivo nei suoi riguardi.
Un giorno un’assistente di un ex-cliente, irrompe nell’agenzia poiché cerca con
urgenza un certo tipo di ragazza per una misteriosa missione della quale
l’assistente stessa non è a conoscenza. In realtà si tratta di fare da esca per
smascherare proprio l’amica della madre, coinvolta in un giro milionario di
traffico di organi che ha come vittime solo giovani donne senza parenti
stretti. Il colloquio col presunto cliente non va molto bene, ma è presente
anche Lukas Keeney, ex-cardiochirurgo interessato all’indagine, che rimane
colpito dalla spontaneità e non solo, della candidata. Nicole, ignara,
accetterà così un nuovo incarico. L’aspetteranno molte sorprese, tra cui la sua
prima vera storia d’amore, mentre affiorano dubbi inquietanti sul destino della
madre. Concluso il suo compito Nicole si trasferisce a Verona con l’amica
fedelissima Milly, ex-hostess di Serena. Apriranno la “Romeo and Juliet”, specializzata in tour romantici, ma proprio nel
periodo più bello che abbia mai vissuto Nicole apprenderà una notizia che
sconvolgerà la sua vita.
ESTRATTO GENTILMENTE OFFERTO DALLA SCRITTRICE :
Finalmente mi calmo. Lui torna a prestarmi attenzione e mi fissa:
"Tu non immagini neppure quanto io possa essere trasgressivo, ragazzina.
Lo sai che hai dei bellissimi occhi? Quel verde è molto raro, né troppo chiaro
né uniforme. Il tuo sguardo parla… "
Sento che quella barriera che lui erige ogni tanto tra noi, si fa più
sottile.
"Davvero? E cosa ti dice?"
Niente da fare, in ogni donna si nasconde una civetta. La mia ha deciso
che è ora di lavorare.
"Che sei tremendamente eccitata per questa avventura."
"Vero. Sono un'incosciente e un'ingrata, ma è vero. Poi?"
"Continui a chiedere a te stessa se riuscirai ad affrontare quella
che tu consideri una vera sfida con te stessa."
"Dove hai nascosto i tarocchi? Vero anche questo. Temo anche qualche
figuraccia, come poco fa, non per me, ma per te. Penseranno che sei un
brav'uomo che ogni tanto porta fuori al ristorante una lontana cugina,
rinchiusa in uno psichiatrico… "
"Cugina? Psichiatrico?", alza gli occhi al cielo comicamente,
"certo che ne hai di fantasia! È bello vedere una donna ridere di gusto, è
una cosa diversa delle solite risatine stridule. Devi imparare a essere più
sicura di te stessa, perché, davvero, tu sei più forte di quanto credi. Pensa a
come te la sei cavata bene fino ad ora. Solo che non ci credi fino in fondo. Ti
devo regalare un profumo, visto che li apprezzi tanto." Mi blocco perché,
diamine, a lui non ho mai parlato di profumi e ha pure l'occhio clinico. Mi sono
sempre frenata troppo, per un motivo o per l'altro. La scomparsa di mamma, il
nascondere fuori la vita d'inferno che facevo a casa e poi, da Serena, dovermi
travestire in ciò che non ero.
"Vero", ammetto, "e poi che altro vedi?"
"Che io ti piaccio, non far finta di non capire!"
Oh mamma! Mi sento sciogliere per come lo dice, con la voce abbassata,
quasi fossimo amanti che si scambiano teneri messaggi osceni.
"Ma che presuntuoso! E questo come lo avresti intuito?"
"Semplice. È ciò che provo io, solo guardandoti o sfiorandoti."
Resto muta. Mi sento liquefare, bruciare, sciogliere.
"Scusa, dimentica ciò che ho detto. Non era mia intenzione. Non
accadrà mai più." Il tono è tornato distaccato, quasi infastidito.
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