Jonas
Faraday, uomo d’affari e playboy, voleva solo entrare a far parte di un club
esclusivo. Da quando però ha ricevuto quel messaggio privato dalla sconosciuta
incaricata di seguire la sua richiesta di ammissione, Jonas è ossessionato
dall’idea di trovarla e soddisfarla, facendole provare ciò che lei afferma di
non aver mai sperimentato.
Sarah sa che
ciò che ha fatto potrebbe costarle il lavoro, ma il messaggio nella richiesta
di ammissione di Jonas Faraday era così brutale, sincero ed eccitante che non
ha saputo resistere: ha dovuto contattarlo. Certo, nel confidargli che nessuno
mai è riuscito a soddisfarla era anche consapevole di sventolargli sotto il
naso un’irresistibile carota, ma non si aspettava che lui le avrebbe dato la
caccia con tanta determinazione. E la tentazione di cedere è sempre più forte…
Questo romanzo fa parte di una nuova trilogia arrivata in
Italia con il nome di “The Club series” e se in un primo momento questo mi ha
fatto storcere il naso, perché credevo che fosse l'ennesima serie di cui
attendere in eterno le uscite, ho dovuto ricredermi scoprendo che nel giro di
un paio di mesi avremo anche gli altri due volumi. Infatti le prossime uscite
sono programmate per i mesi di gennaio e febbraio: grazie di cuore Newton
Compton per questo graditissimo regalo!
La trama ha attirato da subito la mia attenzione, in quanto
amo molto questo genere, ma non pensavo mi coinvolgesse a tal punto, tanto da
considerarla una tra le mie serie preferite.
Adoro la scrittura di questa autrice, finora a me
sconosciuta, e mi sono ritrovata incollata al mio kindle desiderosa di
continuare a leggere in maniera quasi compulsiva.
I personaggi sono stupendi e descritti talmente bene da
prendere forma.
I dialoghi sono intensi ed alternati da battute ironiche e
concetti filosofici molto amati da lui.
Il romanzo è strutturato a pov alterni, cosa che io amo
perché fa capire al lettore entrambi i punti di vista dei protagonisti e rende
più completa la lettura del libro stesso.
La storia tra i due comincia con uno scambio di mail, o
meglio, con l'iscrizione da parte di lui ad un esclusivo club privato.
Jonas Faraday, trentanni con un corpo da Dio greco, muscoli
tonici e definiti, uomo d'affari con la passione per il climbing,
arrampicandosi sulle rocce per scalare le montagne più alte. È un uomo
passionale che ama dedicarsi al piacere delle donne senza però lasciarsi
coinvolgere emotivamente da loro. Ama il sesso, ama far godere le proprie
partner, ma non si è mai innamorato di nessuna di loro ed è per questo che su consiglio
del fratello gemello, decide di iscriversi ad un club privato dove poter
soddisfare se stesso, senza doversi ritrovare ad affrontare l'inevitabile
innamoramento delle sue compagne di letto.
Sarah Cruz è la consulente che ha il compito di valutare la
sua richiesta di iscrizione. È una ragazza iscritta alla facoltà di legge che
fa questo lavoro per poter guadagnare i soldi necessari per mantenersi agli
studi e poter realizzare un giorno il suo sogno di diventare un avvocato.
Inutile dire che Sarah resta molto colpita dalla descrizione
che Jonas fornisce sulla sua concezione di dare piacere ad una donna e
nonostante non sia mai riuscita a raggiungere l'orgasmo con i suoi precedenti
ragazzi, le parole lette su quella mail, riescono a “scaldarla” più di mille
attenzioni ricevute in passato. Questo è il motivo per il quale si ritrova a
scrivergli privatamente una mail, anche se i toni che usa sono più per sminuire
l'ego smisurato di questo uomo senza far capire quanto in realtà lui l'abbia
coinvolta.
Dopo aver ricevuto questa risposta, Jonas è ossessionato da
questa ragazza e cerca con ogni mezzo possibile (anche illegale) di
rintracciarla. Inizia così un rapporto fatto prima di telefonate e mail, fino
ad arrivare ad un vero e proprio appuntamento.
“Il mio augurio per te è che un giorno tu capisca che ciò che vuoi e ciò di cui hai bisogno sono due cose molto diverse.”
Jonas è un personaggio a 360° che non lascia indifferente,
almeno a mio avviso. Tutto il suo ego, la sua arroganza e la sua
determinazione, vacillano di fronte a questa ragazza che lo tiene in pugno
tanto da procurarsi il nomignolo di comandina. Sapere poi che lei non ha
mai provato il massimo piacere, rappresenta per Jonas una sfida alla quale non
vuol rinunciare, perché lui vuol essere la sua prima volta e forse anche
l'ultima. E sì, lo ammetto, ho invidiato da morire Sarah per quasi tutta la
durata del libro, perché voglio anch'io Jonas Faraday!!
La lettura offre diversi colpi di scena che vedono coinvolti
entrambi i protagonisti ed è giusto avvertire i lettori che non è
autoconclusivo. (ringrazio di nuovo la scelta di far uscire in tempi brevi gli
altri volumi).
Non lasciatevi sfuggire Jonas e Sarah! “Si chiama
legge dell'attrazione di Faraday”
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