venerdì 15 gennaio 2016

INSIEME PER GIOCO di Lauren Rowe




Jonas Faraday, uomo d’affari e playboy, voleva solo entrare a far parte di un club esclusivo. Da quando però ha ricevuto quel messaggio privato dalla sconosciuta incaricata di seguire la sua richiesta di ammissione, Jonas è ossessionato dall’idea di trovarla e soddisfarla, facendole provare ciò che lei afferma di non aver mai sperimentato.
Sarah sa che ciò che ha fatto potrebbe costarle il lavoro, ma il messaggio nella richiesta di ammissione di Jonas Faraday era così brutale, sincero ed eccitante che non ha saputo resistere: ha dovuto contattarlo. Certo, nel confidargli che nessuno mai è riuscito a soddisfarla era anche consapevole di sventolargli sotto il naso un’irresistibile carota, ma non si aspettava che lui le avrebbe dato la caccia con tanta determinazione. E la tentazione di cedere è sempre più forte…



Questo romanzo fa parte di una nuova trilogia arrivata in Italia con il nome di “The Club series” e se in un primo momento questo mi ha fatto storcere il naso, perché credevo che fosse l'ennesima serie di cui attendere in eterno le uscite, ho dovuto ricredermi scoprendo che nel giro di un paio di mesi avremo anche gli altri due volumi. Infatti le prossime uscite sono programmate per i mesi di gennaio e febbraio: grazie di cuore Newton Compton per questo graditissimo regalo!
La trama ha attirato da subito la mia attenzione, in quanto amo molto questo genere, ma non pensavo mi coinvolgesse a tal punto, tanto da considerarla una tra le mie serie preferite.
Adoro la scrittura di questa autrice, finora a me sconosciuta, e mi sono ritrovata incollata al mio kindle desiderosa di continuare a leggere in maniera quasi compulsiva.
I personaggi sono stupendi e descritti talmente bene da prendere forma.
I dialoghi sono intensi ed alternati da battute ironiche e concetti filosofici molto amati da lui.
Il romanzo è strutturato a pov alterni, cosa che io amo perché fa capire al lettore entrambi i punti di vista dei protagonisti e rende più completa la lettura del libro stesso.
La storia tra i due comincia con uno scambio di mail, o meglio, con l'iscrizione da parte di lui ad un esclusivo club privato.
Jonas Faraday, trentanni con un corpo da Dio greco, muscoli tonici e definiti, uomo d'affari con la passione per il climbing, arrampicandosi sulle rocce per scalare le montagne più alte. È un uomo passionale che ama dedicarsi al piacere delle donne senza però lasciarsi coinvolgere emotivamente da loro. Ama il sesso, ama far godere le proprie partner, ma non si è mai innamorato di nessuna di loro ed è per questo che su consiglio del fratello gemello, decide di iscriversi ad un club privato dove poter soddisfare se stesso, senza doversi ritrovare ad affrontare l'inevitabile innamoramento delle sue compagne di letto.
Sarah Cruz è la consulente che ha il compito di valutare la sua richiesta di iscrizione. È una ragazza iscritta alla facoltà di legge che fa questo lavoro per poter guadagnare i soldi necessari per mantenersi agli studi e poter realizzare un giorno il suo sogno di diventare un avvocato.
Inutile dire che Sarah resta molto colpita dalla descrizione che Jonas fornisce sulla sua concezione di dare piacere ad una donna e nonostante non sia mai riuscita a raggiungere l'orgasmo con i suoi precedenti ragazzi, le parole lette su quella mail, riescono a “scaldarla” più di mille attenzioni ricevute in passato. Questo è il motivo per il quale si ritrova a scrivergli privatamente una mail, anche se i toni che usa sono più per sminuire l'ego smisurato di questo uomo senza far capire quanto in realtà lui l'abbia coinvolta.
Dopo aver ricevuto questa risposta, Jonas è ossessionato da questa ragazza e cerca con ogni mezzo possibile (anche illegale) di rintracciarla. Inizia così un rapporto fatto prima di telefonate e mail, fino ad arrivare ad un vero e proprio appuntamento. 

“Il mio augurio per te è che un giorno tu capisca che ciò che vuoi e ciò di cui hai bisogno sono due cose molto diverse.”

Jonas è un personaggio a 360° che non lascia indifferente, almeno a mio avviso. Tutto il suo ego, la sua arroganza e la sua determinazione, vacillano di fronte a questa ragazza che lo tiene in pugno tanto da procurarsi il nomignolo di comandina. Sapere poi che lei non ha mai provato il massimo piacere, rappresenta per Jonas una sfida alla quale non vuol rinunciare, perché lui vuol essere la sua prima volta e forse anche l'ultima. E sì, lo ammetto, ho invidiato da morire Sarah per quasi tutta la durata del libro, perché voglio anch'io Jonas Faraday!!
La lettura offre diversi colpi di scena che vedono coinvolti entrambi i protagonisti ed è giusto avvertire i lettori che non è autoconclusivo. (ringrazio di nuovo la scelta di far uscire in tempi brevi gli altri volumi).
Non lasciatevi sfuggire Jonas e Sarah! “Si chiama legge dell'attrazione di Faraday” 










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