Mary Lou Finger ha sedici anni, la passione per la lettura e di perfetto solo i voti che prende a scuola. I suoi amici, il suo ex ragazzo, sua madre, la sua migliore amica, sembrano per lei i personaggi di quelle telenovele che tanto odia.
Anche la sua vita sentimentale non va tanto a genio. Tristan Colin, il ragazzo più sfigato della scuola, ha intenzione di invitarla a uscire, ma cosa accadrebbe se lei dovesse accettare? E come mai ogni sabato mattina Tristan scompare? Dove va?
La sua vita sembra incasinata, fino a quando un incontro inaspettato cambierà tutto il suo modo di vedere le cose. Sarà proprio lì, alla Boy and Dolphin Fountain, in Hyde Park che conoscerà Annabel.
Mary Lou è la classica adolescente che nasconde un segreto. La sua vita sembra totalmente perfetta, ma in realtà è piena di problemi. Tristan ha 16 anni, è un compagno di scuola di Mary Lou e non fa mistero della sua esistenza incasinata. Si incontrano per caso nei corridori della loro scuola, lui la vede, e capisce che sarà lei l'unica che può aiutarlo a salvarsi dal baratro in cui sta cadendo.
Tristan prende coraggio, Le chiede di uscire; i sentimenti di lui sono ben visibili, i sentimenti di lei si accavallano creando solo confusione. In tutta questa confusione però, Mary Lou scopre che c'è una via d'uscita: la scrittura. Passeggiando tutti i pomeriggi ad Hyde Park, scopre che è li che esiste il posto perfetto per lei, la panchina che si affaccia sulla Boy and Dolphin Fountain, la panchina su cui riuscirà a scrivere i suoi pensieri e a creare le sue storie.
Immersa nel suo quaderno, un pomeriggio, per caso, si accorge di questa ragazzina che le ricorda molto "Alice in the Wonderland"; ed è così che conosce la piccola Annabel, 12 anni, che piano piano diventa per lei la sua piccola musa, portandola con sé nel suo mondo fatto di storie e sorrisi.
Tristan nel frattempo non si arrende, vuole Mary Lou accanto a sé, e non gli interessa quello che lei pensa, la deve conquistare. Mary Lou continua a lottare contro i suoi sentimenti contrastanti e capisce, grazie anche all'aiuto di Annabel, che non può rinunciare a quell'amore che le fa mancare il terreno sotto i piedi; e non importa quanto può essere complicato stare accanto a uno come Tristan, è lui quello giusto, è lui quello che vuole accanto.
Mary Lou
"...Scendo dal letto con i piedi scalzi e raggiungo la scrivania. Apro il messaggio: Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella. E se vedi cadere una stella e perché stai guardando il cielo. E se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Ho gli occhi ancora appannati dal sonno, guardo il mittente: Tristan.
Grazie per avermi dato la possibilità di tornare a guardare il cielo, scrive ancora..."
In un alternarsi di momenti felici e di momenti tristi, assistiamo alla crescita interiore della nostra protagonista, che nonostante tutto, non rinuncerà all'amore e soprattutto a credere nei suoi sogni.
Young Adult dalle tinte leggere ma allo stesso tempo profonde, "La Collezionista di Sogni" mi ha accompagnata nelle mie giornate incasinate, donandomi un momento di stacco dalla realtà e facendomi immergere totalmente in Mary Lou. Per quanto all'inizio possa essere scontato, è proprio andando avanti che la storia diventa appassionante, ti fa affezionare ai protagonisti, amare profondamente la piccola Annabel e fa venire voglia di stringere forte Tristan nei suoi momenti di sconforto.
Mary Lou
"...La pazzia non sta nel dolore, nella morte o nel rimpianto; io sono pazza perché non so vivere senza amarlo.."
L'ho amato follemente, soprattutto perchè in alcuni momenti mi sono rivista in quella "ragazza con il cappotto verde" (dalla folle passione per la lettura e James Blunt e dai brutti momenti vissuti durante la malattia di Annabel) come se il libro fosse stato scritto apposta per me; ed è proprio per questo che mi è piaciuto così tanto. Le descrizioni, il modo di raccontare ha reso tutto totalmente reale.
La descrizione di Londra è stata splendida, accurata, ti catapulta li anche se tu sei da un'altra parte.
Quindi, in conclusione, mi complimento con la scrittrice perchè con il suo romanzo, nonostante sia stato prima pubblicato su Wattpad, è riuscita ad uscire dal solito clichè scrivendo una storia semplice, pura e che ti rapisce il cuore.
Valentina Bellucci nasce a Livorno il 13 novembre 1988, ma trascorre la sua vita a Santa Luce, un piccolo paesino sperduto tra le dolci colline pisane.
Sin da piccola dimostra una particolare predisposizione per la scrittura e il disegno a matita. Adora leggere e le sue prime letture si orientano su racconti brevi e antologie, non mancano romanzi per adolescenti e articoli di arte e storia.
Frequenta una scuola professionale e si diploma nel 2008, ma le esigenze quotidiane la portano lontano dagli studi universitari, ai quali aspira; allora divora con voracità libri su libri, saggi, articoli e tutto ciò che è curioso leggere.
Nel giugno 2009 inizia a stendere il suo primo romanzo, ma non contenta di come si figurava il risultato, nel dicembre dello stesso anno decide di farlo diventare carta straccia.
E' nei tre mesi successivi, che ostinata si getta anima e corpo nuovamente alla stesura del romanzo.
Nel marzo 2010, finalmente, termina di riscriverlo e stavolta, estremamente soddisfatta della sua opera, decide di volerla pubblicare. Così che nel 2011 partecipa al concorso "Fantasia" bandito da Edizioni Fantasia, all'epoca ancora Agenzia Letteraria, e lo vince.
Tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013 perde la sua ispirazione e si ritrova costretta a "chiudere" con la scrittura per gravi problemi familiari, che si risolveranno mesi dopo con la separazione dalla famiglia stessa.
Il 16 novembre 2013 si trasferisce in una nuova casa per convivere con il suo ragazzo, ma è solo nella metà del 2014 che ritrova la serenità e la forza di rialzarsi e decide di riaprire il suo blog (iniziato già nel gennaio dello stesso anno, ma poi abbandonato), e di ricominciare.
Nel gennaio 2015 piange la scomparsa del nonno paterno, al quale era legata da un affetto inesprimibile, che trascende l'armonia tra nonno e nipote per gettarsi letteralmente in un amore incondizionato.
Nel marzo 2015 pubblica in self-Publishing il suo primo romanzo:
Black Angel - Il Figlio dei Demoni.
Primo capitolo della saga "Le Rose del Male" che prevede altri tre romanzi:
- La Rosa Nera
- La Quarta Regina
- L'ultimo Principe
Si pensa anche a un sequel di tutta la serie: Risen, il quinto libro.
Il suo secondo romanzo è uno Young Adult autoconclusivo:
La Collezionista di Sogni.
BOOKTRAILER
Ciao Eleonora,
RispondiEliminami fa davvero molto piacere sapere che ti è piaciuto, e grazie mille per la splendida recensione che gli hai dedicato! Mi emoziona tantissimo capire quanto sei entrata nei personaggi e quanto ti sei affezionata a loro.
Grazie ancora!
Un abbraccio,
Valentina
Grazie Valentina!
RispondiEliminaMary Lou rispecchia me in tanti punti. Mi sono rivista in lei e la porteró sempre con me!
Baci
Ele